La notizia riguardante Ceglie e che leggiamo sull'edizione “pasquale” del Quotidiano è davvero curiosa. Oggetto: una quadruplice multa elevata in via De Nicola, nelle adiacenze del Palazzo dove ha sede il Comune. Ed è una vicenda abbastanza singolare.
Leggiamo infatti che lunedì scorso “un componente dell'amministrazione” avrebbe segnalato ad un vigile la presenza di un'auto parcheggiata in divieto di sosta “dinanzi ad una delle porte d'ingresso dei garage comunali”, al Palazzo comunale. L'agente di polizia municipale si sarebbe diretto sul luogo indicato e avrebbe notato che non solo quel veicolo era in divieto di sosta ma che, nelle medesime condizioni, ce n'erano altri quattro.
E di chi erano quelle vetture? Leggiamo sul Quotidiano che queste appartenevano al Segretario generale del Comune e a ben quattro funzionari del Comune neo assunti. “E così” - continuiamo a leggere - “come accade in questi casi, le proteste e le richieste di chiarimento non sono mancate”.
Cos'è successo a quel punto? “Il vigile non ha voluto annullare le multe comminate, tutte pari a 39 euro e ha chiesto agli interessati di presentare ricorso”. Ci sarebbe stato qualche “diverbio” e, alla fine, la ciliegina conclusiva: “A quel punto, per cercare di risolvere la questione, l'amministrazione ha chiesto che le multe venissero annullate in autotutela, contestando il fatto che la posizione in cui si trova al momento la segnaletica nei pressi dei garage non permetterebbe all'automobilista di notare il divieto di sosta”.
Una semplice e ingenua domanda. A parte che non si capisce precisamente quali siano in questo caso (e come mai spuntino fuori solo oggi) le esigenze di autotutela per l'ente pubblico, nell'interesse pubblico, che giustifichino la decisione di annullare un proprio atto (come le multe), ci chiediamo: ma se la multa fosse stata fatta ad un semplice cittadino che avesse parcheggiato dove, giustamente, non si può parcheggiare (e, tra l'altro, proprio all'interno del Comune) sarebbe secondo voi scesa in campo l'Amministrazione per annullare la multa “in autotutela”? E' mai capitato fino ad oggi?
Le norme, anche in questo piccolo caso, non dovrebbero essere uguali per tutti o, perlomeno, le “attenuanti” non dovrebbero valere per tutti?
abuso di potere!!
RispondiEliminaComplimenti ai Vigili, hanno fatto il loro dovere.
RispondiEliminaAutotutela? E Cosa centra? nella notizia non è precisato che quei veicoli sono utilizzati a interesse pubblico e tanto meno si precisa il momentaneo utilizzo quindi, pagassero la multa.
Hai ragione Francesco, giusta osservazione.
A nessuno piace pagare, purtroppo, bisogna ammettere che a volte non si riesce a trovare parcheggio, si rischia e troviamo la sorpresa.
Paghiamo e Basta.
Saluti, Gaspare
ma che dici....? l'autotutela ogni cittadino può farsela da solo. Purtroppo non sempre, ma ogni cinque anni al momento del voto.
RispondiEliminaLe cose piu buffe accadono solo qui a ceglie...e soprattutto al comune...
RispondiEliminaPuro stile Pdl...
RispondiEliminaLa legge non è uguale per tutti. Ovvio no???
Anonimo ha scritto: ...ma che dici....? l'autotutela ogni cittadino può farsela da solo. Purtroppo non sempre, ma ogni cinque anni al momento del voto.
RispondiElimina25 aprile 2011 07:58
La notizia: E di chi erano quelle vetture? Leggiamo sul Quotidiano che queste appartenevano al Segretario generale del Comune e a ben quattro funzionari del Comune neo assunti. “E così” - continuiamo a leggere - “come accade in questi casi, le proteste e le richieste di chiarimento non sono mancate”.
“A quel punto, per cercare di risolvere la questione, l'amministrazione ha chiesto che le multe venissero annullate in autotutela.
Mai scritto il contrario.
Secondo lei, a quale autotutela si riferisce l’Amministrazione?
Il vigile ha eseguito il lavoro e non è scritto nella notizia che l’Agente ha annotato l’osservazione sulla segnaletica in questione.
L’Amministrazione come doveva intervenire in aiuto?
E poi, è mai possibile farne sempre una questione di partito?
Sbaglio tutti i giorni e imparo, agli altri non è permesso sbagliare? E voi, non sbagliate mai?
Saluti, Gaspare