venerdì 13 maggio 2011

Tutto quello che l'altro blog non dice

Blogspot ha riattivato le sue funzioni, devo fare alcune considerazioni. Non sarei voluto intervenire ancora sulla vicenda ma alcune recenti esternazioni “demoniache” - errate o quanto meno imprecise -richiedono un chiarimento soprattutto visto che l’argomento è abbastanza delicato e non può essere liquidato con battute riciclate o citazioni di canzoni di De Andrè.



Questa mattina la giornalista del quotidiano “Senza colonne”, Roberta Grassi, (che ringrazio per l’interesse e la disponibilità nel trattare questa vicenda incredibile) ha dedicato molto spazio alla vicenda surreale che ha visto protagonista il blog “tribunalibera.blogspot.com” e il “furto” del suo spazio internet.


Clicca qui per leggere l’articolo online


Una descrizione che ritengo chiara e completa di quello che è avvenuto al blog ieri.

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Eppure il blogger che con “Tribuna Libera” ha ormai un vero proprio “chiodo fisso”, riprende la parte dell’articolo pubblicata online, cimentandosi in conclusioni che, visto il contenuto dell’articolo da lui stesso linkato, lasciano dedurre che per la fretta costui non l’abbia nemmeno letto, o quantomeno compreso.



Infatti sulla vicenda della “clonazione” del blog (su cui ritorno tra pochissimo, è questa la sua conclusione magistrale e civile:


"Lasciamo perdere i pazzoidi complottisti...
La verità invece, ce la racconta lo staff di Google

Siamo dispiaciutissimi del fatto che gli utenti non siano stati in grado di pubblicare su Blogger finora. Abbiamo riportato indietro la release di manutenzione dall’ultima notte e, come risultato, i post e i commenti di tutti gli utenti creati dopo le 7.37 di mercoledì 11 maggio sono stati rimossi. Di nuovo, ci scusiamo dell’accaduto, i nostri ingegneri stanno lavorando duro per far tornare Blogger allo stato normale e ripristinare i vostri post e commenti. Posteremo un report una volta che il lavoro sarà completato"


Sorvolo sui commentatori che in anonimo fanno gli stessi errori grammaticali di quando scrivono firmandosi....

In realtà la spiegazione c’entra ben poco con il fatto avvenuto ieri e che è riportato nell’articolo di “Senza colonne” linkato. Infatti la vicenda di cui parliamo si è svolta qualche ora prima del black-out di blogspot, quando i blog che si appoggiano su tale “dominio” erano attivi e funzionanti.


Cosa è successo in realtà? Un amico in mattinata ieri mi chiama avvisandomi che, digitando l’indirizzo del blog, non compariva più “tribuna libera" ma un’altra pagina (leggibile e funzionante) dal titolo in qualche modo “familiare” per chi segue le polemiche sul blog: “Il Bloggotto”. Quale gestore di questo “bloggotto” (costituito di una sola pagina) risultava un altro utente (con nickname, avatar e indirizzo e-mail) , ma questi dettagli non sono l'oggetto di questo post.

Alla gestione di quella strana “Trbuna Libera” non risultava che io avessi accesso. Dalla pagina di “amministrazione” del blog i post e gli altri contenuti c’erano tutti ma all’esterno compariva quella pagina misteriosa, e non era possibile pubblicarli. Aveva praticamente "coperto" tutto.

Cosa era successo? Non lo so. So solo che la password per accedere alla scrittura e alla gestione del blog sotto il dominio "Tribuna Libera" è conosciuta solo da me. Il nuovo blog aveva “coperto” il blog precedente. Più tardi i riferimenti del gestore abusivo erano scomparsi ed il blog risultava“rimosso”.


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Erano iniziati i problemi di blogspot? Difficile da accettare questa risposta. Perché nessun altro blog “blogspot” risultava “rimosso”, al massimo compariva la home page senza che però ci fosse la possibilità di commentare o aggiornare il blog. Ma i blog c’erano tutti. Più tardi compariva l’avviso di problemi tecnici di visualizzazione. Ma non c'era nessun blog che fosse stato "sostituito" da un altro, né alcuno di loro risultava “rimosso”.

Più tardi poi il “bloggotto clonatore”, parallelamente alla comparsa e ricomparsa degli altri blog blogspot, compariva e scompariva di nuovo a intermittenza. E’ possibile? Qualcuno penserà: "Non avevi appena scritto che risultava eliminato?"
Chi non fosse pratico di gestione di blog deve sapere che blogspot consente il comando dell’eliminazione e della successiva “ripubblicazione “del blog, comando che naturalmente può essere affidato solo al gestore, il quale si registra con la sua email e password. Non altri. E visto che non era il sottoscritto ad avere l’accesso al “bloggotto” c’è la domanda: chi era entrato nella pagina di amministrazione relative nel "dominio" del blog e attivato i vari comandi oltre a creare la pagina del “bloggotto?




Ho anche pensato: e se, nello stesso modo misterioso, qualcuno avesse avuto accesso ai portali esterni (anche questi protetti da password) relativi ai contatori che registrano i dati degli utenti che si erano collegati al blog?

C’è da ricordare che la legge tutela i dati di accesso online con la stessa forza dei dati sensibili, personali. Quindi ogni abuso è sanzionato. Giustamente.


Per semplificare è come nel caso di un profilo Facebook: immaginate di inserire la vostra email e password e miracolosamente vi si apre un profilo con il nome di un’altra persona, nome che magari riprende un appellativo “sfottò” nei vostri confronti. Quale sarebbe la vostra reazione? Immagino la considerereste una cosa abbastanza grave.



Per questo ho parlato di fatto gravissimo e di “furto” di blog, cosa che non c’entra nulla con l’interruzione dei servizi di blogspot, essendosi la comparsa del “bloggotto” verificata tra l’altro prima di questa interruzione dei servizi, come la stessa Roberta Grassi precisa a conclusione dell’articolo: “I lavori della piattaforma blogspot che hanno 'impallato' un po’ di siti ieri mattina non c’entrano nulla, sono stati forse l’occasione che ha reso ladro l’internauta di turno”.

Per cui, se qualcuno ha necessità di esprimere giudizi sulle persone (soprattutto quando riguardano suoi "chiodi fissi") innanzitutto si informi degli argomenti di cui scrive prima di avventurarsi in conclusioni "riduttive". Questo è quanto ci tenevo a precisare.

Spero che blogspot abbia riattivato definitivamente la funzionalità piena dei blog. A Ceglie stanno accadendo novità importanti e pare che quasi nessuno se ne sia accorto. Ne parleremo, a breve, se tecnicamente ce lo permetteranno. Adesso è comunque tornato tutto tranquillo e sicuro.


Quello che è accaduto è surreale,

ma non ci zittiranno.



4 commenti:

  1. grande ciccio siamo fieri che sia tutto risolto, e siamo solidali con te, anche perchè ci sentiamo pure noi privati di una certa libertaà d'espressione sentirsi soppressi da qualcuno solo perchè non piace il proprio pensiero è da civiltà preistorica, ma noi siamo il futuro e allora andiamo avanti e già da oggi riprendiamo a ritrovarci qui' a dialogare , ciao emilio e buona sabato!!!

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  2. Emilio, di: IL FUTURO; c'è solo il mio gruppo.
    A Tribuna Libera, è passato, incidente di percorso che ha solo rafforzato la sua immagine e tu, di futuro non ne rappresenti per niente, sei sempre il solito tifoso, hahaha.
    Saluti, Gaspare

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  3. Ringrazio Emilio e Gaspare. Emilio, mi raccomando, non perdere la tua passione e l'impegno e per migliorare tutti insieme (anche con l'impegno di Gaspare e altri) questa città, discutendo e ragionando sulla sua realtà

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  4. Hai ragione, bisogna cercare sempre il meglio per noi e ai nostri giovani che sono il nostro futuro.
    Saluti, Gaspare

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