Ricordando Giovanni Falcone
23 maggio 1992 - 23 maggio 2011
Diciannove anni fa la strage mafiosa di Capaci nella quale furono trucidati, con 500 kg di tritolo, il magistrato anti-mafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca e i tre uomini della scorta: Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.
Per non dimenticare
Contro tutte le mafie
di ieri e di oggi.
“La mafia non è affatto invincinbile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni”.
Giovanni Falcone
Complimenti Francesco, è un ricordo che deve essere sempre annoverato.
RispondiEliminaLa società civile non dimentica i suoi eroi.
Saluti, Gaspare
la socetà civile non dimentica nemmeno la complicità o le contrattazioni dello stato con la varie parti terroristiche del paese dalla mafia alle brigate rosse: la storia insegna!!!
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