di Nicola Quaranta
CEGLIE MESSAPICA – “Scorie radioattive sul territorio di Ceglie Messapica? Mai saputo nulla e mai riscontrato elementi in tal senso”, spiega Giorgio Assennato, direttore dell’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione dell’ambiente (Arpa). “I fatti – chiarisce Assennato – sono andati in maniera molto semplice: dopo aver ricevuto per e-mail un esposto sulla presenza di presunti giacimenti radioattivi o di materiale tossico depositato alcune decine di anni fa nel territorio comunale di Ceglie, abbiamo invitato il Comune a fornirci chiarimenti in merito, affinché potessimo partire da qualche elemento oggettivo per predisporre eventuali controlli. Ma dagli uffici comunali ad oggi non abbiamo ricevuto risposta, salvo apprendere dalla stampa dell’avviso pubblicato sul sito internet del Comune”.
“Non è stata l’Arpa, dunque, ad invitare i cittadini a fornire segnalazioni utili bensì l’Amministrazione comunale, in piena autonomia. Se danno di immagine c’è stato, dunque, gli amministratori comunali farebbero bene a dolersi con se stessi piuttosto che trascinare l’Agenzia al centro di una polemica montata francamente sul nulla”.
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COMUNICATO STAMPA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE
RispondiEliminaSi comunica che per il giorno 23 gennaio 2012 alle ore 11:00 presso la Casa Comunale, primo giorno utile successivo alla scadenza del termine fissato nell’avviso del 03.01.2012 con il quale viene invita la cittadinanza a fornire ogni specifiche indicazioni in merito, in proprio possesso, entro il termine del 20.01.2012, l’Amministrazione Comunale ha invitato il prof. Giorgio ASSENNATO, Direttore Generale dell’ARPA Puglia, a partecipare ad un incontro per discutere delle risultanze dell’avviso di cui sopra e dei conseguenti provvedimenti da intraprendere con ogni sollecitudine. Tutto quanto sopra in linea con la politica dell’Amministrazione Comunale di affrontare e risolvere nel migliore modo possibile le varie problematiche cui deve far fronte, come quella che l’ARPA Puglia, nella persona del suo Direttore Generale e Direttore Scientifico, assumendosi grandi responsabilità, ha sollevato con la nota datata 19.12.2011. Si è ritenuto necessario coinvolgere la Cittadinanza nella individuazione dei possibili siti dove alcune sostanze pericolose sarebbero state depositate, in quanto ai componenti dell’Amministrazione e al personale degli Uffici preposti non è noto alcun dato in merito.Questo anche perché la Cittadinanza viene considerata una componente importante della vita amministrativa, primo perché tutta l’attività amministrativa è volta ai bisogni e alle necessità della Cittadinanza, secondo perché senza la collaborazione attiva della Cittadinanza l’Amministrazione Comunale non è in grado di conseguire gli obiettivi che si è posti.Se ad esito della ricognizione, impostata su tempi brevissimi proprio perché l’Amministrazione intende fare chiarezza nel più breve tempo possibile, emergeranno delle situazioni degne di attenzione queste saranno affrontate immediatamente.
Ceglie Messapica, lì 05.01.2012
L’Assessore all’Ecologia-Ambiente
Lorenzo Elia
Il Sindaco
Luigi Caroli
quello che io mi chiedo ma l'assessore factotum, il Sindaco e l'assessore hanno mai parlato insieme a tavolino e conseguentemente hanno mai pianificato una strategia comune, mi sa tanto che il Sindaco non sappia nemmeno dove si trova il proprio gabinette e l'assessore con il consigliere factotum non si siano mai visti... perfavore evitate di farci fare figure di m.... non siete voi che mettete la facci ma l'intera comunità
RispondiEliminaall'anonomo delle 11.03
RispondiEliminaSMETTETELA DI LECCARE IL CULO AI POLITICI
forse non avete ancora capito....
non è di politica che si parla...
ma di SALUTE
e con la salute... non si scherza