sabato 9 aprile 2011

Ospedale: il capovolgimento della realtà


La vicenda del salvataggio della struttura ospedaliera la conosciamo, avendone già parlato. E oggi ne parla anche BrindisiReport:

"Ospedale di Ceglie Messapica: quando tutto pareva definitivamente perduto, arriva la buona nuova dal consiglio regionale, che ha accolto la proposta dei consiglieri comunali del centrosinistra per la riconversione del nosocomio in presidio territoriale specialistico. Lo annuncia con soddisfazione lo schieramento di minoranza, composto dai consiglieri Nicola Trinchera, Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero e Donato Gianfreda. La riconversione auspicata c’entra con l’approvazione delle “Norme in materia di residenze sanitarie assistenziali, riabilitazione e hospice”, da parte delle assise regionali, con 38 voti a favore del centrosinistra più Udc e venti astensioni del centrodestra. Il voto di via Capruzzi ha completato l’iter burocratico che accoglie di fatto la richiesta di convertire l’ospedale di Ceglie in un “Presidio Territoriale Specialistico”. Leggi tutto

Ne parla anche il sito Brundisium



In realtà, la notizia non è proprio freschissima, ma ad ogni modo è incontestabile. Ne avevamo parlato in maniera ampia su questo blog già da martedì scorso. Leggi


Alla destra non va bene

Eppure c'è qualcuno che forse non se n'è ancora accorto di cosa è successo. Per martedì prossimo, ad esempio, è stata organizzata una manifestazione di protesta davanti alla Regione per chiedere non si sa cosa. La manifestazione era stata organizzata già prima del Consiglio regionale che ha approvato la legge sulle Rsa. Probabilmente avevano già fatto i biglietti e "pareva brutto" disdire una manifestazione già organizzata. Per questo non sarebbe stata disdetta. Vedremo comunque quali saranno gli esiti.

A proposito della manifestazione oggi sul Quotidiano abbiamo letto la dichiarazione di uno degli organizzatori:

"Dicono che l'ospedale non chiuderà, ma sanno cosa vuol dire hospice? La politica deve dire la verità e spiegare cos'è un hospice e cioè una struttura che accoglie i malati terminali. Ci stanno prendendo in giro perchè i nostri reparti sono chiusi e tali resteranno. Prendiamoci la documentazione, mettiamoci a tavolino e vediamo chi ha ragione".


Dove hanno letto che l'ospedale accoglierà soltanto malati terminali? Inoltre, altro che chiusura dei reparti......: oltre al mantenimento delle attività ambulatoriali per i reparti di Chirurgia e Ortopedia, l'ospedale sarà dotato di:

- Punto di primo intervento territoriale con postazione mobile 118 medicalizzata;

- Centro di Assistenza Dialitica per i pazienti con insufficienza renale cronica;
- Poliambulatorio Specialistico con attività anche sotto forma di “day service”;
- Servizio di Radiologia con l’installazione di una TAC;
- Servizio di Laboratorio Analisi;
- Consultorio Familiare;
- Centro di Salute Mentale attivo 12 ore giornaliere;
- Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) e/o Socio Sanitaria (RSSA) per complessivi 40 posti letto, ( 20 per la riabilitazione e 20 per l’area della senescenza).


Davvero si sta affermando che tutti questi servizi sono per "malati terminali"? Siamo seri, suvvia...

Mi chiedo poi: quale è lo scopo della manifestazione? Chiedere la riapertura di reparti che non potranno essere riaperti? Il risultato di mantenere aperta e funzionante la struttura, rispetto all'ipotesi iniziale di chiusura, è stato raggiunto. Servirà davvero a qualcosa quella che rischia invece di risultare soltanto una passerella fuoriporta? Forse qualche voto in più lo farà anche rimediare. Ma servirà davvero?

Piuttosto, visto che ci sono, si potrebbe chiedere anche il ritorno all'ospedale con tutti i reparti come prima che fossero tagliati dal Piano Fitto 2003! ... tanto si sa già quale sarà la risposta a entrambe le richieste.


Poche idee, però ben confuse



Ancora più confusa la SinistraecologiaeLibertà messapica. Leggiamo in un comunicato odierno:

(in riferimento alla legge regionale):

"Si tratta di una grande vittoria del centro Sinistra Regionale, allargato all'UDC. L'ospedale di Ceglie Messapica sarà riconvertito in Presidio Territoriale Specialistico".

e rispetto alla richiesta dei consiglieri comunali del centrosinistra che ha portato alla delibera della Asl di cui parlavamo prima:

Il Circolo SEL Peppino Impastato esprime comunque rincrescimento per le azioni unilaterali e confusionarie di qualche Consigliere Comunale che a titolo personale si appropria di una battaglia che appartiene invece all'intera comunità. E' l'ultimo disperato tentativo di creare divisioni a sinistra nel vano tentativo di boicottare l'inarrestabile ascesa dell'unico soggetto politico che in questo momento storico può battere BERLUSCONI ovvero: NICHI VENDOLA”.


Un complotto dei consiglieri del centrosinistra di Ceglie

per "arginare" addirittura Vendola?



Mah.....

(come direbbe un mio amico: aò, ma chi ve li scrive i testi?")


I meriti naturalmente sarebbero tutti loro, della Sel cegliese. Non sappiamo quali siano, però dicono che questi meriti ci siano...

In realtà le cose sono andate un po' diversamente...




La conoscete la storiella dell'asinello e della mosca?


mosca



C'era un asinello che, sotto il sole dell'estate, trascinava a fatica un aratro. Aveva iniziato a lavorare dalla mattina presto e, solo soletto, aveva arato un grande campo. Verso la sera, una mosca si posò sulla sua testa e rimase per un bel po', immobile. Ad un certo punto, un cagnolino si fermò guardando l'asinello ormai distrutto dalla fatica e che continuava a trascinare l'aratro e chiese: “Come va?”. E la mosca rispose: “Non ci disturbare! Siamo occupati. Non lo vedi che stiamo arando?


Buona domenica a tutti

20 commenti:

  1. io l'ho detto da tempo, che sia; sel, che pdl; frà un po' si prenderanno pure i meriti del lavoro svolto da alcuni;lavoro trà l'altro snobbato e non preso per nulla in considerazione nella fase ancora propositoria, perchè è chiaro che c'è chi lavora con senso di responsabilità e chi lavora per fregare il prossimo, facendosi propaganda del lavoro svolto dagl'altri a suo discapito,poi riguardo alla protesta, non capisco perchè la pdl cegliese và a bari e non a roma; visto che i reparti di pediatria, ostetricia-ginecologia, chirurgia, furono chiusi dall'allora governatore fitto il quale fu' applaudito dalle stesse persone che oggi vanno a protestare, una chiusura dettata da quel governatore, (il suo piano di riordino prevedeva il totale trsferimento dei reparti a francavilla), e dai tagli dettati dal ministro tremonti alla regione puglia, accusando vendola di avere sforato il patto di stabilità, (legge voluta da berlusconi), sforamento poi da mettere un po' in discussione, facendomi un po' di ricerche non mi sembra che meritavamo tanto, è chiaro che il provvedimento è politico perchè il vero antagonista ad un cetto la qualunque quale silvio berlusconi; è un niki serio, preparato politicamente e culturalmente, e disponibile alle aperture politiche per la crescita del paese e fedele servitore della costituzione italiana, incensurato, e molto piu' pulito di un uomo che oltre alle orgie sue personale, in pubblico si presenta con barzellette che nemmeno in età adolescienziale io raccontavo!!!, ritornando all'argomento io cittadino cegliese mi ritengo soddisfatto del lavoro svolto dai consiglieri di opposizione cegliese ed i consiglieri del centro sinistra regionali( una parentesi negli ultimi 10 anni ho fatto due menischi e un allungamento del tendine alluce; ad ostuni no a ceglie, quindi anche ortopedia lasciava a desiderare) !!!! con questo non voglio dire: meglio cosi'!!, ma meglio dello schifo che c'era e delle sfilate che alcuni medici facevano al mattino prima di arrivare in reparto ed essere operativi!!!buona domenica a tutti, emilio!!!!

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  2. delle polemiche dei partiti non me ne frega niente l'importante per noi cegliesi è che l'ospedale non chiude
    teresa

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  3. Io personalmente non ho ancora capito qual è la vittoria che il gestore di questo blog sta sbandierando insieme ai 4 consiglieri del centrosinistra a lui vicini posta in contraltare alla politica errata (a suo modo di vedere) nei fatti, nei modi e nei tempi del restante scenario politico messapico.

    Sfrutto le pagine del suo vecchio blog (ricordate quello della voce schierata ma non faziosa) per riprendere un trafiletto apparso all'indomani della conferenza svoltasi a Brindisi e organizzata dall'Anci Puglia che permise all'intera città di capire quali sarebbero state le prospettive del nostro ospedale.
    Ecco cosa riportava la Gazzetta del Mezzogiorno (ottobre 2010):
    “Nell’incontro di ieri, l’assessore Fiore ha sottolineato che Ceglie è vero che perde l’ospedale ma acquista: un polo dialitico (sono già disponibili 400mila euro per realizzarlo), una piastra ambulatoriale importante (che sarà dotata anche di una Tac), e 40 posti di residenza sanitaria assistenziale. Oltre ad un centro di riabilitazione (Il S. Raffaele) che si prevede a gestione mista”.

    In pratica l'intercedere dei 4 consiglieri comunali presso il consiglieri regionali Epifani prima e Romano poi non prodotto nulla di più rispetto a ciò che Fiore aveva annunciato in quella conferenza.
    Cioè “Ceglie perde l'ospedale ma … ” ottiene (quando?) guarda caso le stesse cose che da giorni permettono al gestore di scrivere: “l'ospedale di Ceglie non chiude". Chi avrà ragione l'assessore che dice Ceglie perde l'ospedale o il gestore che dice il contrario?

    Quindi a cosa sono serviti gli ultimi post e gli svariati comunicati (che ci hanno raccontato delle varie intercessione attuate con un atteggiamento non strumentalista): a mettere in risaltato la produzione di semplici atti amministrativi che sarebbero stati prodotti lo stesso tenendo conto della dichiarazione di Fiore dell'ottobre 2010 o a far passare l'idea che l'ospedale non chiude grazie all'impegno di qualcuno.
    Si certo l'impegno può essere servito ad anticipare i tempi, a sensibilizzare i consiglieri regionali ma sarei stato più contento se l'impegno profuso e di cui ancora dobbiamo vedere i frutti sul campo ci avrebbe permesso:

    -di mantenere alcuni dei reparti (non l'ha mica prescritto l'onnipotente, forse al massimo l'avrà prescritto Romano, che l'ospedale di San Pietro anche grazie ai posti letto provenienti da Ceglie sia uno dei pochi privilegiati ad aumentare i posti nonostante la scure dei tagli)
    -di sapere che i 400mila euro disponibili ad ottobre fossero già stati impegnati,
    -di vedere la riconversione del nostro ospedale inserita nel piano di rientro già approvato (come fatto per altri ospedali) e non nella legge di intenti prodotta qualche giorno fa e in cui l'unico vincolo temporale proviene da un emendamento prodotto dal centrodestra,
    -di vedere la storia del territorio riconosciuta alla pari di quella degli altri 5 comuni in cui rimangono attivi i 5 ospedali sui 7 preesistenti, vorrei ricordare che i 5 rimangono nonostante l'idea dell'assessore Fiore secondo la quale in provincia di Brindisi basterebbero solo 2 ospedali.

    Visto che tutt'oggi per stessa definizione di Fiore il nostro ospedale (dalle funzionalità molto piccola, sempre secondo Fiore, nonostante il rifiorimento sbandierato nella campagna elettorale 2010) è da considerarsi chiuso nel caso in cui svolgerà le prestazione segnalate nella magnifica delibera Asl, ritengo che il sindaco e il comitato fanno benissimo a continuare la protesta e che questo è l'unico modo per rivendicare l'importanza del nostro ospedale che non ha una funzione ospedaliera molto piccola ma bensì in alcune branche svolge una funzione importantissima per l'intero territorio e che per la tipologia di struttura non può assolutamente svolgere la sola funzione poli ambulatoriale.

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  4. ehilà, quale onore... da quanto tempo non commentavi... Peccato tu non ti sia firmato (o devo darti del lei?) sarebbe stato uno scoop.

    L'articolo da te citato è di ottobre, il tuo discorso non farebbe una grinza se non avessi dimenticato il dato essenziale: che il Piano di riordino con i tagli è stato ufficializzato solo a dicembre, due mesi dopo e da quello bisogna partire. leggilo qua


    Il tuo intervento sembra quasi rimpiangere il fatto che l'ospedale non chiuda più ... è l'atteggiamento di chi pensa alla campagna elettorale in continuazione.

    Hai scritto quindi un papiro inutile, giusto per fare la solita contestazione d'ufficio a questo blog.


    Buona domenica, politicante anonimo e informati meglio la prossima volta.

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  5. In politica valgono i comportamenti che si assumono nei momenti decisionali. I fatti dicono che i consiglieri regionali del Pdl si sono astenuti sulla legge che istituisce la RSA a Ceglie, il resto sono solo chiacchiere.

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  6. e se scrivevi il tuo nome ti facevo un applauso lungo kilometri, uguale alle ipotesi che tu porti avanti, è chiaro che ognuno poi deve fare quello che crede, e dal tuo punto di vista è giusto che il sindaco vada avanti a fare cio' che deve fare, ma il gestore e tanti altri ancora vivono una realtà democratica dove ogni libero cittadino esprime la sua opinione liberamente senza condizionare nessuno, ed io signor anonimo, condivido molto i post di questo gestore, avendo seguito l'evolversi della situazione negl'ultimi periodi, e il post chiamiamolo cosi' che voi avete presentato alla cittadinanza, (era facendo contestazioni e raccogliendo firme) , che (vendola ci chiude l'ospedale), a quanto pare qui' non vi è una "chiusura" ma una riconversione del presidio ospedaliero, quindi in buona parte si smentisce dal mio punto di vedere la vostra posizione, altrimenti dovevate contestare la riconversione del presidio ospedaliero, le pare?? io mi firmo senza vergogna; emilio!!!

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  7. nel precedente commenti, m'ero perso il link dell'articolo di dicembre
    click

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  8. il politicante anonimo è stato sconfessato nel suo papiro con quel semplice clik di francesco, e menomale che era anonimo altrimenti, sai che figura per un politicante come lui ai massimi consensi sulle spalle delle sventure!!!!!

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  9. Insieme ai fantastici 4 perche' non aggiungi la tua firma ai prossimi COMUNICATI STAMPA.

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  10. E' chiaro che il commentatore delle 16.07 è un esponente di peso della PDL cegliese.
    Una domanda. Se tutto era chiaro e definito, qual è il senso delle vostre battaglie, sfilate e gite fuori porta, se non quello strumentale?

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  11. all'anonimo 17:11:
    perchè sono un semplice cittadino che cerca di capire e non un politico.

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  12. all'anonimo 17:11 ma và a cagare!!!!!!!!!!!!! sempre firmato emilio!!!!non hai piu' argomenti.

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  13. Signor Emilio le assicuro che la mia non è nè vergogna nè timidezza, e per questo mi “firmerò” come usa fare lei, le dirò che io mi chiamo Francesco dal cognome non specificato, come d'altronde fa lei (potrei dire che ad esempio il suo cognome è Fede) e poi se si fiderà di me potrà credere che il mio vero nome è Francesco e non Roberto ad esempio.
    Tornando al merito della questione le voglio far notare la celerità con la quale colui che si fa spesso paladino della completezza e dell'oggettività mi ha risposto.
    Ha risposto facendo notare l'inutilità del mio papiro che però sicuramente ha dato qualche fastidio alla macchina che insieme ai 4 consiglieri sta cercando di costruire da giorni (spiegherò dopo perché), dicendo che il mio papiro si fondava su un errore di fondo (che per me non è tale).
    Signor Emilio non si offenda se le dico che il gestore per lei non ha avuto la stesse attenzione infatti non l'ha corretta nonostante il fatto che anche lei abbia commesso degli errori nello scrivere “una chiusura dettata da quel governatore, (il suo piano di riordino prevedeva il totale trasferimento dei reparti a francavilla)”.
    Il primo riguarda l'accollamento a Fitto della chiusura, deve sapere infatti che il piano Fitto del 2002 nasceva dalla necessità di attuare il piano sanitario nazionale 1998-2000 e dalla necessità di rispettare il patto di stabilità firmato dallo Stato e dalle Regioni l'8 agosto 2001, quindi se adesso la colpa non è di Vendola (che è solo un mero esecutore dei tagli e che ha anche il privilegio, magari fosse vero, di avere sempre rispettato il patto di stabilità) all'epoca non era di Fitto.
    Il secondo errore riguarda invece quel “totale trasferimento”, le devo ricordare che il piano Fitto prevedeva per Ceglie 70 posti letto e quegli ambulatori che oggi permettono ad alcuni di sbandierare la vittoria.
    Ora dovremmo cercare di capire perché il paladino della completezza corregge solo alcuni e non tutti.

    Le spigo adesso perché secondo me il mio non è un errore di fondo, deve sapere infatti (come credo ben saprà anche colui che mi accusa di non essere ben informato) che la regione puglia conosceva i numeri del piano di rientro già prima dell'estate 2010 (il piano doveva essere pronto e quindi approvato per luglio cosa che non fu possibile a causa di alcune pretese del governo regionale bocciate dalla corte costituzione qualche mese fa ) e quindi l'assessore quando diceva “Ceglie perde l'ospedale ma..” conosceva benissimo i numeri e ben sapeva che con quei numeri facendo restare aperti gli altri 5 ospedali a Ceglie non sarebbe potuto toccare nulla più di quello che il gestore e i 4 sventolano come risultato delle loro intercessione.
    Avremmo a mio modo di vedere potuto celebrare i 4 ad esempio nel caso in cui il nostro ospedale sarebbe rientrato nella parte C del comma 1 all'articolo 4 indicatoci dal gestore, ma purtroppo oggi fa solo parte di un legge di intenti che nessuno sa quando sarà applicata.

    Per quanto riguarda il fastidio le dico che lo colgo tutto quando leggo l'espressione “politicante anonimo” rivoltami dal gestore e di grande esponente del Pdl locale che si deve solo vergognare rivoltami dai faziosi lettori di questo blog.

    Continuo a sperare che il governatore si ravveda e non si limiti a illudere la gente con le riconversione, l'ospedale di Ceglie non può essere chiuso e la riconversione che oggi ci sventolano non può farci dire che l'ospedale non chiude, perché un ospedale che ospiterà quelle strutture annunciateci ad ottobre da Fiore non può essere considerato tale proprio per stessa ammissione dell'assessore.
    Un cittadino non senza tessere di partito.

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  14. Ribadisco quanto scritto prima, invitando l'utente timidone (ma non sempre) a informarsi meglio e ad aggiornarsi quando cita atti e notizie, onde evitare ulteriori figure imbarazzanti (e vani tentativi di arrampicarsi sugli specchi).
    Per il resto, stai tranquillo, non appartengo a d alcun partito, nè il gestore di questo blog sta costruendo alcuna "macchina". Ti rassicuro nelle tue paure.
    Attediamo di conoscere le proposte dei manifestanti di martedì, proposte fattibili e concrete si intende.

    Un blogger senza tessere di partito

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  15. ps: non sapevo che avessi cambiato nome ..... furbacchione

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  16. questi della destra sono veramente ridicoli, tutti sanno che questa legge della sinistra ha salvato l'ospedale e loro vogliono far credere che non è vero per poter dire martedì alla manifestazione "ridateci l'ospedale!" SONO VERAMENTE RIDICOLI! mi spiace solo per quei cittadini in buona fede che rischiano di essere strumentalizzati dalle iniziative propagandistiche di chi qualche anno fa batteva la mani a Fitto quando chiuse davvero tanti reparti dell'ospedale!

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  17. ormai è retorico ribattere, poi continuare con persone che nemmeno si firmano!!! , sembra di parlare da soli, ed in ogni caso rispetto la tesi dell'anonimo non condividendola nemmeno per niente, e finisco qui' anche perchè non tengo a nessuna ragione, ripeto da cittadino mi sento semplicemente ora, per come si sono susseguiti gli eventi, soddisfatto dell'operato del centro sinistra riguardo alla riconversione del nostro presidio e non ai tagli quali auspicavano i consiglieri di opposizione alla regione votando contro,emilio cito!!!

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  18. Io normalmente non leggo i papiri, pur rispettandone gli autori, anonimi e non.
    Per l'ospedale dico una cosa soltanto: aspettiamo che le promesse diventino realtà. Naturalmente ognuno è libero di chiedere che l'ospedale ritorni al livello precedente alla "riforma" di Fitto, dove il termine "riforma" ha il significato di taglio.
    Infine Vendola si è fermato da solo, al 9%.

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  19. francè, il terzo commentatore ha riportato la stessa citazione inesatta sull'altro blog ma chiaramente lì nessuno gli contesta nulla

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