martedì 10 aprile 2012

SILENZI, RINUNCE E ATTESE A CEGLIE MESSAPICA



Torniamo a parlare di vicende amministrative in salsa messapica. C'eravamo lasciati, prima delle feste, con l'incredibile scoperta che, nonostante gli annunci dati alla stampa (con tanto di elenchi dettagliati delle deleghe dei nuovi assessori) il decreto di assegnazione di tali deleghe era ancora lungi dall'essere stato pubblicato ufficialmente. Clicca qui





Il mistero continua, dunque, ancora. La città, dopo un'inutile crisi amministrativa di quaranta giorni, ha visto riconfermate le stesse persone nelle vesti di assessori. Ma del decreto sindacale di assegnazione delle deleghe non c'è alcuna traccia; misteriosamente non viene ancora pubblicato e dunque non può produrre i suoi effetti. Di conseguenza tutti gli assessori restano ancora senza incarichi. Vedremo se nelle prossime ore o nei prossimi giorni questa situazione (che sarebbe comica se, purtroppo, non riguardasse un argomento importantissimo come il governo della città) si risolverà.

Una sola domanda: ma il partito del PDL, asse portante dell'amministrazione, non ha nulla da dire in tutto questo? E' tutto normale e va bene così?




Secessionisti cegliesi

Leggiamo che venerdì prossimo il ministro della salute Renato Balduzzi sarà presente ad un convegno organizzato ad Ostuni dalla Fondazione della Dieta mediterranea. Sabato invece, a Savelletri, si svolgerà il primo Concorso Internazionale di Cucina Mediterranea, competizione a cui parteciperanno importanti chef provenienti dai Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Presidente della giuria sarà il direttore del TG2 Marcello Masi. Leggi tutto



La gastronomia locale e in particolare la dieta mediterranea dunque al centro dell'attenzione e dell'interesse ben oltre i nostri confini geografici locali. La dimostrazione che il fare rete insieme può portare a traguardi e livelli ambiziosi. Eppure Ceglie, punto di riferimento internazionalmente riconosciuto della gastronomia ben oltre la Puglia, non ci sarà


Come sapete, nel 2010, la nostra Amministrazione (al contrario, fortunatamente, di tanti autorevoli operatori cegliesi del settore) rifiutò di aderire al progetto della fondazione sulla Dieta mediterranea preferendo un'iniziativa limitata alla gastronomia cegliese. 




E secessione gastronomica fu. 

Ma valeva davvero la pena rinunciare a questa occasione così importante per tutto il territorio? Questo atteggiamento quale fattore positivo ha poi portato alla nostra città?








Basole, finanziamenti e denominazioni










Plinio Senior sul suo blog pone alcune questioni e interrogativi.


Per saperne di più clicca qui








12 commenti:

  1. http://www.brindisireport.it/cronaca/2012/04/08/rifiuti-e-decoro-urbano-blitz-dei-vigili/ NELLA VICINA OSTUNI SI RIESCE E A CEGLIE NO??? PS:DA PUNTUALIZZARE CHE A OSTUNI NON E' PRESENTE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA PORTA A PORTA!

    RispondiElimina
  2. sindaco ed amministrazione ormai in coma... via via piu' profondo....il tutto si fa sentire sulla citta' e sui cittadini.... per non parlare del turismo... ormai il turismo dopo alcuni anni di ribalta sta arrivando al capolinea siamo scomparsi dai vari tg locali e nazionali per quanto riguarda la gastronomia ( domenica 1 aprile linea verde rai 1 sfilata di comuni della valle d'tria tranne Ceglie ogni comune portava con se la sua vocazione nazionale quella gastronomica brindisina assegnata ad un altro comune con ammnistratori piu avanti di quelli nostri che ancora pensano ad una politica stile anni 80-90 quando governavano i lori padri) ....biscotto cegliese non se ne parla piu' stava diventando il simbolo di questa citta'..... il tuto grazie ad un amministrazione che sta distruggendo sin dal primo giorno questa economia.... e questa citta'.....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ceglie è conosciuta grazie ai cittadini laboriosi, quel poco che dovevano fare i politici "tutti", lo fanno pure male.

      I TG pane non ne portano, c'è bisogno di creare e incentivare gli addetti.

      Elimina
  3. Dovunque le basole sono state posate su letto di sabbia dopo un certo tempo e quando piove si muovono, soprattutto se la strada è in pendenza, ma ai nostri ammnistratori l'esperienza di Via Dante, Via Nannavecchia vicino alla posta e del Corso non dice nulla.

    RispondiElimina
  4. SU INTERNET GIRA VOCE CHE IL SINDACO HA ASSEGNATO LE DELEGHE!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In base al d. lgs. 69/2009 (art. 32), l'atto di nomina acquista efficacia con la pubblicazione sull'albo pretorio online.
      Al momento ancora non risulta. Immaginiamo, se la notizia è confermata, che lo sarà domattina.

      E sarebbe anche ora che questa sceneggiata politica avesse conclusione...

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
  5. Nicola Ciracì
    ottimo lavoro sul turismo da parte della giunta caroli
    http://www.brindisireport.it/?p=33345
    www.brindisireport.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e che c'entra nicola? non è mica assessore della giunta, è un normale consigliere comunale

      Elimina
    2. Siete veramente strani, cambiate e mettete in discussione tutto, siete una forza otto, vi siete bevuti tutto quello che avete scritto fino ad ora? Ah,ah,ah

      Elimina
    3. gaspare sei tu?

      Elimina