giovedì 2 giugno 2011

Referendum a Ceglie Messapica


INCENERITORI CEGLIESI!





Preferisco non commentare.




REFERENDUM

Nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha deciso: anche il referendum sul nucleare s’ha da fare.

I 4 referendum previsti per i prossimi 12 e 13 giugno riguardano, oltre al quesito di abrogazione della legge che fa tornare l’Italia all’energia nucleare, due quesiti sull’acqua pubblica e quello per abrogare la legge sul legittimo impedimento “salva-premier”.



E i referendari cegliesi sono già in prima linea nella campagna per il SI all’abrogazione di queste norme.

Oggi, Venerdì 3 giugno, a Ceglie, a partire dalle 19.00, presso la fontana pubblica (luogo non casuale visti il contenuto dei due referendum sull’acqua pubblica) in via Francesco Argentieri (Largo Ospizio) il comitato promotore cegliese allestirà una postazione informativa dove sarà possible ricevere informazion e materiale per saperne di più sui quesiti referendari.

Ulteriori spazi saranno allestiti domani, sabato 4 giugno, dalle 9 nella zona del mercato e dalle 21 in piazza Plebiscito.


Partecipiamo al referendum! Non rinunciamo a scegliere sul nostro futuro.





PREPENSIONAMENTI POLITICI

La sconfitta elettorale "a casa sua", le battute infelici, i “sonnellini” nelle occasioni solenni, le gaffes (guarda l’ultima)

E’ un premier al crepuscolo della sua carriera politica. E l’unico a non essersene accorto è lui.

Adesso anche Ryan-Air si è ispirata al Cavaliere calante per la sua nuova pubblicità.



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18 commenti:

  1. sono davvero senza parole...ogni mese succede un incendio di cassonetti in quella zona che conosco bene...prometto che organizzero ronde ecologiche appena torno...sono davvero stanco..........

    francesco

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  2. Chiamate i pompieri!!!!!!!!!!!!!!!!
    E avvisate gli assessori Elia e Santoro.
    CHE SCHIFO

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  3. Qualcuno si è accorto che l'estate è alle porte?Perche non si danno una mossa, dopo tre anni ancora non si riesce ad aggiustare il servizio dell'immondizia, neanche le torre gemelli come a ceglie.

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  4. Tra poco sarà tutto risolto, l'amministrazione è alla ricerca di un altro ingegnere ad hoc

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  5. Ma come mai i cosidetti compagni ignorano completamente le iniziative come quella di stasera sui referendum.Certo che ogni giorno che passa mi accorgo che Vendola e i suo adepti è un grande trucco, ci mancava anche l'aumento delle tasse sulla pelle dei pugliesi per le sue incapacità sulla sanità, ed il bello che vorrebbe prendere il posto del nano, ma che faccia qualcosa per la Puglia.

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  6. A proposito di 2 Giugno a Ceglie il Sindaco e l'amministrazione comunale come sempre ha deposito una corona di alloro sul monumento ai caduti, mentre sventolava una splendida e fiammante bandiera tricolore.
    Forza Italia. Forza Ceglie.
    N.B Se non avete fiducia in me recatevi in largo san rocco e potrete toccare con mano quello che ho scritto.

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  7. In ordine di posizione, ho risposto a ognuno di voi.

    Ogni mese accade? Sono teppisti e malati, ci vuole un po di prevenzione.
    Organizzare ronde ecologiche?
    Sbagliate, l'ordine pubblico è gestito solo dalle F.P. in mancanza, le G.P.G. fino al loro arrivo.

    C'è una emergenza? Giusto, chiamate i Pompieri e se ne avete bisogno, comunicate con gli Assessori.
    Giusto, che schifo.
    Ho capito bene? Era una esclamazione indirizzata ai teppisti?

    L'estate è alle porte? Non funziona la raccolta? Strano, tutte le mattine, diligentemente gli operatori ecologici raccolgono il sacchetto dall'interno del secchio che io lascio fuori la sera.


    La questione degli ingegneri giusta o no, in questa discussione non entra.


    Il Referendum e l'aumento delle tasse non sono in discussione però, vi assicuro che non dimenticano niente, forse prevale altro.


    Come potete incolpare l'Amministrazione per quello che si vede? E' gratuito.
    Sventolare bandiera Tricolore ai Caduti non è un disservizio.
    Non ho capito cosa abbia potuto scrivere, boh.
    Saluti, Gaspare

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  8. le ronde ecologiche le propose il secondo capo del pdl quando stavano all'opposizione

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  9. Gaspare allora traduco.
    IL 2 GIUGNO IL SINDACO DI CEGLIE NON HA DEPOSTO NEANCHE UNA CORONA AL MONUMENTO AI CADUTI.
    LA BANDIERA CHE SVENTOLA AI PIEDI DEL MONUMENTO E' STRAPPATA , LURIDA E SPORCA.

    TUTTO CHIARO? SPERO CHE NON CI RIFAI TUTTO IL RIASSUNTO.

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  10. Io non condivido le ronde, ci sono le Forze dell'Ordine e se vogliamo essere utili, basta una telefonata e vedrai che F.P. funzionano e ci difendono meglio senza che camminano spaventapasseri.


    E' chiaro però, è necessario corrispondere l'ingiusto.

    Saluti, Gaspare

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  11. In ogni modo, attento al caps

    Saluti, Gaspare

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  12. e' come mettere le palle nel frullatore...

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  13. il mio intervento era una semplice provocazione...ma spero che si trovi una soluzione...sono stanco di vivere nella me..

    francesco

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  14. Ma un sindaco che giura sulla nostra Costituzione non deve darne conto, e il Prefetto che direbbe?

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  15. Ho risposto in ordine di posizione

    Non ho capito il fine però, se è contento lei? Faccia pure.

    Signor Francesco, il suo pensiero è legittimo è nel suo diritto e piacere non vedere quelle porcherie ma, abbandoni l'idea delle ronde, quella è un'altre realtà, Leghista e no Italiana.


    Castore e Polluce furono due degli Argonauti, gli eroi che parteciparono alla ricerca del Vello d'oro: Polluce già celebrato come grande pugile sconfisse in una gara di questa disciplina il re dei Bebrici, Amico. Poco tempo dopo i gemelli diedero vita alla città eponima di Dioscuria, collocata secondo il mito in Colchide.
    Inoltre presero parte alla lotta contro Teseo, che aveva rapito la loro sorella Elena nascondendola ad Afidne; dopo quest'ultimo combattimento Zeus concesse loro l'immortalità.
    Si narra inoltre che abbiano preso parte alla Battaglia della Sagra tra le file dei locresi (Locri Epizephiri) in battaglia contro i crotonesi (Crotone).
    Il fratello di re Tindaro, Afareo, era a sua volta padre di due gemelli: Ida e Linceo. Castore e Polluce rapirono le promesse spose dei cugini e nell'imboscata che ne seguì, Castore fu ferito a morte. Polluce, volendo seguire il destino del fratello, ottenne di vivere come Castore un giorno sull'Olimpo e uno nell'Ade. Un altro mito, riportato da Euripide nella sua opera Elen, ricorda invece che Zeus concesse visto il loro profondo legame di vivere per sempre nel cielo, sotto forma di costellazione.
    La prima, seconda e ultima parte mi sta bene, è il rapimento che non mi si addice per qualsiasi motivo.

    Saluti, Gaspare

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  16. Questo dovrebbe aiutarla.
    CHE COSA DICE LA LEGGE
    ------------------------- PUBBLICATO ------------------------------ CHE COSA DICE LA LEGGE TITOLO: Ma un sindaco non puo' non obbedire al prefetto - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Sindaco e prefetto, un contro l' altro armati. Chi comanda? Rispondere a questa, la piu' scontata tra le domande del momento, non e' semplice. Un veloce viaggio nei labirinti delle leggi amministrative, anzi, lascia in sospeso il punto interrogativo: si puo' dire che il prefetto e' , per certi aspetti, il diretto superiore del sindaco. Ma non si puo' dire che ne sia il controllore. Gerarchia, insomma, ma anche poteri diversi e diversificati: non si puo' dire "chi comanda chi". E una faccenda abbastanza complicata, ma e' anche quella forma di tutela della democrazia che passa per il controllo incrociato dei poteri. Poteri e doveri: cominciamo da quelli del sindaco, figura bifronte, una specie di aquila a due teste. Da un lato e' la bandiera dell' autonomia locale. Ne ha accentuato questa caratteristica la legge che gli ha dato i poteri di revocare le deleghe e nominare nuovi assessori. La figura del sindaco italiano e' cosi' diventata ancor piu' somigliante a quella del borgomastro tedesco. Ma oltre che capo dell' ente locale, il nostro primo cittadino e' ufficiale di governo. Nella sua carica spirito autonomistico e dipendenza dall' amministrazione centrale convivono. Nella sua veste di ufficiale di governo, il sindaco e' responsabile, tra l' altro, dello stato civile, dell' ordine pubblico, dell' igiene, della sanita' . "Adotta con atto motivato . dice la legge 142 sulle autonomie locali . provvedimenti contingibili e urgenti in materia di sanita' e igiene, edilizia e polizia locale". E per eseguire questo genere di ordinanza "puo' richiedere al prefetto l' assistenza della forza pubblica". Perche' , appunto, il prefetto . rappresentante del governo a livello provinciale, responsabile della forza pubblica, dalla polizia alla guardia di finanza, inquadrato nell' organizzazione del ministero degli Interni ., e' il diretto superiore del sindaco che proprio nelle sue mani giura fedelta' alla Repubblica. E come superiore puo' anche disporre "ispezioni per accertare il regolare funzionamento dei servizi". Ma attenzione: questa superiorita' riguarda solo l' anima "statale" del sindaco, il suo ruolo di rappresentante del governo. Il prefetto, ancora, propone al ministro degli Interni lo scioglimento del consiglio comunale nei casi previsti dalla legge ed indice le nuove elezioni. Non succede praticamente mai, ma un prefetto puo' dare ordini a un sindaco. E tuttavia non ne puo' cancellare le ordinanze, neppure quelle emesse dal primo cittadino nella sua veste di rappresentante del governo centrale. Un' ordinanza del sindaco, per esempio, blocca il traffico per ragioni sanitarie: il provvedimento e' immediatamente eseguibile e nessuno puo' modificare questa caratteristica. Tutto cio' che il prefetto puo' eventualmente fare per fermare il provvedimento e' esaminarlo se gli e' stato presentato quello che il gergo amministrativo chiama "ricorso gerarchico". Vuol dire che chi si sente danneggiato dalle misure adottate da una certa autorita' (in questo caso il sindaco) puo' chiedere l' intervento, oltre che del Tar, del superiore di quell' autorita' : in questo caso il prefetto. Fin qui il sottile intreccio di doveri e poteri. La lettera di Formentini al capo del governo vede probabilmente accentuato il suo peso di mossa politica: ma dal punto di vista della legge non ha implicazioni particolari. E un po' come se un capitano scrivesse al generale per dirgli che il colonnello non fa il suo dovere. Lo sconquasso e' assicurato, ma i gradi non cambiano.
    Guardini Laura

    Saluti, Gaspare

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  17. 1. Prefetto
    2. Gabinetto del Prefetto
    3. Vice Prefetto Vicario
    4. Area 1° Ordine e Sicurezza Pubblica
    5. Area 2° Autonomie Locali
    6. Area 3° Sanzioni Amministrative
    7. Area 4° diritti Civili e Emigrazione
    8. Area 5° Protezione Civile
    9. Servizio Economico Finanziario
    10. Servizio Amministrazione SS. GG. E
    Contratti.
    Saluti, Gaspare

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