Lo ammetto, provo tanta invidia per chi ha la "capa fresca"...
Leggo infatti nella blogosfera messapica:
"E intanto sul blog del Necrofilo*
I due disadattati mentali in cerca di un riscatto sociale impossibile non perdono tempo ad attaccarmi un giorno si e l'altro pure. Voglio solo dirvi che i vostri attacchi ... mi caricano ancora di più.
* In quel luogo si parla solo di morte, di cimiteri, di ossari,
Vorrebbero uccidere anche la sinistra nel paesino".
A chi si riferisce quella persona che si fa chiamare "diavoletto"? Ma naturalmente a questo blog. Nei giorni scorsi infatti abbiamo pubblicato le foto sullo stato del cimitero, con le immagini del degrado di alcune strutture.
Guarda tutte le foto Link
Non posso replicare sul suo blog perché mi ha bloccato l’accesso (salvo poi parlare periodicamente di libertà, partecipazione e democrazia…). Quindi replico qui.
Già la volta precedente la persona del gestore era stata definita “Misseri”, era stato accostato a casi di “psichiatria” e via provocando. Oggi addirittura si parla di “blog del necrofilo”. Ecco la definizione di “necrofilia”: “una rara perversione sessuale nella quale viene raggiunto l'orgasmo mediante atti, eterosessuali od omosessuali, compiuti su un cadavere”.
(Tra l'altro, collegandomi dopo le 18, ho potuto constatare che la frase "il blog del necrofilo" è stata corretta in "blog della necrofilia") ... Resta sempre una ingiuria grave, ma tant'è. La denigrazione resta ma, sinceramente, non me ne può fregare di meno.
Addirittura? Non sta un po’ esagerando? Ma il "signor Diavoletto" deve essere proprio arrabbiato… mannaggia. Chissà poi per che cosa… Mai visto tanto accanimento contro altri blog da parte sua. Ma non lo querelerò, né invocherò i complotti della Massoneria, dei Savoia, di Eta Beta né del Grande Puffo.
Sono una persona educata e rispettosa di tutti, comunque essi la pensino, e dunque non mi abbasserò a replicare ad un livello tanto basso e triste di tentativo di provocazione. Tentativo evidentemente puerile e di chi è a corto di argomenti. Qualcuno si diverte così, contento lui. Siamo tra l’altro in periodo di Quaresima e dunque cercherò di fare esercizio di pazienza e commiserazione.
Mi chiedo soltanto: mostrare lo stato del cimitero (che chiunque può vedere andando a far visita ai propri defunti al cimitero) è una cosa davvero così sbagliata? Non bisogna più parlare di quello che non va nella nostra città? Va tutto bene?
Non è necrofilia. E’ rispetto per chi non c’è più!
I cimiteriali di ieri
31 agosto 2007
"Saprebbero benissimo chi ringraziare.
Ma davvero è una cosa normale che si abbandonino in questo modo i resti dei nostri defunti?
Possibile che un giornale come La Gazzetta del Mezzogiorno non pubblichi nemmeno una riga?
Comunque sembra che qualcosa si stia muovendo. Sono stati effettuati dei sopralluoghi nel cimitero da parte delle forze dell'ordine. Si sta inoltre creando il fenomeno tipico della notizia sensazionale. Tutti vogliono andare a curiosare sul luogo.
Eh si. Anche chi seppellisce i defunti utilizza i computer e legge i nostri blog. Gli addetti ai lavori ci hanno posto una domanda a cui però non sappiamo dare una risposta:
per ogni estumulazione il Comune di Ceglie Messapica richiede un versamento di cento euro. In quale capitolo di spesa sono caricate queste somme?"
Andando a ritroso in quel periodo, troverete moltissimi post sull’argomento "cimitero, bare e affini". Cosa è cambiato da allora, oltre alla maggioranza che ci amministra?
Era anche quello di quel periodo un “blog cimiteriale e/o necrofilo”? Suvvia, basta con le cazzate e con i tentativi puerili di provocazione e parliamo delle questioni serie per la città.
In quanto alla frase “Vorrebbero uccidere anche la sinistra nel paesino”, lo rassicuro: il gestore di questo blog non è interessato alla politichetta attiva, né tantomeno è interessato alle questioni legate alla sinistra locale. Per quel che riguarda quest’ultima c’è da dire che il lavoro fatto negli ultimi mesi dal partito di cui il “Diavoletto” è addetto stampa è da riportare come “case history” nei manuali di scienza politica. Sono riusciti in poco tempo a creare un’alternativa di sinistra che, con cifre di consenso elettorale da prefisso telefonico, si sta dimostrando sul campo la migliore “opposizione” che il centrodestra avrebbe mai potuto desiderare.
A più tardi per il nuovo post. Il reportage continua.
pur non essendo d'accordo in pieno sul post sono solidale con te francesco che in ogni caso sei l'unico che divulga con costanza informazioni che arricchiscono noi cittadini, hai dato modo tramite il blog di accorciare le distanze trà noi e il palazzo ammnistrativo, e l'immediatezza dei vari avvenimenti sia di cronaca che non, siamo in tanti a seguirti oggi non demordere e accetta con serenità anche chi non essendo d'accordo con i tuoi post si esprime con denigrazione!! ciao emilio.
RispondiEliminaMa le comari di un paesino
RispondiEliminanon brillano certo in iniziativa
le contromisure fino a quel punto
si limitavano all'invettiva.