Il 25 aprile 1945 i partigiani liberarono Milano dall’occupazione dei nazisti e dei fascisti. Anche la popolazione si sollevò e vaste zone dell’Italia settentrionale vennero liberate prima dell’arrivo delle truppe anglo-americane che, dopo aver superato l’ultimo ostacolo della Linea Gotica in Toscana, incalzarono le truppe tedesche in ritirata nella pianura padana.
Vogliamo ricordare oggi il sacrificio di quei tanti giovani uomini e donne che, pur appartenendo ad un ampio ed eterogeneo schieramento politico (socialisti, cattolici, comunisti, militari monarchici, azionisti) si chiamavano con un solo nome: PARTIGIANI.
Combatterono valorosamente per la Patria e per la Libertà, al fianco di tanti soldati venuti da paesi lontani e che lasciarono qui la loro giovane vita, contro i nazi-fascisti che avevano invaso e insanguinato buona parte della nostra Italia.
A loro oggi va, ancora una volta,
il nostro ringraziamento ed il nostro omaggio.
Non dimentichiamo. Mai.
"Aldo dice ventisei per uno"
Come sempre puntuale, grazie francesco.
RispondiEliminaVorrei ricordare questo 25 Aprile con un brano di una lettera inviata da Antonio Gramsci a sua madre.
Non ho mai voluto mutare le mie opinioni, per le quali sarei disposto a dare la vita e non solo a stare in prigione.
Noto con rammarico che l’Amministrazione Comunale ha dimenticato di ricordare il 25 Aprile .
Per la prima volta neanche un manifesto.
Peccato.
Rocco Argentiero
Cambiano i tempi i vecchi democristiani ricordano i partigiani e la festa della liberazione.i nuovi comunisti quaquaraquà ignorano chi ha lottato per la loro libertà.Pazienza che ci volete fare se oggi siamo arrivati a queste condizioni.
RispondiEliminaW IL 25 APRILE.W I COMPAGNI PARTIGIANI.