Sulla Gazzetta del Mezzogiorno oggi in edicola leggiamo una notizia di cronaca, un episodio di violenza avvenuto a Ceglie.
RUMENO PESTATO DA 5 CONNAZIONALI
Degenera la lite esplosa tra immigrati dell'est impiegati come braccianti nelle raccolte di prodotti stagionali.
Si era permesso di chiedere il pagamento degli importi relativi all'affitto e al vitto ma si è ritrovato pestato a sangue, al punto di finire ricoverato in ospedale con prognosi riservata. E' quanto accaduto al 31enne rumeno residente a Ceglie Messapica Vasile Tinca, a causa dell'efferata aggressione subìta da parte di cinque suoi connazionali, anch'essi residenti a Ceglie, dove pare lavorino come braccianti offrendosi come manodopera da impiegare nelle campagne di raccolta stagionale.
Pare che da diverso tempo la vittima dell'aggressione sollecitasse il suo connazionale a ripianare il debito accumulato nei circa tre mesi durante i quali non avrebbe pagato il vitto e l'affitto dell'alloggio che – stando ad una prima ricostruzione dell'accaduto - Tinca aveva fornito al suo connazionale.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Mezzogiorno
Come avevamo già scritto qualche giorno fa, questa sera presso il castello ducale di Ceglie, a partire dalle ore 18.30, verrà presentato il Consorzio della Mandorla Brindisina. Per i dettagli sulla serata clicca qui
Ecco, al riguardo, un intervento di Lillino Silbello, dell'Associazione "Ceglie è”:
"Vogliamo realizzare il distretto della mandorla avendo più di 40 tipologie di mandorle autoctone a disposizione. Piuttosto che lasciarci sfruttare dalle mandorle spagnole e californiane che ormai stanno facendo piazza pulita, ogliamo rilanciare al meglio questo nostro frutto. Le mandorle che importiamo e che arrivano già pulite sono coltivate con metodi industriali e sono irrorate da antiparassitari e antimuffe. Sono lisce, facili da lavorare e giungono a prezzi talmente bassi da piegare la coltivazione delle nostre varietà autoctone. Il Consorzio della Mandorla Brindisina, invece, vuole sollevare l'economia dei nostri contadini e far conoscere la bontà della nostra mandorla che è un ingrediente fondamentale della dieta mediterranea, il metodo alimentare riconosciuto dall'Unesco patrimonio immateriale della Umanità".
Al termine della serata, ci sarà un buffet di degustazione di prodotti tipici a base di mandorla con gli chef dei ristoranti di "Ceglie è" e di Buona Puglia. Fateci un salto.
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Ricette in tribuna
Da questa settimana inizia la collaborazione del blog con il bel sito dal titolo "Ceglie in cucina", curato dallo chef Mimmo Barletta.
Ogni domenica Mimmo regalerà ai lettori di Tribuna Libera una ricetta consigliata per il pranzo domenicale.
Oggi è la volta del: "Coniglio alla valle D'itria"
Ingredienti: Un coniglio di un chilo; 150 gr di olio extravergine d'oliva; 100 gr di vino bianco di Locorotondo; 80 gr di cipolla; 50 gr di gambi di sedano; 100 gr di Carciofi; ;200 gr di brodo (o acqua leggermente salata); 500 gr di muscari (o lampascioni) leggermente sbollentati; qualche pomodoro tagliato a pezzetti; pepe,sale qb
Preparazione: lavare il coniglio in acqua acidulata, sciacquarlo e tagliarlo a pezzi non più grandi di 70 gr. In un tegame di coccio mettere l'olio, prendere i pezzi di coniglio asciugati bene, spolverarli leggermente di farina, adagiarli nel tegame e rosolarli leggermente da ambo le parti. versare quindi il vino bianco. Far evaporare. Aggiungere sedano e cipolla tritati, i carciofi tagliati a metà, i pomodori e lasciar dorare tutto per bene. Aggiungere quindi i muscari e il brodo e finire la cottura in forno caldo (180°). Servire caldo.
Questa e tantissime altre gustose ricette le trovate al link:
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BASKET
Per la capolista "Relais La Fontanina Ceglie" oggi è giornata di sfida fuoricasa, a Barletta
Per sapere di più, con tutti i dettagli, clicca qui
Buona domenica a tutti.
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