Nella giornata di ieri la temperatura a Ceglie oscillava tra i 5 e 6 gradi. Leggiamo sul Quotidiano che, sempre ieri, i bambini che frequentano la scuola elementare “Giovanni Bosco” sono rimasti per tutto il giorno in aule senza riscaldamento, costretti a indossare giubbotti e berretti per seguire le ore di lezione. “Se fossimo stati informati non li avremmo portati a scuola”, si lamentano alcuni genitori intervistati. Il rifornimento di gasolio è arrivato nel pomeriggio.
Ieri mattina, accertato il problema, la scuola ha contattato il Comune. La nostra sempre amatissima amministrazione ha contattato l'impresa addetta e ha poi spiegato che il motivo dello spegnimento dei termosifoni era legato al fatto che l'azienda concessionaria per la fornitura del gasolio aveva finito le scorte e aveva bisogno dei tempi tecnici per rifornirsi di combustibile presso l'apposito giacimento. Tutto sarebbe dipeso, spiega l'amministrazione, dallo sciopero degli autotrasportatori e dalla conseguente corsa ai carburanti.
Da notare che lo sciopero è un bel po' di giorni che si è concluso e che la situazione dei distributori è da tempo tornata alla normalità. Ci chiediamo: il problema non poteva proprio essere previsto evitando questa “gelata” ai bambini cegliesi?
In realtà ci sarebbero state delle "imprecisioni".
IN REALTA' ...
L'inconveniente poteva essere previsto con il controllo periodico del livello dei serbatoi installati nella scuola. Spero non sia sorto il problema del "non spetta a me", un modo per scansare un compito.
RispondiEliminail gasolio pare che sia arrivato questa mattina, ma la caldaia non funziona, si aspetta l'intervento del tecnico, per adesso bambini ancora al freddo....
RispondiEliminaTi informo che ad ora sono andato a verificare di persona per vedere se mio figlio era al freddo e ancora tutti al freddo, ho solo notato il camion del gasolio e operai del comune impegnati.
RispondiEliminaL'insegnante mi ha detto che non sa nulla.
Ma allora è una gestione che fa acqua da tutte le parti! La manutenzione preventiva della caldaia era stata effettuata?
RispondiEliminaMi riferisco alle polemiche che hanno tenuto banco nel pomeriggio di ieri e nella mattinata di oggi ed a tal proposito tengo a precisare quanto segue:
RispondiEliminal’erogazione del servizio è venuto a mancare per sole poche ore nella mattinata di ieri e per tale disservizio mi scuso con i cittadini, resici conto della mancanza del gasolio immediatamente ho contattato la Ditta Fornitrice “ PETROLMENGA SRL”, la quale nonostante fosse impegnata su innumerevoli fronti ha recepito la delicatezza e l’ importanza del nostro ordinativo, attingendo dalla notevole quantità di scorte disponibili in AZIENDA, rendendosi immediatamente disponibile alla consegna del prodotto per il primo pomeriggio.
Le pessime condizioni climatiche sommate alle difficoltà di scarico, hanno indotto il nostro responsabile a rimandare lo scarico alle 07,30 di questa mattina con conseguente immediata accensione degli impianti
Oggi ho personalmente controllato che tutti gli impianti di pertinenza dei plessi scolastici cittadini fossero in funzione e appurato positivamente l’erogazione del servizio, di concerto con il responsabile tecnico dell’area lavori pubblici abbiamo deciso di ampliare l’orario della prestazione, anticipando di una ora l’accensione e posticipandola di una ulteriore.
Grazie
Il Sindaco CAROLI
aggiungo solo che "la società che fa la manutenzione agli impianti di riscaldamento.... ha il tecnico ammalato" e quindi... ha comunicato con ritardo la mancanza del gasolio
dopo di che.... ognuno pensi quel che vuole...
ma la macchina amministrativa ha reagito IMMEDIATAMENTE
ad un disguido di una società.... di manutenzione
e questo.. però... a discarico dei nostri figli
Per completezza cito le dichiarazioni del vicesindaco riportate oggi sul "Quotidiano". Doroteo, ti sembra proprio uguale?
RispondiElimina"L'azienda concessionaria ha terminato le scorte di gasolio. Una situazione comprensibile, visto quanto accaduto nei giorni scorsi con lo sciopero degli autotrasportatori e la corsa della gente ai carburanti e quindi al gasolio. I responsabili mi hanno confermato che hanno bisogno solo del tempo materiale di rifornirsi di combustibile presso il giacimento a loro disposizione. Domani (oggi, ndr) mattina il problema dei riscaldamenti dovrebbe essere risolto".
Mi chiedo: ma del fatto che il gasolio stia finendo non è proprio possibile rendersene conto prima che un'intera scuola rimanga a secco?
Speriamo che non accada più!
Il Sindaco dichiara una cosa, il Vicesindaco ne dichiara una diametralmente opposta...la domanda nasce spontanea:ma ù gasolij stav' e nangj'ù pùtev'n' scaricà o nann' stav'???
EliminaMa che siete separati in casa? Parlatevi prima di rilasciare dichiarazioni! Chi è l'assessore delegato? Il vicesindaco? Allora che parli il vicesindaco cacchio! Se è il vicesindaco che gestisce la questione perchè parla il sindaco? A che servono allora le deleghe se poi alla fine l'ultima parola è sempre del sindaco? Che se le riprendesse le deleghe allora, e che facesse il podestà!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
IL SOLITO SCARICABARILE
RispondiEliminache tristezza POVERA CEGLIE
L'anno scorso si scaricava il barile su un amministratore che oggi non lo è più...quest'anno i problemi sono addirittura peggiorati. Sono un operatore scolastico e l'unica cosa che volevo dire è che una situazione del genere nelle scuole di Ceglie non si è mai vista!
Eliminaa me di tutte queste polemiche non mi interessa niente appare sempre più palese che questa amministrazione fa acqua da tutte le parti. da donna di destra sono estremamente delusa ho aspettato decenni che ceglie voltasse le spalle al comunismo dilagante e proprio ora mi vergogno di chi mi rappresenta e mi ritrovo a rimpiangere persino federico!!!!!!!!!!!! e non c'è bisogno di aggiungere altro
RispondiEliminaTrascrivo il nuovo commento di Dorotea depurato da alcune deliranti insulti rivolti a singole persone (carissimo, dovresti dimostrare un po' più di coraggio, l'anonimato è troppo facile in questi casi) e lasciando il resto delle sue "argomentazioni":
RispondiElimina"Poichè so per certo che la versione del SINDACO è quella REALE mi permetto di aggiungere la seguente considerazione: ma cosa è cambiato nelle scuole negli ultimi 5 anni ? direi proprio NULLA? le solite manutenzioni "in urgenza" ma nulla di drastico. eppure, nelle scuole materne, elementari e medie ci sono "mogli di consiglieri.... figli di consiglieri... nipoti di consiglieri..sia di sinistra che di destra ma possibile mai che un COMUNE di 20000 abitanti abbia 1 sola scuola media ? ....(censurato dal gestore)... non è proprio corretto inserire la ELEMETRIA sul CONSUMO ... direi SIA PIU' URGENTE mettere una POMPA ANTI INCENDIO a VIA TONIOLO... certo... si poteva prevedere... che con questo FREDDO... il CONSUMO di CARBURANTE sarebbe stato MAGGIORE e chi è che fa il controllo ? gli stessi degli ultimi 5 anni... è successo... ma tutti noi, con il METANO ormai... non avvertiamo più il DISAGIO della fine del GAS lo abbiamo avvertito qualche settimana fa con le AUTO.... chi non ha fatto 2 ore di coda per fare rifornimento ? per paura di rimanere a terra ?"
Aggiungo: la competenza riguardo a scuole materne, elementari e medie è del Comune. Tu dici che "non è cambiato niente" ma da due anni, a Ceglie, amministra la tua maggioranza. Traine le conseguenti valutazioni.
EliminaInvece di stare a scrivere solo sui blog, datti una mossa concretamente, tu che puoi, stando vicino ai "piani alti".
Facci sapere cosa avete deciso.
ma ci et stu doroteo....
RispondiEliminaForse tra i due litiganti aspettiamo di ascoltare le parole dell'assessora alla pubblica ISTRUZIONE.
RispondiEliminaSperando che non ci racconti una terza vesrione.
Che figura.
Che tristezza,il sindaco che si arrampica sugli specchi,troppe lamentele,l'operaio ammalato,da ridere.Amministrare significa avere cura,anche di una caldaia o di una fornitura.Governanti lenti.
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