domenica 1 aprile 2012

CONTINUA LA PROTESTA

Continua da giorni la protesta dei lavoratori dell'azienda “Monna De'Lizia” (tra loro anche alcuni cegliesi) che richiedono il pagamento delle tre mensilità arretrate loro dovute e non ancora corrisposte, oltre alle tredicesime e quattordicesime.



"C’è qualche lavoratore che ha subito addirittura lo sfratto in quanto non poteva pagare l’affitto proprio a causa della mancata erogazione dello stipendio». Una situazione drammatica per molti di questi dipendenti, una cinquantina in tutto, che hanno famiglie da sostenere, mutui da pagare e che da mesi non ricevono denaro. Solo qualche settimana fa è stato saldato il mese di ottobre ma è ben poca cosa davanti ai bisogni quotidiani dei lavoratori coinvolti". Clicca qui per leggere tutto


Ne parla anche un videoservizio di Trcb notizie




Ci auspichiamo che la situazione possa sbloccarsi quanto prima.


5 commenti:

  1. non mollate ragazzi!

    RispondiElimina
  2. ma quell'azienda non sponsorizzava la squadra di basket?

    RispondiElimina
  3. Questo è il risultato dei passati e odierni governi, una politica che non è riuscita a salvaguardare la propria immagine e struttura ma ha pure rovinato la società.

    Le aziende per un motivo o l'altro si sgretolano e chiudono lasciando debiti erariali, previdenziali e lavoratori in strada.

    All'odierno Governo gli preme la riforma del lavoro, ma di quale lavoro? Vogliono modificare l'art.18 e non si rendono conto che hanno messo in piedi qualcosa di più positivo per loro "l'annientamento del lavoratore".

    Il nuovo lavoratore annientato e diventato "schiavo", è pronto a lavorare h24 per la pancia sua e della famiglia, la civiltà Italiana avrà di fatto nuovamente la separazione e distinzione delle classi, si evolverà la classe dei poveri " organizzati, disorganizzati, criminalizzati e scartati".

    E' difficile, il popolo non riesce a sfornare persone con ideali sani e costruttivi per la società Italiana.

    Il sistema delineato e sostenuto dai politici, sfornerà ricchi, furbi e opportunisti che avranno la meglio sul popolo che ha sempre combattuto e lavorato per la società, non ci sarà scampo e speranza se mettiamo e votiamo i soliti.

    La battaglia deve iniziare subito a livello locale, bisogna formarsi, informarsi e puntare al meglio di noi, puntare a quello che non ha mai avuto a che fare e che non ha agganci politici e che ispira veramente fiducia.

    Faccio i miei auguri a tutti i dipendenti perché ne hanno veramente bisogno.

    RispondiElimina