Su YouTube c’è il video di una trasmissione recente di Telerama dedicata al Castello di Ceglie.
Ad accompagnare la troupe e a raccontare la storia del castello è l’esperto di storia locale Michele Ciracì.
E’ poi la volta di Angelo Palmisano “instancabile assessore al turismo e a tante altre cose” (così lo presenta la giornalista), che ci parla del “successo turistico” di Ceglie. Spiega, tra l’altro, che "loro" avrebbero “riaperto alla città questo castello che era nell’immaginario collettivo una cosa ignota”.
Ma è proprio così?
Noi ricordavamo che a restaurarlo e riaprirlo era stato qualcun altro. Ricordate? Di chi è dunque il merito? Rinfreschiamoci un po’ la memoria sulla riapertura del castello.
Altri interventi sul castello
Il video continua poi con un’intervista a Cesare Fiorio, non più assessore, che parla delle caratteristiche di Ceglie e anche della sua scelta di ritirarsi a vivere in pianta stabile a Ceglie. Una domanda: solo quando era assessore non c’era mai?
Tra l'altro sul Quotidiano di ieri c'era un'intervista proprio all'ex assessore. Leggi
Infine l’intervista al Sindaco Luigi Caroli che annuncia che si stanno facendo “grossi investimenti affinchè il castello possa essere fruito a 360 gradi”. La notizia è che dall’estate inizierà il trasferimento della sede del Conservatorio proprio nel castello.
Naturalmente della vicenda della torre pignorata (di cui abbiamo abbondantemente parlato, clicca qui) neanche un cenno. Come neanche un cenno alla comunicazione urgente inviata dal gruppo consiliare dell’Udc al Sindaco e al Prefetto riguardante il pericolo di crollo di parte del Castello Ducale, soprattutto della torre.
Oggi, tra l'altro, c'è una nuova precisazione da parte dell'Udc in seguito alla risposta del sindaco sulla questione dei problemi statici della torre.
Ci sarà certamente di che riparlarne
Ad ogni modo, la “passerella” politica in tv anche questa volta è stata fatta.
CHE CORAGGIO, CHE FACCIA TOSTA, QUANTE BUGIE.
RispondiEliminaMa Palmisano e i suoi amici non fecero fare a Palese una interrogazione per far chiudere la scuola di gastronomia??
Ma Palmisano e i suoi amici non chiesero l'intervetno dei carabinieri affinchè fosse sequestrato il cantiere di restauro del castello?
Il Castello è stato ristrutturato e aperto per la prima volta da Pietro federico, questi sono fatti gli altri si appropriano e fanno propaganda.
E che dire dell'ex macello che avevano già deciso di vendere per farne appartamenti.
RispondiEliminaOggi l'assessore da appuntamento ai giovani in quel laboratorio. Si opposero definendolo un centro sociale.
Per la verità e bisogna dirla Tutta una parte del Castello fu acquistata dalla Giunta MIta. La giunta Magno su mia proposta acquistò la parte del Castello consistente ed avviò su interessamento del sottoscritto a seguito di suggerimento dell'allora Assessore Regionale Fiorentino, una richiesta di Finanziamento che è stata accolta e di cui le amministrazioni Federico ed ora Caroli ne stanno Beneficiando. questo ad onor di cronaca!!!
RispondiEliminaANGELO GASPARRO
Consiglio Regionale della Puglia
RispondiEliminaBari, 14 febbraio 2008
Prot. N. 86 /FI
Al Signor
Presidente del Consiglio regionale
SEDE
INTERROGAZIONE URGENTE
OGGETTO: Scuola internazionale gastronomia mediterranea – Interreg III Italia Grecia
PREMESSO CHE
- Si apprende da notizie di stampa di una inchiesta della Magistratura su una presunta parentopoli nell’ambito dell’assegnazione degli incarichi e delle selezioni dei progetti della Scuola Internazionale della Gastronomia Mediterranea con sede a Ceglie Messapica;
- Il progetto rientra nel Programma Interreg III Italia Grecia 2000 – 2006, Asse III Misura 3.2 con Comune capofila quello di Ceglie Messapica;
- Il progetto ha una dotazione finanziaria complessiva di 1,377 milioni di euro, di cui 739.375 euro di quota FESR, 461.875 quota Stato; 176.250 di cofinanziamento Regione Puglia;
- Stando a quanto denunciato dall’opposizione di centrodestra al Comune di Ceglie Messapica, riportato dalla stampa e oggetto di attenzione da parte della Magistratura, alcuni funzionari del Comune componenti del comitato tecnico di coordinamento della scuola, avrebbero favorito parenti e amici nelle selezioni degli insegnanti e delle consulenze, tanto che il Sindaco di Ceglie avrebbe revocato l’incarico ad uno di questi funzionari;
- Sembre in base a notizie di stampa, oltre a favorire parenti e amici nella selezione degli insegnanti, alcuni di questi funzionari in quanto componenti del comitato tecnico di coordinamento della scuola, avrebbero anche affidato consulenze esterne a società di cui essi stessi risulterebbero soci;
- Alla luce di quanto denunciato dall’opposizione di centrodestra, alcuni consiglieri comunali del Partito Democratico hanno chiesto al Sindaco di rivolgersi alla magistratura per fare piena chiarezza;
SI INTERROGANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E GLI ASSESSORI ALLA PROGRAMMAZIONE E AL MEDITERRANEO PER SAPERE:
- Quali determinazioni la Giunta regionale abbia assunto o intenda assumere per verificare la trasparenza e la correttezza delle procedure seguite nell’attuazione del progetto Scuola Internazionale della Gastronomia Mediterranea, posto che il progetto è cofinanziato dalla Regione Puglia:
- Se la Giunta non ritenga di dover sospendere in autotutela gli effetti di tutti gli atti connessi a tale progetto in attesa delle risultanze dell’inchiesta della Magistratura.
Rocco Palese
CHE FACCIA TOSTA
Angio(l)ino (*),
RispondiEliminacosa hai inteso dire con "la parte del Castello consistente..."
forse volevi dire "la parte più consistente del Castello?" oppure manca un pezzo della frase?
(*) parlando di castello...!
Credo che i vari commenti contengano ognuno un pezzo della vicenda di cui parliamo e che attraversa tanti anni e tante giunte diverse. Nel post parlavo semplicemente di "apertura" che, come è evidente, è avvenuta nel corso della precedente consiliatura e non nella nuova, come qualcuno potrebbe pensare prendendo alla lettera la dichiarazione che abbiamo ascoltato nel video.
RispondiEliminaMi chiedo per cercare di avere un idea più chiara sulla situazione, quando i cittadini sono potuti entrare per la prima volta nelle stanze restaurate del castello?
RispondiEliminaCerto si esso è stato restaurato grazie all'impegno delle giunte precedenti,sopratutto quella Federico che ha ultimato i lavori ma per quanto riguarda l'apertura al pubblico non mi risultano eventi durante la sua amministrazione (forse me li sono persi).
Mi sembra che lo stesso è avvenuto per l'ex macello a cui si riferisce il commentatore 2, si è stato restaurato e inaugurato in una notte di dicembre del 2009 (forse un po' frettolosamente), ma poi mi sembra che l'apertura e la consegna alla cooperative sia avvenute solo sotto la giunta Caroli.
questi sono bravi a vantare i risultati che hanno fato gli altri.............
RispondiEliminapiuttosto è vero quello che scrive il primo commentatore cioè che la destra chiese l'intervento dei carabinieri affinchè fosse sequestrato il cantiere di restauro del castello?
Ma ci ete st'aurelie?
RispondiEliminamai sentude!!!
Iucce
Guardate credo che la cosa importante è che alla città venga restituito questo bene importante, ma soprattutto che si possa accedere. non vi è dubbio che la Giunta Caroli abbia aperto il castello al pubblico attraverso le menifestazioni. io eviterei come fa qualche forza poolitica di trovare necessariamente il Cavillo burocratico per evitare che questa amministrazione possa continuare ad organizzare manifestazioni pubbliche nel castello. Iniziamo a comprendere che dobbiamo finirla di farci del male. questa amministrazione è stata voluta dai cittadini, l'opposizione faccia il suo ruolo ma non quello di bloccare iniziative che possano portare vantaggi alla collettività. poi gli interventi di ristrutturazione mi sembra logico che non si possono fare in pochi anni. vi è stata una serie di passaggi burocratici da seguire. e' logico che una leglslatura consiliare non basti!!
RispondiEliminaANGELO GASPARRO
Angelo Gasparro ha ragione però anche l'opposizione ha il dovere di segnalare eventuali dissesti delle strutture per evitare rischi ai cittadini
RispondiEliminaL'opposizione farebbe bene anche a segnalare i dissesti reali come quelli che si riscontrano scendendo dalla Chiesa di San Rocco e volgendo lo sguardo verso sinistra e ciò per evitare rischi ai cittadini.
RispondiEliminaAnche l'amministrazione farebbe bene ad occuparsi dei dissesti anche senza aspettare le segnalazioni dell'opposizione, e comunque qualunque cittadino che sa di eventuali dissesti e pericoli deve segnalarli agli uffici comunali
RispondiEliminaOpposizione e amministrazione dovrebbero occuparsi anche di quel ballatoio nei pressi del vecchio cinema Argentiero.
RispondiEliminaMichele é sempre un piacere vederti e ascoltarti; e un onore essere una tua amica.
RispondiEliminaUn forte abbraccio a TUTI i Cegliesi da una Cegliese a Buenos Aires. E non sono Anonima: Lucianna Ligorio (figlia di Bice Antelmy e Raimondo Ligorio)