Parliamo della scelta del Governo Berlusconi di far tornare il nostro Paese al nucleare (salvo una moratoria di un anno...)
Sul Quotidiano di oggi si parla della possibilità che l’area di Mesagne, città a pochissimi chilometri da noi, possa essere scelta dalla Sogin (società incaricata della gestione degli impianti nucleari) come uno dei siti per costruire un deposito di scorie nucleari. La denuncia è stata fatta da Michele Rizzi, coordinatore regionale del movimento “Alternativa comunista”. Il sindaco di Mesagne confessa di non saperne nulla e assicura che oggi invierà una nota al Ministro dell’Ambiente oltre che al Presidente della Regione Puglia e a quello della Provincia di Brindisi.
La notizia, in realtà, girava da tempo. Leggi
Intanto il Consiglio dei Ministri ieri ha deciso la data di svolgimento dei tre referendum riguardanti proprio il nucleare oltre che la legge sul legittimo impedimento e quello per l’acqua pubblica: domenica 12 e lunedì 13 giugno.
A Ceglie, l’anno scorso, ci fu una bella mobilitazione per uno di questi referendum, quello sull’acqua pubblica. Il comitato raccolse 582 firme autenticate.
Clicca invece qui per il blog “Acqua Pubblica Ceglie”
perchè pensate che non ci siano già???io penso che comunque meglio un sito che si sappia e controllato che non tutta la merda che c'è in giro!!!io sono favorevolissimo al nucleare!!!!anche perchè scusatemi ci sn 150 centrali in europa di cui una in francia a 80 km dal confine italiano e 19 dico ben 19 centrali elettronucleari in francia x un totale di 58 reattori di cui un altro in costruzione del quale progetto l'enel(italiana)detiene il 15%del progetto!!!parte delle loro scorie le smaltiamo noi(ricordate il casino delle scorie in basilicata?)a questo punto io ne farei due in italia e buona notte!!!creeremmo moltissimi posti di lavoro cmq dopo il disastro di chernobil la tecnologia è cambiata e nn di poco quindi maggiore sicurezza e meno creazione di scorie da smaltire!!!
RispondiEliminaDopo il disastro di Chernobyl la tecnologia è cambiata ed è più sicura.
RispondiEliminaDicevano così anche in Giappone, che vantava le centrali nucleari più sicure del mondo...