AGGIORNAMENTO
A proposito dell'argomento del post, leggiamo questa mattina (sabato) sul "Quotidiano":
Giovedì scorso l’amministrazione e il sindaco Luigi Caroli hanno comunicato che, non avendo approvato il bilancio 2011, l’Ente è impossibilitato ad accogliere la richiesta della Cgil della concessione di una “proroga dei contratti a termine con deroga assistita” in attesa di una esternalizzazione dei servizi per permettesse la riassunzione. In sostanza quindi non ci sono fondi anche se l’amministrazione si impegna a stanziare in bilancio delle somme per l’esternalizzazione di servizi attraverso cui poter assorbire i lavoratori, ma dando priorità a chi presenta maggiori difficoltà e problemi di salute. Ciò vorrebbe dire che su 7 lavoratori solo 1 di loro, invalido, potrebbe riottenere il lavoro.
Sempre peggio ................
La settimana scorsa c'era stata la protesta ...
Oggi è stato comunicato ai lavoratori precari del Comune di Ceglie il triste “regalo” pasquale:
L'Amministrazione li manda tutti a casa!
Poi (forse) si vedrà...
Ecco il comunicato della Cgil
Vertenza Precari al Comune: la CGIL non ci sta
Dopo due incontri tenuti tra OO.SS. e Amministrazione, la risposta data, al momento, dal Comune di Ceglie rispetto al licenziamento dei 7 (sette) Lavoratori precari con contratto di lavoro a tempo determinato, che decorrerà dal 1 maggio p.v., non può assolutamente essere condivisa dalla CGIL.
Di fronte alle diverse difficoltà tecnico – amministrative che il Sindaco aveva espresso al tavolo in merito alla salvaguardia dei livelli occupazionali , la CGIL aveva chiesto che venissero affrontate e risolte tali problematiche con i tempi necessari per l’Ente, ma, nel frattempo, occorre garantire continuità al rapporto di lavoro, ricorrendo al previsto strumento legislativo della “proroga dei contratti a termine con deroga assistita” da sottoscrivere presso la Direzione Provinciale del Lavoro.
Il regalo Pasquale ricevuto, invece, dai Lavoratori è quello di rimanere a breve senza lavoro dopo aver prestato servizio alle dipendenze Comunali da più di un lustro, aspettando che l’Ente in parola possa garantire una RI- ASSUNZIONE tramite alcuni servizi che verranno esternalizzati, non prima tuttavia dell’approvazione del bilancio comunale.
È veramente grave quello che sta accadendo nel Comune di Ceglie, dove si colpiscono le sacrosante aspettative dei Lavoratori, che da anni sono stati mantenuti in un limbo di precarietà e che hanno avuto l’unica colpa di aver fatto il proprio dovere sperando in un futuro in cui costruire un progetto di vita stabile.
Ed è proprio questo quello che aveva chiesto agli amministratori la CGIL, in prima battuta, e cioè di stabilizzare tutti i lavoratori precari entro il 31.12.2010, analogamente a quanto avvenuto in altri Comuni virtuosi della Provincia di Brindisi (per esempio Mesagne, Brindisi, Ostuni, ecc.). Pertanto, la CGIL porrà in essere, nell’immediato, tutti gli opportuni provvedimenti affinchè venga trovata un’ immediata soluzione alla vertenza di cui si discorre, avendo al presente inoltrato richiesta di intervento all’Assessore delle Politiche Attive del Lavoro.
A nome mio e dell'Amministrazione comunale esprimo il più sincero augurio di Buona Pasqua a tutti i concittadini affinchè possano trascorrere questo periodo di feste all'insegna della gioia e della serenità.
RispondiEliminaIl Sindaco Luigi Caroli
P.S. Sono esclusi i 7 lavoratori precari.
VERGOGNA.
Ma ho letto e visto da qualche parte che la Sel Cegliese e il suo consigliere regionale hanno incvontrato gli lsu .tutto aposto.
RispondiEliminaUn grazie di cuore al Sindaco e alla sua grandiosa amministrazione per tutti i danni che sta provocando alla nostra città, in particolare ai più poveri, ai giovani e alle donne, alle persone bisognose, ai lavoratori e a chi un lavoro ancora non lo trova e a chi lo sta perdendo.Ricorderemo con gioia e dolore questa pasqua 2011.
RispondiEliminache tristezza questo blog!
RispondiEliminaAuguri di buona pasqua a tutti.
RispondiEliminaparecchi a ceglie conoscono luigi caroli non come sindaco ma come persona affabile umile e di buon senso, lui saprà accettare e risolvere la situazione sono sicuro che darà uno scatto d'orgoglio mostrando il suo potere decisionale e non quello del factotum, vai luigi siamo con te non demordere , c'è gente che crede in tè perchè ti conosce!!!
RispondiEliminastupidi quelli che gli hanno votati. sbagliando s'impara!
RispondiEliminaQualunque giunta fosse stata eletta nell’aprile 2010 non avrebbe potuto stabilizzare i 7 LSU perché il triennio minimo per poterlo fare scade il prossimo 30 aprile e intanto il governo Berlusconi ha stabilito nel 31 dicembre 2010 la data ultima per fare assunzioni.
RispondiEliminaBasta leggere le dichiarazioni dell’ex-sindaco per convincersene.
“…avevamo già salvato gli stessi lavoratori storici nel 2008 ( ed anche altri atipici in diverso modo ), quando avevamo trasformato i loro contratti di Co.Co.Co. in assunzioni triennali a tempo determinato ( il massimo previsto dalla specifica legge varata dall'ultimo Governo Prodi in tema di lotta alla precarietà, che prevedeva alcuni vincoli specifici ed una scadenza ravvicinata per operare: la stabilizzazione diretta a tempo indeterminato era consentita solo ai lavoratori dipendenti pubblici che avessero già maturato un
servizio di almeno tre anni nella P.A. e ai LSU dei Comuni al di sotto dei 1.500 abitanti ).
Diversamente, i lavoratori Co.Co.Co., in quanto di bassa qualifica, sarebbero stati licenziati ( al contrario di quelli di alta qualifica di altri Comuni: laureati con esperienza, per intenderci... ).
Era obbligatorio, allora, il passaggio, attraverso l'assunzione a tempo determinato per la quale gli stessi ex Co.Co.Co. avevano un percorso privilegiato, nella speranza e nella fiducia che il Governo Prodi migliorasse la legge vigente.
Il Governo Prodi, come sappiamo, è caduto precocemente, interrompendo il percorso virtuoso avviato. Il Governo Berlusconi ….. ha peggiorato la situazione, imponendo vincoli capestro alla Pubblica Amministrazione ( e, quindi, anche ai Comuni ) per ridurre le assunzioni. Il 31 dicembre 2010 era la data ultima per fare assunzioni entro un certo tetto di spesa…”
quella attuale è senza dubbio la peggiore amministrazione che abbiamo avuto negli ultimi 30 anni!
RispondiEliminacommentatore dell 8.17 e perchè entro dicembre 2010 la giunta non ha fatto la stabilizzazione?altri 7 funzionari li ha assunti...............
RispondiEliminaQualcuno potrebbe farci leggere il verbale dei revisori dei conti di cui si parla che è stato fatto a dicembre.Forse solo così qualcuno la smetterà di fare l'imbroglione.
RispondiEliminaCommentatore delle 10:01 o supporti la tua tesi contraria con argomenti chiaramente esposti oppure non puoi fare domande alle quali l'utente delle 8.17 ti ha risposto. Secondo quanto lui afferma, i 7 non si potevano assumere per non essere scaduti i tre anni necessari. I laureati invece sono stati assunti perché la legge lo consentiva essendo figure di alta qualifica. Perciò tira fuori argomenti validi per convincerci.
RispondiEliminaMi permetto di inserirmi nella discussione, rispetto a quanto scritto dall'utente delle 14.03 il quale afferma testualmente: "I LAUREATI invece sono stati assunti perché la legge lo consentiva essendo figure di alta qualifica".
RispondiEliminaNon mi risulta che la legge nazionale ponga agli enti locali, in materia di personale, trattamenti diversi sulle assunzioni basandosi sul titolo di studio del singolo lavoratore. Potrebbe indicarci dove è scritta questa cosa?
Vengo al punto concreto della questione che abbiamo già trattato in un post precedente, in particolare in un confronto tra il sottoscritto e l'amico Giovanni Gianfreda. Dato che la questione è la stessa, riporto una parte del mio vecchio commento:
"Leggo nel verbale della seduta (22 dicembre 2010) dei revisori dei conti per la verifica della spesa del personale una serie di cose.
1) La spesa per il personale nell’anno 2010 è quantificata dal responsabile dell’area economico-finanziaria nell’importo di € 3.569.128,59
2) Alla luce di ciò, il collegio dei revisori determina che “l’amministrazione potrà procedere” alle assunzioni di coloro che avevano appena superato i vari concorsi per categoria D (i famosi ingegneri), fatto salvo che la spesa del personale nell’anno 2011 sia contenuta nell’importo stimato di € 3.532.264,73, in quanto è prudente e corretto conservare un saldo positivo nelle proiezioni del personale”.
Collegato a ciò questa è la conclusione: “inoltre (il collegio dei revisori) fa avvertenza che l’Amministrazione dovrà adottare le misure necessarie per non dar luogo ad alcune spese accessorie tra cui proprio quella del PERSONALE A TEMPO DETERMINATO (che viene quantificata in € 113.002,12) fatta salva la riduzione di altre voci della spesa del personale”.
In sostanza, correggimi se sbaglio, viene detto: sarebbe consigliabile non assumere gli “ingegneri” per questioni di equilibrio di bilancio, ma se proprio dovete, dovete tagliare altri settori del personale.
E’ quindi una scelta amministrativa legittima, però è una scelta, non c’entra chi è venuto prima. Tra gli ingegneri e i precari avete scelto gli ingegneri".