Cose da PDL, da Ceglie a Roma

I costi aumentano

Pare che il nostro Comune pagherà per l'anno 20102 un canone di 243mila euro in più per il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Come mai?

Clicca qui per saperne di più.

Nuova Giunta in alto mare?

Per far nascere il Governo Monti ci sono voluti pochi giorni.

Molto più difficile sembra che sia invece il percorso per far vedere la luce alla Giunta Caroli bis del Comune di Ceglie Messapica.

Ieri è iniziata la terza settimana per la città senza Giunta e tutto pare ancora fermo. Fate con calma, che fretta c'è … Noi cittadini aspettiamo qui.

Dell'argomento torna a parlarne anche oggi la Gazzetta del Mezzogiorno:

CEGLIE Spunta qualche nome tra i probabili sostituti: per il resto previste conferme

MALUMORE TRA GLI EX ASSESSORI CHE ASPETTANO LE DECISIONI DI CAROLI

Il sindaco formalizzerà la nuova giunta la prossima settimana.

I rumors si susseguono tra indiscrezioni e qualche piccola conferma. Sta di fatto che sull'esito della fase di ascolto che dovrebbe portare al varo (o alla riconferma) del nuovo esecutivo si sa poco o niente. Anche il sindaco Luigi Caroli è piuttosto abbottonato. Il tutto mentre il nervosismo (giustificato) cresce tra gli assessori dimissionati ed in attesa che il sindaco sciolga la prognosi su chi potrà essere o meno riconfermato.

La sensazione è, comunque, che il sindaco Caroli appare non soffrire tanto l'assenza di collaboratori e qualcuno a lui vicino parla di un sindaco che sta lavorando come non mai e con grosse soddisfazioni. Allora la domanda nasce spontanea: “Lavora meglio senza assessori?”. Visto l'andamento delle cose la risposta sarebbe “si”. Ma la situazione non potrà durare alla lunga anche perchè ci sono atti che necessitano di delibere di Giunta e finchè non si instauri un regime commissariale le cose vanno in questo modo.

Gli assessori azzerati si sentono sul banco degli imputati, ingiustamente. E non riescono ancora oggi a capire perchè il sindaco abbia deciso in un colpo di azzerarli tutti. Ma nessuno parla, almeno ufficialmente. Hanno forse il timore che parlando, facendo trasparire tutto il loro disappunto, questo possa compromettere una riconferma? Visto il “silenzio”, la cosa andrebbe proprio in questa direzione.

Ma il malumore e il disappunto c'è tutto perchè avrebbero gradito più “rispetto” , atteso che sono stati portatori di un bel gruzzolo di voti. In queste ore, da fonti vicine agli assessori, qualcuno sostiene che l'intera vicenda si risolverà lunedì, al massimo martedì prossimo. E con la riconferma di tutti gli azzerati, vale a dire Cesare Epifani, Angelo Palmisano, Emanuela Gervasi, Lorenzo Elia, Vito Santoro e Pietro Gallone. Probabilmente, sussurra la fonte vicina ai diretti interessati, potrebbe esserci un solo cambiamento, ovvero Pietro Gallone che farà posto a Riccardo Manfredi.

Ma di tutt'altro parere chi è vicino al sindaco. Queste fonti vanno, invece, nella direzione opposta, ovvero che almeno fino alla fine del mese di marzo non avverrà nulla anche perchè il sindaco sta ultimando la fase di ascolto della società civile – le forze politiche, soprattutto quelle che sorreggono la maggioranza (Pdl, Ceglie prima di tutto e DC) per il momento non rientrano nel calendario – e dopo ci sarà la “fase della riflessione” che porterà a tirare le somme e decidere sul da farsi.

Insomma una situazione per alcuni versi indecifrabile ed anomala che porta le forze di opposizione a parlare di crisi vera e propria, atteso che le forti emergenze, specie nel settore ordine pubblico, necessiterebbero un esecutivo pienamente funzionante e “lontano da manie di protagonismo” che nulla hanno a che fare con la politica. Ora non c'è che da attendere.

Intanto a livello nazionale …

"Mentre le varie anime del Popolo delle Libertà cercano una sintesi intorno al governo tecnico, la fiducia nel partito è ai minimi storici. Alle prossime elezioni amministrative il Pdl rischia di prendere meno del 20%. Ma qualcuno nel partito è convinto che il risultato finale sarà più vicino al 10% che al 20. Segno che il marchio, dopo l’uscita di scena di Berlusconi, non tira più. Allora bisogna cambiare: nome, facce, simbolo. Quando? Il giorno dopo del voto amministrativo del 6 e 7 maggio". Leggi tutto

E, per iniziare dalle cose serie, hanno messo su la nuova canzoncina-inno. Quando l'ho ascoltata la prima volta pensavo fosse una parodia (richiama molto la sigla del cartone animato “Kimba il leone bianco”).

Invece è tutto vero. Ecco il nuovo capolavoro.

I testi e le musiche sono di Silvio Berlusconi e dell'on. Mariarosaria Rossi.