domenica 21 agosto 2011

Ceglie: Inciviltà ambientale e responsabilità



Tempo di sacrifici

Lo scrive SenzaColonne

Doppio consigliere e stipendiato dal Conservatorio







BRINDISI – Anche il consigliere comunale e provinciale del Pdl Nicola Ciracì dovrà scegliere, se dovessero entrare in vigore le nuove disposizioni con la Manovra Tremonti, su quale poltrona sedere. E dovrà probabilmente anche riconsiderare, oltre alle due cariche elettive ricoperte, anche il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione dell’Istituto superiore di studi musicali “Tito Schipa di Lecce”, il conservatorio con sede distaccata a Ceglie Messapica, nel cui cda c’è anche il sindaco cegliese, Luigi Caroli.

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Continuiamo a parlare di ambiente e di scempio nelle campagne.

L’avevamo mostrato ieri con video e immagini.







Sulla questione si è sviluppato un interessante “dibattito” nella sezione commenti del post.

Non interessa in questa sede attribuire eventuali “responsabilità” politico-amministrative su ciò che è direttamente sotto i nostri occhi; ci sono opinioni e giudizi differenti al riguardo, come è possibile leggere, ed ognuno di noi ha certamente la sua idea. Ci interessa cercare piuttosto di capire cosa sta accadendo, cosa non funziona. Come mai, visto che oltre al servizio porta a porta (esteso – ma solo per questi due mesi – anche alle campagne) esiste anche un centro di raccolta materiali dove è possibile conferire gratuitamente più o meno quasi tutti gli stessi rifiuti che troviamo nelle campagne, continui questo “abbandono selvaggio”.





C’è solo qualcosa che non va nella “mentalità” di questa minoranza di cegliesi “menefreghisti”? O chi ci amministra non è proprio esente da mancanze? La mia opinione è che entrambe queste interpretazioni abbiano un qualche fondamento.

Nel senso che è vero che c’è un’inciviltà a volte disarmante di qualcuno. Ma è anche vero che esiste una responsabilità e un dovere di chi ci amministra nell'impegnarsi il più possibile in una capillare attività di informazione e sensibilizzazione sull’argomento e sulla formazione di una nuova cultura sull'ambiente.

In un commento molto ben informato e documentato (sempre nel post di ieri) leggevamo , tra le altre cose, un'argomentazione sulla necessaria "previa informazione agli utenti interessati a mezzo volantinaggio e/o contatto diretto" in merito al nuovo servizio di raccolta porta a porta nella campagne avviato però soltanto per due mesi.


Si avvia quindi un servizio e si riconosce che forse non lo si è "spiegato" come si sarebbe dovuto. Ma con quali strumenti si sarebbe potuto fare?




A tal riguardo, una volta c'era il CEA (Centro di educazione ambientale). Era infatti questo l'ente principale per “sviluppare, in maniera organica e coordinata, l’azione educativa, di informazione, di sensibilizzazione, di formazione e di sostegno al processo di crescita culturale in materia ambientale”. Una struttura che aveva iniziato a lavorare e a produrre documenti, materiale di sensibilizzazione, iniziative per informare i cittadini.


Tutto cambiò però con l'avvento della nuova amatissima amministrazione. L'esperienza del CEA fu incredibilmente accantonata.






Nel corso del primo Consiglio comunale (18 maggio 2010), un consigliere del Pdl ribadì che sostanzialmente il Cea era un organismo superfluo sostenendo testualmente che servono finanziamenti per opere concrete, non CD o brochure”.


Oggi pare invece che abbiano cambiato idea e si avverta la necessità di questa azione di informazione e comunicazione. Tardi, ma come si dice: meglio tardi che mai. Dopo la fase destruens, ci si accorge che è non è più rinviabile quella construens.


Intanto, Ceglie è fanalino di coda anche nella comunicazione dei dati sulle percentuali di raccolta differenziata nel mese di luglio. Clicca per vedere il sito istituzionale regionale sull'argomento.








A più tardi per qualche altra notizia.






Il silenzio è d'oro.






"Non solo staccare Lecce, Brindisi e Taranto dalla Puglia per farle confluire in una nuova Regione Salento, ma cancellare tutte le 110 province italiane e creare 30 miniregioni. Paolo Pagliaro, leccese, presidente del movimento per la costituzione della Regione Salento (che uirebbe Lecce, Brindisi e Taranto staccandole da Bari, Bat e Foggia) è convinto, cifre alla mano, che la sua proposta possa tagliare molti più costi della politica rispetto a quelli che taglierebbe la nuova manovra, nonostante i piani di sciogliere gli enti locali esistenti". leggi tutto


Mah .............




23 commenti:

  1. uno spettacolo disgustoso nelle campagne e anche in città....e meno male che qualcuno con il paraocchi su facebook scrive che la città è pulita...

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  2. Caro Francesco,
    mi ricordo quando l'amministrazione Federico introdusse, direi lodevolmente, la raccolta differenziata "spinta". Ci svegliammo la mattina di capodanno e non trovammo più i cassonetti; dopo qualche giorno un'autovettura spiegava cosa era successo. Informazione? Quasi nulla. Uno striscione per strada che il vento subito portò via; un paio di manifestazioni in piazza alle quali la cittadinanza restò quasi insensibile e i contenitori distribuiti solo a chi "dimostrava" di pagare la tassa per i rifiuti.
    Subito la spazzatura cominciò ad espandersi nell'intero territorio comunale fino ai paesi confinanti.
    I cittadini che posizionavano il contenitore agli orari e nei posti stabiliti hanno cominciato, man mano, ad evitare questa incombenza posizionando fuori dal proprio portone la busta anonima lasciando all'operatore ecologico l'interpretazione sul contenuto della stessa.
    Ricorderai la polemica della vecchia giunta sul fatto che le campagne fossero disseminate dai rifiuti ad opera di "qualche consigliere del centrodestra".
    Il gioco delle parti.
    Ora che il centrosinistra è opposizione dice praticamente le stesse cose che diceva il centrodestra quando era all'opposizione.
    Allora: i cittadini purtroppo facciamo la nostra cattiva parte. Proprio ieri pomeriggio, affacciato al mio balcone ho visto due signori di una certa età scendere da casa con due bustoni ricolmi di spazzatura. Dove andavano?
    La mentalità è dura a cambiare. Concordo sull'opportunità di campagne di informazione ma per far cambiare idea alla gente è indispensabile colpire, e seriamente, gli abusi. Purtroppo, però, viviamo in una città dove ci facciamo pubblicità con le multe ai matrimoni ma tolleriamo le auto che sostando sotto casa bloccano le stradine del centro storico.
    Destra, sinistra, centro è la mentalità che va cambiata non il colore dell'amministrazione.
    To.S.

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  3. Premesso che quello che il centrosinistra dice mi interessa relativamente, dal momento che come sai, non faccio parte di alcun partito, questo blog (che riporta unicamente il pensiero del suo gestore) ha semplicemente "fotografato" (in senso letterale) la situazione come appare oggi.

    Uno dei principali errori della vecchia amministrazione è stato proprio quello della comunicazione. Su questo, hai perfettamente ragione e sfondi per me una porta aperta. Ma quello è il passato. Oggi siamo nel presente e dobbiamo parlare del presente. I cittadini hanno scelto gli attuali amatissimi amministratori e il loro operato è quello di cui discutiamo, ognuno con le sue idee.

    Certo, la comunicazione in passato non è stata eccelsa, ma oggi cosa c'è? Il post è incentrato proprio su questo. Perchè invece di migliorare legittimamente quello che c'era (il Cea), è stato tutto chiuso, accantonato? Ci accontenteremmo di un decimo dell'attenzione che è stata dedicata a comunicare la bellezza dei mitici 20 campi da golf nel nostro territorio...

    Concordo con la necessità di multe dure agli incivili e con la necessità (credo si evinca dal post) di cambiare radicalmente mentalità.

    Ciao.

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  4. Quindi la malattia delle tre sedie ha contagiato anche chi fino a qualche mese fa faceva la morale ad un rappresentante della sinistra.
    Certo che se la coerenza si potesse vendere e comprare??
    Il signore della PDL predicava bene ma razzola malissimo.
    Quando tocca a me tutto ok al vento la morale.

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  5. con tutti i sacrifici che il governo ci impone di fare il governo è giusto che pure i politici comincino a rinunciare a qualcosa!

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  6. da come è impostato il post verrebbe da dire.... ripristianimo il CEA
    ma di cosa stiamo parlando ?

    siete di nuovo "deficienti"

    scrivete ... sotto dettatura... senza sapere nemmeno di cosa state parlando

    per chi non fosse informato... andate a leggere il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 109 del 31-07-2007 e più precisamente le "Linee Guida per l’organizzazione e la gestione del Sistema di Informazione Formazione ed Educazione Ambientale (IN.F.E.A.) della Regione Puglia"

    troverete che "il Sistema IN.F.E.A è costituito dal Centro Regionale per l'Educazione Ambientale (CREA), dai Laboratori di Educazione Ambientale delle Province pugliesi (LEA), nonché dai Centri di Educazione Ambientale e Centri di Esperienza (CEA-CE), accreditati al Sistema regionale"

    nel post si legge
    "Era infatti questo l'ente principale per “sviluppare, in maniera organica e coordinata, l’azione educativa, di informazione, di sensibilizzazione, di formazione e di sostegno al processo di crescita culturale in materia ambientale”.

    ma di quale ente state parlando ?
    il Centro di Educazione Ambientale (CEA), si configura come servizio a sostegno delle politiche educative e formative lungo l’arco della vita e svolge la propria attività nei seguenti ambiti:
    • promuovere e diffondere la conoscenza dell’ambiente, delle sue caratteristiche e della sue peculiarità, nell’ottica di costruire una città ispirata allo sviluppo sostenibile.
    • sostegno alla ricerca, all’innovazione didattica e all’accrescimento della qualità dell’offerta educativa delle scuole;
    • promuovere attività finalizzate alla conoscenza del territorio locale, all'analisi dei problemi determinati dalla compatibilità sviluppo-ambiente, al mutamento dei comportamenti individuali e collettivi, operando in sinergia con gli interventi di politica ambientale;
    • sostegno e qualificazione della genitorialità;
    • formazione permanente e continua;
    • educazione non formale di bambini, adolescenti e giovani;
    • documentazione e informazione;
    • integrazione interistituzionale.

    quindi.... informatevi prima di.... "scrivere sotto dettatura"

    a proposito... il CEA deve essere "accreditato"

    qual'è l'atto amministrativo che lo ha fatto ?
    non mi risulta che il Consiglio Comunale abbia mai accreditato qualcosa a riguardo... in passato come nel presente

    per cui.... ..e come al solito... quante chiacchiere...

    per sapere i Centri CEA Accreditati.... basta andare sul sito della Regione Puglia

    nei dintorni di Ceglie Messapica (che non è accreditato) risultano accreditati
    Ostuni
    Francavilla
    Cisternino

    a proposito... se accreditassero Ceglie Messapica... non sarebbe male...

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  7. e perchè invece di perdere tempo sui blog non hai chiesto l'accreditamento? che tristezza vedere uomini politici che non si firmano e si fingono pure donna

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  8. Una piccola considerazione riguardo alla sporcizia presente nella città.... ma è tanto difficile per i cegliesi infilare le bottiglie di vetro nelle apposite campane ?? suvvia..al di là dei colori politici un pò di buon senso civico...

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  9. Inizierei specificando: "sotto dettatura ... " tua sorella. Scusate, ma quando ci vuole ci vuole. Sul deficiente ... detto da un "cuor di leone" che non ha il coraggio, nonostante il ruolo, di firmare le sue invettive, ... bè conferma che a Ceglie ci sono politici nati nell'anonimato e destinati a rimanere nell'anonimato. Ma la gente ormai ha il quadro chiaro.

    Devo dire che il commento del nostro "illustre" ospite è molto interessante.
    Il Cea non è accreditato. E' vero, non lo è dal momento che la richiesta di accreditamento fu avviata dalla precedente amministrazione. Nel frattempo la destra vinse le elezioni e smise di seguire la vicenda. I nostri amministratori attuali (sempre amatissimi) non hanno fatto nulla per istituzionalizzare il Cea e adesso ironizzano pure: "certo se accreditassero Ceglie Messapica... non sarebbe male...".

    La frase del politico pidiellino l'ho già citata nel post e lascia intendere tutto l'interesse riposto dagli amatissimi nell'informazione ambientale.
    Avviare un servizio porta a porta nella campagne solo per due mesi estivi e ancora non aver programmato alcuna iniziativa per comunicarlo e spiegarlo alla gente è davvero disarmante.

    Per cui, egregio commentatore, tu che puoi, cerca di mettere davvero in campo tutte le azioni atte a migliorare lo scempio che non siete capaci di gestire. Sempre che tu e i tuoi sodali lo vogliate davvero.

    p.s.: e visto che ci sei ...... impara un po' di educazione.

    Cordialmente

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  10. come mai parlate del CEA solo da ieri ?
    forse perchè sapete solo da ieri che l'amministrazione si vuole accreditare ?

    la solita... politichese
    e magari... adesso ... MEGLIO NON ACCREDITARSI

    smettiamola di pensare alla politica e pensiamo ai cittadini...

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  11. Signor nessuno delle ore 22,40 chi scrive è una persona che il CEA l'ha visto nascere e con il quale ha collaborato.
    Visto che sembri essere abbastanza informato vatti ad vedere tutto il lavoro fatto dal cea orchidea cegliese quando a ceglie bisognava cambiare radicalmente la mentalità dei cittadini e tu e i tuoi amici vi auguravate il tanto peggio tanto meglio con l'impegno di tanti volontari ceglie ha raggiunto a il 51 % di raccolta differenziata.
    Da quanti ci sei tu e tuoi amici ceglie è sprofondata al 17% vergognati anzichè sparare cazzate dicci perchè a distanza di oltre 1 anno non avete provveduto ad accreditare il CEA.
    M.C.

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  12. A me interessa solo che Ciracì si dimetta da Sindaco di Ceglie. Per il resto si tenesse tutte le cariche che vuole e tutte le prebende.

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  13. Quoto Dorotea.

    Francesco sbagli ad offendere, è inteso che l'utente Dorotea evidenzia la nostra carenza oppure solo la mia "fai tu" in questione.

    _ Signora Dorotea, visto i vari indirizzi dell'aggettivo, la sarei grato se evitava di scriverlo oppure, farlo precisando la carenza anche se scontato che è per la questione in tema_.

    Francesco, sei scusato se non lo ripeti.

    Contrariamente ai numerosi Anonimi, la signora ha un nome e quindi, ci vogliono nuove scuse.

    Forse si ha un quadro chiaro, aiutaci e scrivi i nomi.

    E vero, è interessante e lo è pure sapere che fu una richiesta della precedente e che l'odierna "da tue affermazioni" ha smesso di seguire.

    Vuoi comandare tu? A loro è stato dato il mandato, noi dobbiamo cercare d'aiutare per fare andare bene le cose.

    Continui a scrivere come, quando e cosa devono fare, loro sono gli Amministratori di Ceglie, non facciamo lo stesso errore dell'ospedale, dobbiamo sostenere i nostri rappresentanti, loro devono essere davanti a noi e dare il meglio.

    L'utente Dorotea non deve essere oppressa dai tuoi sospetti, lei ha scritto l'utile commento non in anonimato, qualunque o da adespoto, la devi ringraziare come faccio io, grazie signora Dorotea.

    Saluti, Gaspare

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  14. Anonimo ha detto...
    Signor nessuno delle ore 22,40

    Domando: lei è minorenne? Il suo ha lasciato solo le iniziali, cosa vogliono significare?

    L'utente da lei citato è la signora Dorotea, il niente lo rappresenta lei, ok?

    Saluti, Gaspare

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  15. Il Sindaco di Ceglie è Rag. Luigi Caroli, grazie.

    Saluti, Gaspare

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  16. Adesso va a finire che ad offendere sono stato io. Caro Gaspare, rileggiti i commenti.
    Credo che questo sia uno dei pochi blog che cerca sempre di rispettare qualunque utente, anche quando quello stesso utente si rivolge in modo aggressivo al gestore.
    Ad ogni modo sono ormai abituato a sentirne ogni tanto qualcuna di surreale.

    Prendo atto che, per te, fare delle domande da cittadino equivarrebbe a “voler comandare”. Bisogna sostenere ciecamente gli amministratori, come tu dici, senza poter giudicare l’operato o fare domande? Credo che a questa affermazione i nostri Padri Costituenti che hanno fondato la nostra Repubblica si stiano rivoltando nella tomba.

    Mi risulta da qualche tuo commento recente che se sia tu che pretenda di dire come bisogna gestire un blog, come scrivere e quando scriverlo….. Non sei molto lineare, permettimi……

    In effetti Dorotea è molto diffuso come nome a Ceglie… Diciamo che finora conoscevamo soprattutto i “dorotei”, la corrente di centrodestra della Democrazia Cristiana nata a cavallo tra gli anni ’50 e ’60.

    Ad ogni modo non mi interessa “scrivere i nomi”, mi interessa quello che viene scritto. Non siamo all’ufficio anagrafe.

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  17. sta succedendo anche a voi che oggi non si apre il sito del comune o è un problema del mio pc?

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  18. avete visto l'ordine del giorno del consiglio comunale del 30 agosto....
    e precisamente il punto 8 ?

    quasi quasi mi avevate convinto... con la vostra voglia di "accreditamento"

    proporrei un "sondaggio"... serio
    vediamo la risposta del "tuo pubblico"....

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  19. Si, sono tornato a casa poco fa e ho letto.
    E poi i nostri amatissimi dicono che loro non leggono i blog, e questo in particolare .....
    Eheehehe.
    Ne parliamo domani, con calma e senza fretta.

    Adesso è tardi, vai anche tu a letto.

    p.s.: anche tu ormai fai parte di quello che chiami il mio pubblico. E se uno dei più affezionati e indefessi lettori di questo blog.

    A domani, ....nic

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  20. certamente....
    solo che con me... avete preso una vera cantonata.... dandomi del "politico"

    ad ogni modo... io partecipo alla vita dei blog... e non mi nascondo dietro l'anonomato... così come Gasparre o Dorotea
    o Rocco Argentiero

    e voterò sicuramente anche il sondaggio...

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  21. Francesco non hai offeso, vedi cosa hai scritto: Inizierei specificando: "sotto dettatura ... " tua sorella. Scusate, ma quando ci vuole ci vuole.

    Infatti, lo sto facendo.

    Ti sbagli, ti ho richiamato al dovere e correttezza che non hai dimostrato perché:

    Apri le discussioni a ripiego di un’altra, attivi la funzione di controllo quanto ti pare ed elimini senza dare spiegazioni, affermi che in questo Blog possono scrivere quello e come vogliono, poi quando le scarpe vanno strette agli anonimi, intervieni tu in aiuto e se non ci riesci, mandi in off topic la discussione, secondo te, sei corretto?

    E logico che sei abituato, lo fai spesso e ne ricevi spesso.

    Domande da cittadino? Questa è l’ultima, leggi:

    Avviare un servizio porta a porta nella campagne solo per due mesi estivi e ancora non aver programmato alcuna iniziativa per comunicarlo e spiegarlo alla gente è davvero disarmante.

    Caspita, avevi dato loro un ultimatum? L’hanno superato? Sei come i bambini che piangono l’oggetto non avuto perché non conoscono o non riescono a capire i motivi della negazione.

    Nella possibilità, volontà e piacere, bisogna aiutarli o astenersi da attività contrarie se non si conosce la questione o i motivi avversi a essa e certamente no, è possibile porre l’interrogativo educatamente, no come fai tu.

    E vero, fanno le capriole per colpa vostra, qui in particolar modo, per questo motivo devo continuare a scrivere per aggiustare i vostri pensieri.


    Quello che ti risulta è il risultato dei tuoi conti già citati.

    Ti ripeto, la signora Dorotea ha citato il deficiente per la questione in Tema, ora se è o no Signora, oppure altro, non t’interessa e per correttezza neanche devi istigare in forme dirette o indirette per sapere la sua identità “evviva la correttezza del nostro Francesco”.

    Francesco, tu non le mandi le discussioni in off topic, ti nascono così.

    Che cosa vuoi che ti scriva la storia della Repubblica Italiana? Dei nomi? L’ufficio anagrafe? Non sai più cosa scrivere, stai perdendo colpi.

    Saluti, Gaspare

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  22. Gaspare, tutto 'sto papiro di commento per non scrivere sostanzialmente nulla, tutto fumo? Mmmm........ puoi fare di meglio.

    Tra l'altro parli di "off topic" (fuori tema) e nei commenti al post successivo riprendi commenti del post precedente. Sii lineare almeno.

    Prendo atto che aver cancellato un commento che denigrava te e le tue origini geografiche viene da te considerato "scorretto".

    E' proprio vero il vecchio detto: "Fai del bene e dimenticalo".

    Per il resto, ho letto la solita aria fritta.
    Puoi fare di più.

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  23. P.s.: fare domande e presentare una propria analisi non è ancora vietato nel nostro Paese.

    In riferimento alla libertà di stampa (anche se non attiene direttamente ai blog che organi di stampa non sono, ma sono espressione della libertà di pensiero) qualcuno disse che "libertà di stampa significa dire alla gente quello che la gente non vorrebbe sentirsi dire".
    Parole sacrosante.

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