Ieri abbiamo per primi riportato la comunicazione del Comune relativa alla richiesta dell'Arpa affinchè i cittadini comunichino le notizie a loro conoscenza relative a “presunti giacimenti radioattivi o di materiale tossico depositati alcune decine di anni fa sul territorio comunale”. Clicca qui
Sulla questione ci sono alcune dichiarazioni dell'assessore all'ambiente Lorenzo Elia sul Quotidiano di questa mattina:
“L'Arpa in una nota ha chiesto a noi, ma anche all'Asl, informazioni dettagliate sulla presenza di siti dove si troverebbe depositato del materiale radioattivo o comunque tossico. Sulla nota c'è scritto che presso gli uffici dell'Arpa di Bari sono pervenute segnalazioni sulla presenza nel sottosuolo di una non specificata zona del territorio comunale di sostanze radioattive o tossiche depositate alcune decine di anni fa.
Siccome il Comune non sa se ci sono questi siti e dove si trovano, altrimenti avremmo già provveduto, e siccome si parla in giro di questa storia, allora chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini. Chi sa qualcosa, parli. Se la gente è cosciente del problema e collaborativa, può fare una segnalazione agli uffici preposti, altrimenti la questione resta il frutto di una vox populi. L'Arpa parla di generiche comunicazioni, ma nessuno fino ad ora ha mai individuato un sito o una sostanza specifica.
L'Amministrazione vuole capire se il problema esiste e, nel caso, affrontarlo. Se avremo delle segnalazioni specifiche, prima cercheremo di capire di cosa si tratta e poi come affrontare la situazione cercando di coinvolgere anche altre amministrazioni”.
Della questione ne parla anche BrindisiReport
"C’è davvero la possibilità che Ceglie Messapica celi qualcosa? E se sì, chi se ne ricorda ed è pronto a denunciare? Si saprà nei prossimi giorni".
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A più tardi per aggiornamenti.
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