sabato 25 febbraio 2012

L'Anti-Racket di Ceglie si costituisce parte civile



Associazione Commercianti Imprenditori Artigiani Messapi

COMUNICATO STAMPA
Costituzione di parte civile

Il 28 febbraio prossimo si celebra un processo a Brindisi che vede vittima di usura un'azienda di Ceglie Messapica.

I fatti risalgono a circa tre anni fa, quando l'imprenditore ottenne in prestito dei soldi da alcuni usurai, i quali pretesero dal malcapitato interessi molto elevati, mettendo in serie difficoltà l'imprenditore, il quale non potendo più sopportare le minacce a cui lo sottoponevano frequentemente, decise di denunciare tutto al commissariato di Ostuni.

Nel mese di luglio del 2011 i poliziotti, al comando del commissario Angiulli,con una brillante operazione arrestarono i malfattori.

L' A.C.I.A.M. in collaborazione con l'associazione antiraket di Francavilla Fontana, ha seguito la vicenda fin da subito sostenendo l'imprenditore psicologicamente creando intorno a lui una rete di solidarietà tale da non sentirsi solo contro i malfattori ed affidandolo alle cure del dott. Cosimo Torino, grande conoscitore della materia legislativa per questi casi, che lo ha aiutato a preparare la documentazione per attingere ai benefici di legge previsti in questi casi.

L'A.C.I.A.M. ha chiesto all'Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica, prima verbalmente e poi per iscritto, di costituirsi parte civile in questo processo per dare un forte segnale di legalità alla città, per meglio contrastare i fenomeni criminosi, che in special modo nell'ultimo periodo, si susseguono con la frequenza media di una rapina o furto alla settimana, questo probabilmente vedrà la nostra citta schizzare in alto nella graduatoria di questi crimini.

L'associazione antiraket di Ceglie Messapica si costituirà parte civile in questo processo affidando l'incarico all'avv. Maria Antonietta Spalluti, che nel corso dei 20 anni di vita dell'associazione è sempre stata presente in tutte le battaglie legali contro il crimine.

Voglio ribadire ancora con forza un concetto che spero venga recepito," se tutti noi, istituzioni cittadini, collaboriamo prima fra di noi e poi con le forze dell'ordine saremo sicuramente vincenti contro il crimine come lo siamo stati in passato".

Da qui una richiesta ai cittadini cegliesi: usate l'associazione per eventuali segnalazioni che possano interessare la collettività.

Siamo a Vs. disposizione per il bene di tutti.


Il presidente
Domenico Maggi

4 commenti:

  1. Ottima iniziativa,meno male che ancora qualcuno crede nella legalità.
    Aspettiamo che il sindaco si costituisca a difesa del nostro concittadino colpito dall'usura.
    Il Comune è di tutti e deve difendere tutti i cittadini onesti contro i delinquenti.

    RispondiElimina
  2. E' davvero vergognoso che le istizioni rimangano in silenzio e non diano un segnale chiaro per far comprendere a certi aguzzini da che parte stanno.
    Il significato simbolico di una Istituzione Comunale (ovvero della rappresentanza massima di quella società civile oggi scimmiottata da qualcuno) che si costituisce parte civile, sarebbe immenso e darebbe un valore e un senso ad una "legalità" non legata ad alcun colore, ad alcuna appartenenza.
    Ma forse questi, oggettivamente, non possono farlo.
    Men che meno quando si parla di usura.

    RispondiElimina
  3. L"Usura è un suicidio dopo le banche,ma e solo colpa di noi Imprenditori che nn dobbiamo accettare...Ma avvolte si spere in una ripresa che di certo nn esiste in quel senso di marcia.

    RispondiElimina