Abbiamo avuto modo di leggere su SenzaColonne di ieri (l'articolo è di Antonello Laveneziana) che il Comune ha affidato all'Università “La Sapienza” di Roma l'incarico di redigere il nuovo “Piano di recupero del centro storico”. Compenso totale: 48.400 euro.
Personalmente sono contento della scelta, mi sento molto legato alla Sapienza avendo questa fatto parte della mia quotidianità un bel po' di anni fa (tanti anni fa, ahimè). Anni indimenticabili.
Per il piano dunque ok. Si sa, però, se ci sono già anche i fondi comunali a disposizione per il recupero vero e proprio futuro? Pensiamo di si. O no? Fateci sapere.
C'è da ricordare che qualche mese fa Ceglie non riuscì purtroppo ad ottenere il finanziamento regionale che avrebbe consentito la riqualificazione di una parte del nostro centro storico con, tra gli altri, piazza Sant'Antonio e Largo Gelso. Clicca qui
Uno su undici
Per questa mattina, a partire dalle 9, è previsto il Consiglio comunale, in prima convocazione. Dell'ordine del giorno ne abbiamo parlato qualche giorno fa (clicca qui).
Vedremo, almeno questa volta, intervenire qualche consigliere del Pdl nel dibattito?
Oppure, come le altre volte, sentiremo solo un'unica voce del partito berlusconiano messapico lasciata sola a cercare di controbattere all'opposizione?
Su, signori consiglieri, non siate timidi. Altrimenti i cittadini che vi seguono (ben pochi, visto l'orario dell'assemblea) si annoiano... e fate stancare il vostro collega.
Ci aggiorniamo più tardi
ho provato a seguire il consiglio però l'audio è veramente penoso
RispondiEliminaanche ai tempi della DC , su 18 consiglieri, parlava solo Mario Annese
RispondiEliminaMario è un leader, i capi di oggi del pdl sono di seconda categoria
RispondiEliminaQuelli che tu chiami di seconda categoria, hanno già tenuto Mario sulla graticola, e oggi tocca a Luigi
RispondiEliminaAlcune considerazioni semiserie sul nuovo percorso di SEL
RispondiEliminaNel ridente paesino mai come in questa fase forte è il bisogno di una opposizione credibile tanto in consiglio comunale che in città.
Una opposizione forte, credibile, ma al contempo organizzata, capace di fare battaglie comuni e di arrivare all’opinione pubblica. In tempo di crisi quasi fosse un paradosso, le difficoltà anziché sollecitare ad un impegno collettivo, rischiano di chiudere gli spazi, di smorzare la voglia di partecipare.
A Ceglie la sconfitta del centrosinistra e la vittoria del centrodestra si sono rivelate disastrose, il dibattito langue, la città è spenta e i dubbi sulla legittimità di alcuni atti (come l’opposizione non manca di evidenziare), con i riflessi sulla stampa, indubbiamente ingrigiscono l’atmosfera.
C’è bisogno di una novità, di nuova energia! Non è facile!
la brillantezza di Sinistra Ecologia e Libertà, è durata dal tramonto all’alba, una classe dirigente incapace e non sempre lineare e coerente circa le analisi e le proposte e a digiuno del benché minimo alfabeto, ha fatto sprofondare troppo presto una speranza.
SEL a Ceglie non ha prodotto nulla, è sembrata coagulare assieme due esigenze contrapposte, da un lato raccogliere alle regionali alcune centinaia di voti utili all’elezione del Consigliere Reg. e dall’altro, alimentata da irrazionalità politica affondare (alcuni davvero ingenuamente), sempre per alcune centinaia di voti l’ex sindaco di centrosinistra. Poi nulla più.
Adesso qualche ex sellino sul quale comodamente quale personaggio del centrodestra ha appoggiato il suo posteriore, parla di traditori, di congiure ecc... e il malessere che serpeggiava in SEL da parte di coloro che in SEL ci credevano e ci credono e che si sono sentiti abbandonati? Non si può criminalizzare il tentativo di ricostruire sull’entusiasmo e sull’esperienza un percorso politico.
Certo coloro che oggi si affacciano in SEL dovranno però ricomporre una frattura e rispondere ad una domanda: SEL contribuì o no alla sconfitta di Federico? Se questa risposta non verrà data il percorso da parte di costoro sembrerà poco credibile e frutto solo di un nuovo posizionamento.
Gualdo.
c'è tutto un bel gruppo giovanile pronto a far crescere la nuova sel con entusiasmo e passione, e a far rimarginare le ferite e gli strappi, forza ragazzi contiamo su di voi
EliminaE' IL TEMPO DELL'UNITA' DELLA SINISTRA ANCHE A CEGLIE
Credo che sia più che evidente che SEL abbia contribuito alla sconfitta di Federico, vuoi per la presenza di certi personaggi che con la sinistra non hanno a che fare, sia per l'esiguità dei voti che hanno portato Caroli alla vittoria e la città al disastro.
RispondiEliminaADESSO TUTTA L'OPPOSIZIONE UNITA DA SEL ALL'UDC CONTRO QUESTA DESTRA!
RispondiEliminai componenti di Sel che hanno contribuito a far vincere l'attuale amministrazione sono esattamente quelli che oggi parlano di tradimento e che, tolte le maschere da sellini, hanno riassunto le loro vere vesti e che ora non fanno che denigrare un partito che al contrario di ciò che affermano, potrà riunire tanta bella gente.
RispondiEliminaLa scelta di commissariare il partito è stata imposta solo ed esclusivamente ai componenti sopracitati che hanno impedito qualsiasi apertura alle altre forze di sinistra senza fornire mai alcuna vera spiegazione.
La scelta è stata invece condivisa da tutti gli altri che invece hanno voglia di fare sul serio.
L'ingresso del "vecchio" per usare la definizione di qualche sprovveduto rosicone con le corna, unitamente alle nuove forze (comprese quelle che verranno) non può che fare bene al movimento.
Dopotutto i risultati raggiunti in due anni parlano da soli....
E' ora di mettere da parte i personalismi, fate largo ai giovani...
I vecchi mettano a disposizione la loro esperienza dei giovani...
Quei ragazzi che ci hanno creduto all'inizio, contrariamente a quanto affermato da qualche commentatore "inventato", ci sono ancora e sono ancora più convinti di prima. L'unico rammarico: AVER ASPETTATO TROPPO...
Siamo tutti pronti.
RispondiEliminaaltro che inverno!
RispondiEliminaL'inverno (o forse è il caso di dire l'inferno) è cominciato per "loro" e non ne usciranno più....
A ceglie è l'inizio della primavera che aspettavamo da tempo...
TUTTI UNITI!
dunque SEL non è stata commissariata per interno, ma in un certo senso è stata interdetta solo ad alcuni soggetti, la maggior parte dei partecipanti e dei fondatori resta e continuerà a lavorare a fianco dei nuovo entrati.
RispondiEliminalucevera