Non vogliamo il “Far west”
Anche sulla stampa locale di questa mattina, la notizia principale riguardante la nostra città non può che essere quella dell’agguato che ha visto vittima ieri il geom. Rocco Cavallo. A quest’ultimo auguriamo innanzitutto di potersi riprendere quanto prima da questa vicenda drammatica.
Alcune considerazioni su questa brutta storia. Ieri nei commenti al post in cui si dava la notizia è nato una sorta di “confronto dialettico” che tirava in ballo la politica. Naturalmente non posso che concordare con chi sostiene che la politica non c’entri nulla con il verificarsi di questi brutti fatti di violenza. Sarebbe folle sostenere il contrario.
Ma la politica non può, allo stesso tempo, soltanto fermarsi a guardare ciò che avviene. E’ importante e urgente una riflessione, da parte di tutte le forze politiche, su quanto sta accadendo negli ultimi tempi a Ceglie. Non ci si può abbandonare alla rassegnazione e lasciare che tra i cittadini si diffonda l’idea che a Ceglie ci sia una sorta di "Far West di fatto". I cittadini aspettano prese di posizione concrete da parte delle Istituzioni, ne hanno diritto. Intanto, è dal novembre scorso che il Consiglio comunale non si riunisce e nel frattempo nella nostra città, in questi mesi, è avvenuto di tutto (ne parlavamo qualche giorno fa, leggi i post precedenti)
Certamente quello della sicurezza è un argomento urgente. Cosa si aspetta per convocare il Consiglio comunale? Cos’altro deve avvenire a Ceglie per convincere i nostri rappresentanti elettivi a riunirsi e a parlare dei problemi veri della città?
La politica: flashback
I quotidiani di oggi tracciano un ritratto di Rocco Cavallo, dedicando spazio anche alla sua esperienza di politica attiva. Sulla Gazzetta del Mezzogiorno si parla della sua prima esperienza politica:
“Ancora giovanissimo, fu candidato sindaco ma non riuscì a farcela. Era appoggiato da due liste civiche e i suoi avversari erano troppo forti. Vinse Pietro Mita, leader di Rifondazione comunista. Rocco Cavallo fece il consigliere comunale di opposizione. Battagliero come sempre, pronto a infervorarsi per difendere i diritti dei cittadini”.
Si parla del '95. In realtà l’impegno politico in prima linea di Cavallo era già iniziato qualche anno prima. Nell’autunno del 1993 si tennero a Ceglie le prime elezioni amministrative con il nuovo sistema elettorale e l'elezione diretta del sindaco. L’allora Partito socialista si divise in due gruppi: una parte, quello più a sinistra e più giovane, diede vita alla lista "Rinnovamento socialista" candidando a sindaco Nicola Ciracì mentre la parte più moderata del Psi – di cui era esponente Cavallo -, confluì insieme al Psdi nella lista della Democrazia Cristiana candidando a sindaco Enzo Galetta. Al ballottaggio arrivarono Galetta e Pietro Mita (Rifondazione). Su quest'ultimo confluì il sostegno del PDS, della lista cattolica Alternativa per Ceglie e di Rinnovamento socialista. Vinse a larga maggioranza Pietro Mita, con oltre il 60% dei voti.
Altre notizie da Ceglie
Continuiamo a parlare della vicenda dei precari del Comune, di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi.
Ieri è stato diffuso un nuovo comunicato della Cgil:
"Vertenza Precari al Comune: la CGIL non ci sta"
"Dopo due incontri tenuti tra OO.SS. e Amministrazione, la risposta data, al momento, dal Comune di Ceglie rispetto al licenziamento dei sette Lavoratori precari con contratto di lavoro a tempo determinato, che decorrerà dal 1 maggio p.v., non può assolutamente essere condivisa dalla CGIL".
Oggi nuovo aggiornamento:
.......... non c'era nessun rappresentante dell'Amministrazione comunale.
dal sito www.brundisium.net
"Questa mattina, nei locali dell’Assessorato per le Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Brindisi, l’Assessore Vincenzo Ecclesie ha incontrato una delegazione della CGIL composta da Michela Almiento, Angelo Leo e Antonio Macchia. All'incontro erano presenti Massimiliano Farina e i sette lavoratori dipendenti del comune di Ceglie Messapica con un contratto di lavoro a tempo determinato che rischiano di non essere stabilizzati.
All'incontro era stato convocato il Comune di Ceglie Messapica che però non ha inviato alcun rappresentante. La CGIL ha "stigmatizzano come scandaloso il comportamento dell’Amministrazione comunale che si sottrae al confronto su un problema così drammatico come l’emergenza occupazionale che riguarda 7 lavoratori dipendenti del Comune con un contratto di lavoro a tempo determinato triennale che doveva trovare sbocco naturale nella stabilizzazione dopo una lunga serie di rapporti precari".
Alla luce della scadenza contrattuale imminente prevista per il 30/04/2011, considerato che l’Amministrazione comunale nonostante gli impegni verbali in più circostanze manifestati ad oggi non ha ancora provveduto a formalizzare un piano di riutilizzo dei lavoratori attraverso l’esternalizzazione dei servizi in cui sono tutt’ora impegnati, e che non si è resa disponibile ad una proroga dei contratti in essere utilizzando la forma della deroga assistita, la CGIL ha chiesto all’Assessore un aggiornamento dell’incontro a domani 29/04/2011 con la presenza di un rappresentante dell’amministrazione comunale di Ceglie Messapica.
L’Assessore ha preso atto e si è impegnato a contattare direttamente il Sindaco di Ceglie Messapica".
ma perchè scusami caro gestore l'ammnistrazione deve indire un consiglio comunale??????, quando ormai nel blog di stefano menga ha esposto tutto quello che c'era da dire: l'anno che è passato con le difficoltà lasciate a dire dal portavoce del sindaco" ciraci'" e i programmi futuri. cosa c'è piu' da dire, hanno ribadito che hanno accolto i progetti di fedrico e li stanno portando avanti, si inizia un nuovo pug, non ha detto che nè hanno bocciato uno che ci è costato un po' di quattrini,hanno preferito sempre a suo dire assumere gente qualificata perchè vogliono dare slancio ad un comune vecchio di idee quindi sarà innovativo ed efficentissimo, hanno avuto difficoltà ad esprimersi al meglio in quest'anno per le esose fatture lasciate dalla vecchia ammnistrazione circa un milione di euri,non hanno contato i due milioni di avanzo!! poi che dire il resto viene dopo abbiate fiducia piu' o meno il senso era questo, quindi mi dici ha cosa serve il consiglio comunale???? e.c.
RispondiEliminaIl disprezzo, non hanno neanche la faccia a presentarsi ad un tavolo per discutere del futuro di 7 lavoratori.
RispondiEliminaAltro che i proclami del factotum e le parole di circostanze sull'aguato di ieri sera del sindaco facente funzioni.Nella storia di Ceglie la prima volta che un Sindaco licenzia dei lavoratori sarà nel 2011, come si sente qualche vecchio consigliere non si è chiesto cosa centra lui con questi.Comunque per i cegliesi nulla.Forza Bari
e tra poco forza Oria, chi vivvrà vedrà.Ci sentiremo a breve.E smettetetela di prenderverla con il povero sindaco per il far west lui non centra nulla è tutta colpa della povertà e se volete del suo governo Berlusconi.Capito?????
Stanno portando avanti il loro programma, lo faranno.
RispondiEliminaIl resoconto economico non lo si può fissare in quattro parole, bisogna vedere i fatti.
L'assenza del Comune non può essere condivisa senza giustificato motivo, condivido le parole dell'ex Sindaco:<< si dia dignità a quei lavoratori per il 1°maggio>>.
Caspita, i servi proclamano? Esistono ancora?
Per i licenziamenti sono dispiaciuto pure io, spero che il Sindaco riesca a rimediare.
Il movente dell'Agguato non lo conosco. Condivido il non accollare responsabilità al nostro Sindaco.
Il forza Bari e Oria, non l'ho capito.
Colpa della povertà? Conosci il movente?
Il governo Berlusconi? E che centra con l'agguato?
Saluti, Gaspare
immagino che la frase "colpa della povertà" possa essere una "citazione" di una dichiarazione rilasciata a caldo dal primo cittadino e che abbiamo avuto modo di leggere oggi sul Quotidiano a pag. 11 ("E' la fame la miseria che sta facendo impazzire la gente"). Ma, naturalmente, è una mia semplice ipotesi che solo il commentatore può o meno confermare.
RispondiEliminaquale programma ha questo comune lei ce lo sà presentare??? visto che il portavoce comunica ai cittadini tramite un blog e non tramite consiglio comunale e quindi ai nostri rappresentati all'opposizione,primo deve rivedere lo stato democratico del rapporto confronto con la cittadinanza e poi fare tutti partecipi del programma che nemmeno in campagna elettorale ho sentito menzionare se non principalmente denigrare lìavversario politico
RispondiEliminama come...? Nicola Ciracì nel 1993 era socialista ? Proprio non mi quadra !
RispondiEliminaSocialista con radici nel PSIUP , partito socialista italiano di unità proletaria.
RispondiEliminada sottolineare anche MOPLEN - MPL - Movimento politico lavoratori
Tutto è possibile!!!!
RispondiEliminaA proposito di cambio di casacche, si mormora e sembra che le voci sono fondate che nel palazzo ci dovrebbero essere novità. Nikita il rosso potrebbe avere in consiglio comunale uno o addirittura due rappresentanti.Sono in corso trattative con il movimento la Puglia per Vendola.Un bel colpo davvero al momento è top secreet sui nomi dei protagonisti di questa OPERAZIONE politica.
Vedremo se le voci come sembra diventeranno fatti.Golaprofonda
Sono voci oppure è vero, se fosse cosi cambierebbe il quadro politico cegliese.Immaginate nientemeno che Vendola abbia 2 rappresentanti in consiglio pur non avendo avuto con il suo partito diretto nessun consiliere alle elezioni.I miracoli e le cose strane della vita, chi non entra dalla porta entra dalla finestra.Piuttosto il gestore che ci dice visto che è molto informato sui "movimenti".
RispondiEliminaE PERCHE' DOVREBBERO SCEGLIERE UN PARTITO SECONDARIO E NON IL PARTITO PRINCIPALE .
RispondiEliminaHo provato a sentire in giro tra gli addetti ai lavori ma sono tutti abbottonati, chissa perchè e poi che cè di strano.Una forza come il partito della Puglia per vendola sarebbe una cosa utile al dibattitto e al confronto politico.se sono rose, fioriranno con o senza spine.
RispondiEliminaBigjoè.
Nicola Ciracì nel 1993 non solo era socialista ma addirittura chiese a Pietro Mita di fare l'apparentamento al secondo turno il quale chiaramente rifiutò senza mezzi termini.
RispondiEliminaLa realtà è che oggi è il sindaco di ceglie.Punto.
RispondiEliminaseeeeeeeeee.............. l'unico sindaco di ceglie è LUIGI CAROLI! è lui che i cittadini hanno scelto e non altri
RispondiEliminaFrancesco, l’Anonimo del 28 aprile 2011 ore 16:22 ha scritto: è tutta colpa della povertà e se volete del suo governo Berlusconi.Capito?????
RispondiEliminaL’orario sembra non coincidere.
E poi, se hai letto l’articolo, ci sono chiarimenti in corso.
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L’Anonimo 28 aprile 2011 ore 23:18 ha scritto:
quale programma ha questo comune lei ce lo sà presentare??? visto che il portavoce
comunica ai cittadini tramite un blog e non tramite consiglio comunale e quindi ai nostri rappresentati all'opposizione,primo deve rivedere lo stato democratico del rapporto confronto con la cittadinanza e poi fare tutti partecipi del programma che nemmeno in campagna elettorale ho sentito menzionare se non principalmente denigrare lìavversario politico
Io vivo a Ceglie Messapica, lei, dove vive? Dimenticavo Lei è ANONIMO.
Il comunicato del signor Ciracì non le piaciuto?
Quanti punti dei programmi presentati dalle diverse precedenti Amministrazioni alle elezioni sono stati realizzati in un anno?
Che caspita! Veramente pensate che i nostri amministratori vogliano il male per Ceglie.
Possono avere idee diverse, ma non credo a tutto questo menefreghismo additato.
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Per tutti gli Anonimi
La Politica Democratica è anche questa: sentire il bisogno del confronto, viverla con l’altro, approvare, identificarsi tra le idee dell’altro, condividere progetti e pensieri utili per la Comunità, come avrà fatto il signor Ciracì ed ora altri, contrariamente alla vostra tifoseria politica.
Saluti, Gaspare
L'Anonimo del 29 aprile 2011 ore 18:06, bene dice:l'unico sindaco di ceglie è LUIGI CAROLI! è lui che i cittadini hanno scelto e non altri.
RispondiEliminaSaluti, Gaspare
gaspare non è che anche tu sei tifoso? sei equidistante dalla destra e dalla sinistra?
RispondiEliminaBravo, ma lei dove vive, per caso a rosa marina.
RispondiEliminaIo non ho per niente visto quello che ci volete far credre.Il signor nicola ciraci non abbiamo ancora capito perchè non si è fatto nominare assessore o non si è candidato a sindaco.Quanto alla politica democratica, questa propria non l'ho capita.Comunque il Sindaco Caroli e il suo consigliere tuttofare rimarranno alla storia di ceglie per AVER LICENZIATO, LASCIATO SENZA LAVORO 7 nostri concittadini che sono stati precari alle dipendenze del comune per oltre 15 Anni.Mai questo è accaduto nel comune di ceglie messapica neanche con la vecchia e tanta vituoperata DC. Altro che il bene del paese.
Ricordate che Domenica si festeggia il 1 Maggio.
Luigi G.
Sono tifoso del Napoli e no politico, lo sarò del Ceglie sicuramente.
RispondiEliminaEquidistante? Potrei affermarlo se i poli fossero equilibrati su punti certi e condivisibili, purtroppo si evincono carenze in ambi le parti inducendo il sottoscritto a scegliere la questione giusta del momento.
Saluti, Gaspare
NEANCHE ALCUNI POLITICI SI FIRMA QUANDO VIENGONO QUI' A COMMENTARE PERCHE' DOVREI FARLO IO CHE NON SONO TUTELATO??? DEVE CAPIRE SIGN. GASPARE CHE I TEMPI SONO DIFFICILI, HA RAGIONE DI PARLARE DI CONFRONTO, E NON DI TIFOSERIA QUANDO QUALCUNO SCONFESSA LA PARTE PER CUI LEI TIFA, E' INUTILE CHE CONTINUA A SENTIRSI SUPERIORE A GLI ALTRI PERCHE' SIAMO TUTTI UGUALI SINISTRA DESTRA, IL TIFO E' BEN'ALTRO; ED IL TIFO IN POLITICA LO HA PORTATO IL SUO RAPPRESENTANTE NAZIONALE: SILVIO BERLUSCONI, IL QUALE SUL SITO DEL GOVERNO LASCIA DICHIARAZIONI RIGUARDO ALLO SCUDETTO DELLA SQUADRA DI CUI E' PRESIDENTE :CONFLITTO D'INTERESSE!!, IL QUALE AIZZA LE BAGARRE CONTRO I GIUDICI CHE DEFINISCE COMUNISTI, E BRIGATISTI, I QUALI NEGLI ANNI DI PIOMBO SONO MORTI PER MANO DEI BRIGATISTI!, QUESTO E' MOLTO PEGGIO DEL TIFO DI CUI LEI PARLA, ALMENO NOI SIMPATIZZIAMO PER UNA PARTE POLITICA ESPRIMIAMO LE NOSTRE OPINIONI CONDIVISIBILI O MENO MA PIU' DI LI' NON CI SPOSTIAMO MAI, MENTRE LEI CHE NON E' NEMMENO CEGLIESE, NON RICORDA O NESSUNO DELLA SUA PARROCCHIA NON GLI HA MAI RACCONTATO COSA HANNO FATTO DOPO CHE MAGNO VINSE LE ELEZIONI; I TEPPISTI DELLA PDL ANDARONO SOTTO CASA COME FOSSE STALIN, EPPURE PER ME E' STATO IL MIGLIOR SINDACO DELLA STORIA CEGLIESE, COSA AVREI DOVUTO FARE ORGANIZZARE ANCHE IO UNA CONTRO SPEDIIZIONE, NO, ABBIAMO ASSISTITO ESTEREFATTI ALLO SCEMPIO CHE HANNO COMBINATO SOTTO CASA DI MITA ED IN PIAZZA A ROMPERE LA ROSA DEI VENTI CHE PER GLI IGNORANTONI DELLA PDL RAPPRESENTAVA IL COMUNISMO, SEMBRAVA LA CACCIA ALLE STREGHE! NEI TEMPI MODERNI, PER FINIRE NELL'ULTIMA CAMPAGNA ELETTORALE MENTRE LO STESSO MITA PARLAVA C'ERA LA TIFOSERIA AVVERSARIA DI TEPPISTELLI POSTATI ALL'ANGOLO AD ISTIGARLO INSULTANDOLO, NOI COSA DOVEVAMO FARE , BAGARRE ??, SIGN. BORRELI E' SICURO CHE I TEPPISTI SONO QUELLI PER CUI LEI TIENE E NON NOI TIFOSI???SALUTI EMILIO, VISTO CHE CI TIENE TANTO!!!
RispondiEliminaPer l’Anonimo del 29 aprile 2011 delle ore 20:18
RispondiEliminaScusate il ritardo.
Bel posto Rosa Marina, d'altronde tutta la Puglia è bella e in particolar modo, a Ceglie Messapica dove vivo.
Quello che lei vuole credere non lo so, quello affermato dal signor Ciracì è proprietà di tutti e aggiunge cosa si prefissano di fare anche assieme ai cittadini.
Da quanto lei afferma e vedo, posso solo immaginare la buona volontà di fare del signor Ciracì ma non posso conoscere i suoi personali motivi.
Infatti, il vostro affermare è lontano dalla politica democratica, chi non è con voi e contro di voi e gli altri non possono fare e pensare uguale o meglio di voi, voi siete l’assoluto.
Il signor Ciracì Nicola ha dimostrato di conoscere meglio di voi la politica democratica.
L’acrobata politico può essere la persona che riesce a essere un bene per la comunità dedicando tutto se stesso a essa per tramite la politica figlia di essa.
Allora, mettendomi nei vostri panni e al vostro posto, penserei come fare per quei lavoratori, aiuterei la C.G.I.L. rafforzando il diritto al lavoro a quei lavoratori.
Saluti, Gaspare
Scusa il ritardo buon Emilio.
RispondiEliminaEmilio, il contrario può essere bene e male, sei tu a scegliere e non è necessario maledire.
Come potrei essere superiore, in che cosa? Sinceramente non possiedo nulla, posso solo vantarmi di non stancarmi mai di cercare il meglio.
Berlusconi è il Presidente del consiglio mio, tuo e del resto d’Italia.
Il calcio in politica? Più e meno, è stato citato da tutti.
Io ripudio il tifo politico e non condivido la convinzione di essere sempre nel giusto solo perché si è di Sinistra, Centro e Destra.
Io simpatizzo per gli uomini di buona volontà e la Sinistra ne ha avuti tanti fino a 25 anni fa.
La Sinistra e Centro seguiti dall’organizzazione Sindacale abbandonarono la buona volontà di fare politica sociale e curare gli interessi dei lavoratori e ora vediamo risultati, sempre peggiori da venticinque anni a questa parte, e ne vedremo!
Ascolta, puoi aggiustare la tua linea politica dedicando il tuo pensiero a cercare il meglio senza guardare colori e schieramenti.
Vogliamo parlare di Berlusconi? Evitiamo, Egli è un vostro prodotto, ve l’hanno martellato in testa per allontanarvi dai veri problemi, quei vostri incapaci di proporre il meglio e di fare prima meglio, e tu continui?
Ora con te dovrei giudicare Berlusconi? Il Popolo l’ha votato, i politici lo sostengono facendolo diventare sempre più famoso e vittima.
Berlusconi non è un politico, è un datore di lavoro assistito da professionisti e aggirato dai politici per evidente incapacità e fini poco chiari che emergono man, mano.
Non sono di Ceglie ma, sono residente da venticinque anni e prima solo ad agosto e dicembre.
Magno è stato poco e possiamo dire poco.
Mita è stato apatico.
I fetenti sono ovunque, bisogna avvalersi della Forza Pubblica.
Caro Emilio, segui il meglio e no il colore, i tuoi discorsi e modo di esprimerti insegna male e produce quello che tu ripudi.
Saluti, Gaspare
sign. gaspare mi hai convinto!!!emilio
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