martedì 4 gennaio 2011

Da Ceglie ad Arcore

A Ceglie

Continuiamo a parlare di quello che (forse) sarà il futuro Piano Urbanistico Generale, dopo che l’Amministrazione comunale, dopo aver archiviato il precedente progetto quando era ormai arrivato al traguardo dopo oltre 40 anni di attesa, ha stanziato 160mila euro per un nuovo progetto ancora tutto da scrivere. Ne abbiamo già parlato nel post di ieri.


Oggi leggiamo sulla Gazzetta del Mezzogiorno una dichiarazione del sindaco:

La nostra città non ha bisogno di nuove unità abitative ma deve solo consolidare l’esistente”.


Niente nuove case e nuovi edifici dunque? Resterebbe solo un piano di recupero per il centro storico.

Eppure fino a poco tempo fa, l’idea del centrodestra cegliese era diversa.



Era il dicembre 2009. L’allora opposizione di centrodestra piangeva e si lamentava per il fatto che il vecchio progetto di Pug, a loro dire, non avrebbe consentito più di costruire. Naturalmente non era proprio così. Fu anche scritta una lettera inviata in 8mila copie ai cittadini cegliesi. Ripercorriamo alcune “perle” in essa contenute:

Sommando tutti i vincoli esistenti sulle diverse tavole, sulla quasi totalità del territorio cegliese non saranno possibili né nuove edificazioni né ampliamenti delle costruzioni esistenti”.

Così com’è, questo Pug bloccherà definitivamente ogni possibilità di sviluppo per la nostra città, dando il colpo di grazia agli artigiani e imprenditori cegliesi

Leggi la lettera

Parte 1 parte 2


Cosa è cambiato da allora?



E ad Arcore..........

Pare che il Cavaliere abbia deciso di cambiare nome al Pdl, per evitare problemi legali che potrebbero sorgere con l'altro co-fondatore, Gianfranco Fini. E la nuova denominazione dovrebbe essere “I Popolari”. Richiamando la prima formazione politica di ispirazione cattolica fondata da don Luigi Sturzo nel 1919, poi sciolta dal regime fascista nel 1926, dal cui nucleo sarebbe poi nata, nella nuova Italia liberata, democratica e repubblicana, la Democrazia Cristiana. Leggi

Pare che l’ipotesi l’avrebbero suggerita alcuni esperti di marketing politico.

Sorvolando sulle questioni legali che nascerebbero dal momento che la denominazione appartiene al Ppi (mai disciolto pur essendo confluito nella Margherita e poi nel Pd) attraverso l’associazione “I Popolari”, credo che sminuire e strumentalizzare quasi cent’anni di storia del cattolicesimo democratico– pur con le evoluzioni successive – con una operazione di semplice marketing politico sia indecente.



La missione del cattolico in ogni attività umana, politica, economica, scientifica, artistica, tecnica è tutta impregnata di ideali superiori, perché in tutto vi si riflette il divino.” (Luigi Sturzo)


Pur sforzandomi, non riesco proprio a trovare alcuna connessione tra questa alta ispirazione della politica e il berlusconismo e la sua cultura politica che da 17 anni attraversa la vita politica del nostro Paese.


19 commenti:

  1. Non sono credibili né il Pdl sul Pug cegliese né Berlusconi sul popolarismo. Si tratta di tatticismi in vista di loro obiettivi.

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  2. Un saluto a te e al tuo nuovo blog, Francesco!
    Quanto al PUG, premesso che come firmatario ed estensore di quella lettera continuo a condividerne il contenuto, io credo che ... non bisogna abboccare. Tra qualche tempo sarà tutto più chiaro e capiremo cosa significa "consolidare l'esistente".
    Franco Nigro

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  3. invece caro francesco la connessione con il nome del partito appartenente a don luigi sturzo c'è e come!, gli ultimi eventi ci dicono che la chiesa è vicino a silvio o questo governo, e viceversa, quindi stà tutto li', tornando indietro sull'eutanasia ricordi??, il cavaliere non è stupido capisce dove deve andara a rattaccare i voti anche se la questione morale del premier non frega a nessuno e nemmeno alla chiesa visto che di pedofili nè girano tanti in chiesa a misura di moralità starebbero li' e poi con quei due mastini di belpietro e feltri la chiesa si in ginocchia a dio silvio, proprio come i nostri compaesani che prima dicono una cosa poi un'altra tanto chi se ne frega della città a me interessa mantenere sempre alto il consenso, o pug o meno è uguale , perchè buttare tutti quei soldi in dirittura d'arrivo è davvero da irresponsabili,la gente non nè puo' piu' delle guerre trà politici a colpi di no' sia da una parte che da un'altra, perchè anche la sinistra non ha fatto meglio asppettando la campagna elettorale per rendere escutivo il pug, si devono vergognare tutti da sinistra a destra perchè sono anni che giocano con le nostre miserie, la popolazione dovrebbe smettere di essere di parte e meno menefreghista e stare piu' dietro a tutti politici affinchè sentissero il nostro fiato sul collo e costretti ad operare finalmente per noi, oggi abbiamo uno strumento bellissimo che è il web con il quale le distanze con i nostri politici si sono ridotte, quindi francesco le responsabilità sono anche nostre dobbiamo essere piu' vigili e piu' interessati, saluti emilio!!

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  4. Consolidare l'esistente. Nell'incontro dei tecnici con l'amministrazione si parlò di ampliamenti del 25/35 per cento.
    Dobbiamo attendere.
    Prima o poi dalle enunciazioni di principio dovranno pur passare a qualcosa di concreto.

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  5. Vedo che diciamo tutti la stessa cosa, peccato che non ci possiamo alleare.

    rocco1962 dixit

    p.s. non cancellare, Francesco, perchè ogni tanto lo scherzo fa bene e scarica la tensione accumulata

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  6. A sproposito, se uno vuole dichiarare apertamente che questo blog non gli piace, dove deve cliccare ? Qui è previsto soltanto il plauso e non va bene !

    semper rocco1962 dixit

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  7. Prova a contattare Facebook, magari però per estendere quella funzionalità di voto negativo anche ai commenti. Sarebbe interessante...
    :)

    Quando un blog non piace, di solito non è obbligatorio leggerlo, non trovi?

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  8. Non hai capito che stavo soltanto scherzando ? Avrebbe dovuto dirtelo già l'attacco (a sproposito) e la firma latino-inventata.

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  9. Non ero arrabbiato, ho pure sorriso. Non hai letto?
    :)

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  10. La prima parte della risposta, quella relativa al voto per i commenti, era ottima. La conclusione invece sembrava quella tipica di una persona arrabbiata. Nessun problema, la precisazione mi fa piacere.

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  11. Arrabbiato? E per cosa?
    No, tranquillo. Ciao

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  12. Altrove Fantasma lamenta la carenza dei collegamenti tra la zona Insarti e il resto del paese. Mi sono chiesto: non sarà che per collegare meglio quella zona alla città saranno inserite nel pug certe aree?

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  13. Sono dell'opinione che non bisogna costruire per dare lavoro, ma se c'è una richiesta del mercato e operando nel rispetto dell'ambiente e del paesaggio. Un'impresa, come è noto, trova nella domanda la sua giustificazione economica. Un eccesso di case rispetto al fabbisogno, determinerebbe la crisi del settore e svaluterebbe le costruzioni esistenti. A Ceglie gli imprenditori non sappiano concepire una cosa diversa dal costruire. D'altra parte la mancanza di opportunità concrete nella zona artigianale frena anche chi le idee ce li ha.
    Ritornando alle posizioni del Pdl, esse sono dettate dalla tattica e dal realismo. Se non ci saranno le elezioni nazionali, alla regione ci sarà fino al 2015(e credo non oltre)una maggioranza che non consentirà l'approvazione di un Pug speculativo.

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  14. Francesco, di un commento in stand-by non compare sul blog alcuna segnalazione?

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  15. Immaginiamo cosa succederebbe se il PDL dicesse chiaramente cosa vuole fare con il nuovo PUG. Ci sarebbe una levata di scudi da più parti. Allora furbescamente dicono il contrario ricevendo critiche basate soltanto sulle ipotesi o sulle contraddizioni con il programma elettorale, ma in tal modo poco corpose.

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  16. Ultimora....Inizia la chiusura del nostro ospedale.Oggi è toccato a chirugia e poi man mano il resto.
    Grazie a Nichi Vendola e a Luigi Caroli.
    Ceglie continua a pagare un prezzo altissimo mentre la classe politica è allo sbando.
    Poveri cegliesi in che mano si sono messi

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  17. Hai sentito parlare di Le Zaraff? Sul momento pensavo fosse l'annuncio di una nuova commedia in vernacolo. Il post è interessante, ma tutti dovremmo fare autocritica.

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  18. Del reparto ne parleremo quando avremo elementi più certi e ufficiali.

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  19. Tra cinque anni potrà uscire il libro "Le zaraffate" Autore Celio Travaglio (pseudonimo)

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