giovedì 7 aprile 2011

Le polemiche sull'ospedale

Intanto, se vi siete persi la notizia, la ricordiamo noi ...

(visto che molti preferiscono ... sorvolare):


La struttura ospedaliera di Ceglie

non chiude più



clicca qui per leggere i dettagli


Eppure ancora si nega l’evidenza.


Oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno leggiamo le “perplessità”.

Insoddisfatto” si dice il sindaco Luigi Caroli che martedì sarà a capo della manifestazione organizzata a Bari di concerto con i sindaci di alcuni comuni pugliesi interessati dai tagli. “Noi continueremo la nostra battaglia a difesa del nostro ospedale perché non venga mortificato –dice il primo cittadino che ha sempre puntato al mantenimento dei reparti e alla sinergia col il San Raffaele”.

La propaganda dunque continua, nonostante la campagna elettorale non sia imminente. Si minimizza un risultato importantissimo per i cittadini e si amplificano manifestazioni che puntano ad ottenere cose che gli stessi proponenti credo possano difficilmente immaginare di ottenere realmente (la riapertura dei reparti così com’erano fino a ieri). E a questo punto, perchè non chiedere di tornare a com’era l’ospedale prima dei tagli del Piano Fitto del 2002? Visto che ci siamo …

Almeno una volta, almeno su una questione così importante, bisognerebbe riuscire anche nella nostra città a trovarsi d’accordo su qualcosa al di là delle appartenenze politiche. I giochi sono ormai fatti. La struttura del nostro ospedale, che fino a pochi giorni fa era ufficialmente dato per chiusa, continuerà ad esserci, arricchendosi per di più di servizi (penso alla Tac, ad esempio) che ad oggi non avevamo mai avuto. Lo si vuole davvero negare questo risultato?

Basta con lo scontro tra “guelfi” e ghibellini” sull'ospedale. Chissenefrega di pd, pdl, sel, udc, ppp, ttt, ggg, e partiti e partitelli vari ....

I politici lavorassero piuttosto insieme, partendo da quello che Ceglie è riuscita ad ottenere, per migliorare ancora e nell’interesse vero dei cittadini. Non di quello dei partiti e della loro propaganda. Stiamo parlando del diritto alla salute dei cittadini non di una partita di calcetto tra due squadre contrapposte. Basta con questa politichetta “provinciale”. E’ davvero un’utopia auspicare il contrario?



LA TRIBUNA DELLE OPINIONI


Ricevo dal consigliere comunale Rocco Argentiero e pubblico questo intervento sulla questione della riconversione della struttura ospedaliera di Ceglie in Rsa.

Se altri esponenti politici volessero illustrare la loro posizione e le proprie considerazioni sull’argomento nel blog, possono inviarmele per e-mail e provvederò a pubblicarle per discuterne insieme a chi legge. Sempre se vi va, naturalmente.

Da tempo oramai si parla della sanità in Puglia e del nostro ospedale in particolare, da più parti si tenta di utilizzare quanto sta accadendo per portare avanti una meschina campagna di propaganda che non porta alcun giovamento alla nostra città e alla nostra gente. Ancora oggi il Sindaco, espressione del centrodestra, pensa di poter utilizzare l’intera vicenda ospedale per ricavare qualche vantaggio elettorale per sè e per qualche personaggio a cui dell’ospedale di Ceglie non gliene importa granchè. Il Sindaco è in buona compagnia, qualcuno dopo aver sostenuto le iniziative del centrodestra, per mero calcolo propagandistico tenta di appropriarsi dei risultati ottenuti in queste ultime settimane, sbandierando una presunta vicinanza politica all’Assessore Fiore e al Presidente Vendola ... Continua


L'indirizzo e-mail per gli interventi è:

diogenemessapico@gmail.com


4 commenti:

  1. Io anziché scrivere "La struttura ospedaliera di Ceglie non chiude più" avrei scritto per correttezza, l'ospedale chiede in quanto tale per essere forse convertito in un futuro non specificato.

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  2. Come già scritto, c'è già una delibera Asl adottata il 14 marzo scorso. Ne abbiamo già parlato nel post di ieri. Ancora insisti?
    Mancava la legge regionale sulle Rsa e adesso la legge è stata approvata. Sembra quasi che ti dispiaccia che non chiuda più...
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  3. grande francesco!!!, concordo in pieno il contenuto del tuo post; basta con la faziosità a tutti i costi!!!i risultati sono quelli che contano, ci sembrava di avere un ospedale che chiudeva, invece oggi nè abbiamo uno, n'attimino piu' efficiente, (da alcuni aspetti), quali quelli che elencavi prima, trà l'altro rispettando le decisioni del ministro tremonti che ha imposto alla puglia drasti tagli per rientrare nella spesa che trà l'altro non era cosi'eccessivo lo sforamento del patto di stabilità, solo che chiaramente il pdl sia nazionale che di casa gioca con la pelle dei cittadini pur di guadagnare contuinuamente consensi, a spese dell'avversario politico manovrando la macchina legislativa o ammnistrativa a proprio piacimento , e non nell'interesse della comunità,saluti emilio!!!!

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  4. Leggere e sentire certe cose è davvero patetico, ho letto da qualche parte che la sel c'era, ma dove e con chi?
    Ho sentito parlare del dottor colizzi che dopo tanto tempo trascorso a Ceglie ora è diventato dirigente a Brindisi, ho sentito parlare di un consigliere regionale che sta nella commissione sanità ma non ho letto nemmeno un atto o una presa di posizione ne in commissione ne in consiglio,bohhhhhhhh.
    E meno male che c'erano quelli della Sel cosi si hanno chiuso l'ospedale.
    Grazie a tutti per la presa per i fondelli, l'ospedale aperto o chiuso grazie a me grazie a te io stavo e io non c'ero.
    Ma che sta succedendo???

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