Ricevo e pubblico un nuovo comunicato dei consiglieri comunali del centrosinistra
LE MANI NELLE TASCHE DEI CEGLIESI
Il Sindaco Caroli e la sua maggioranza di centrodestra nel consiglio comunale del 30 agosto hanno deciso di far pagare ai cegliesi i tagli ai Comuni determinati dal Governo Berlusconi.
Il Centro destra dopo aver promesso in campagna elettorale che mai avrebbe aumentato le tasse ai cittadini cegliesi, ha deciso di tassare ulteriormente i consumi di energia elettrica.
Per l’anno 2011 i cittadini cegliesi pagheranno in totale circa 213.000 Euro in più, che verranno utilizzati per il servizio della raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Ogni famiglia dovrà pagare in più, sulla bolletta dell’ Enel, una cifra che oscilla tra i 30 e 40 euro che andranno ad aggiungersi al salasso previsto dalla manovra messa a punto dal governo Berlusconi, alla fine ogni famiglia si ritroverà a pagare circa 1.550 euro in più in 1 anno.
La volontà politica di aumentare la bolletta per i consumi dell’energia elettrica è ancora più grave se si considera che sempre nel consiglio comunale del 30 Agosto il Sindaco e la sua maggioranza hanno approvato il Bilancio Consuntivo 2010 che certifica una disponibilità di avanzo di amministrazione di circa 2.250.000 Euro (Duemilioniduecentocinquantamila ).
I Consiglieri Comunali del Centrosinistra, proprio in presenza di una disponibilità di oltre DUEMILIONI di Euro, hanno proposto di utilizzare una parte di quella cifra senza tassare ulteriormente i cittadini.
2.250.000 di euro di disponibilità è l’eredità lasciata dai 5 anni di governo della giunta Federico e della maggioranza di centrosinistra. Altro che debiti e disastro finanziario che qualcuno voleva far credere.
La nostra proposta non è stata tenuta in considerazione dalla maggioranza e dal Sindaco, che dopo aver detto di essere dispiaciuto per la nuova tassa, da buon marinaio, come suo solito, ha promesso che per il futuro vedrà di restituire ai cegliesi la tassa che in quel momento stava applicando .
Per adesso cari cegliesi pagate . Poi vedranno!!!!!!
La campagna elettorale è finita, al primo appuntamento le bugie elettorali vengono a galla, i cegliesi devono sapere che le promesse fatte resteranno solo promesse e che per Ceglie grazie alla complicità del governo Berlusconi saranno dolori.
A noi non resta che denunciare pubblicamente il fallimento amministrativo di una coalizione di governo che ancora una volta riporterà indietro la nostra città., dopo anni di faticoso recupero
Berlusconi e Tremonti a Roma , Caroli e Ciraci a Ceglie M.ca sono i protagonisti di una stagione di sacrifici e di tasse che non aiuta lo sviluppo e la crescita del paese ma che penalizza fortemente i più deboli e che ancora una volta salva chi non ha mai pagato.
Oggi è non solo il primo giorno del mese ma anche il primo giovedì di settembre, una delle più note tradizioni della nostra terra, ancora oggi molto sentita.
Ma da cosa nasce questa tradizione? Ce ne dà qualche notizia il sito Wikipedia:
"Particolarmente sentita dagli abitanti è la festa dei "giovedì di settembre". Più che una festa vera e propria si tratta di un'usanza ereditata dalle civiltà contadine del passato; difatti queste "feste" si svolgono nelle campagne, tra amici, dove si mangia, si beve, si balla e si cantano canzoni popolari fino a tarda notte. Sconosciuto è il motivo per cui quest'usanza esiste, anche se la spiegazione più verosimile è che veniva usata come pretesto per consumare il vino "vecchio" e svuotare i capasoni per far posto al vino "nuovo".
Uno degli argomenti a mio parere più importanti discussi nel Consiglio comunale di ieri è stato quello sollevato dal consigliere Cataldo Rodio (e va a suo merito) in merito all’elevato numero di patologie oncologiche presenti nel nostro territorio. L’ordine del giorno presentato chiede di approfondirne le cause attraverso un’analisi che dell’Arpa a cui viene chiesto di installare alcune centraline mobili. Torneremo a breve anche su questo importante aspetto.Oggi vogliamo approfondire la seconda parte della richiesta del consigliere Rodio: cioè la richiesta di approvazione di un regolamento comunale riguardante i ripetitori di telefonia mobile (in Consiglio è stato spiegato che sarebbero una decina) e di quelli radiotelevisivi. Tratteremo più approfonditamente nei prossimi giorni i diversi aspetti della questione. Intanto oggi rincominciamo a parlarne.
Questo è stato un tema che fu sollevato da alcuni blog (TribunaLibera, AhiCeglie, Le Mie Radici e il Meet up di Beppe Grillo) nel 2009.CLICCA QUI
Questi blog, qualche mese dopo, riuscirono ad ottenere dal Consiglio comunale di allora l’approvazione di un ordine del giorno che aveva come obiettivo un regolamento e un piano di localizzazione degli impianti telefonici e radio-televisivi, uno dei quali (radio-televisivi) superava vistosamente – il doppio - i limiti di emissioni previsti alla legge. L’impegno non fu però mantenuto. Non ci fu nessuna proposta regolamentare né dalla Giunta, né dai consiglieri di sinistra, né di destra (essendo l’iniziativa regolamentare anche dei singoli consiglieri comunali).Da nessuno, quindi.
Il problema si ripresentò nel 2010, quando comparve il cantiere di una nuova antenna di telefonia mobile a pochi metri dalla scuola elementare “De Amicis”. Era "nascosta" in un simil-camino. (alto 8 metri).
Di nuovo i blog si mobilitarono (e se ne aggiunsero anche altri). Anche i cittadini di quel quartiere protestarono fortemente ma la nuova Amministrazione, da poco entrata in carica, sostanzialmente ribadì che non poteva impedire quella installazione e che comunque tutto era stato fatto in regola.Leggi l'articolo del Quotidiano
Non si poteva fare nulla per impedirne l'installazione proprio perchè non c'era una regolamentazione e una programmazione. Furono di nuovo promesse ma, ad oggi, non se n'è ancora vista traccia. Di nuovo il silenzio. Fino a qualche ora fa.
E allora credo che sia il momento in cui almeno i blog riprendano seriamente questa battaglia. Per cui ci sarà il sostegno di questo blog (ma sono certo ci sarà anche quello degli altri blog) alla proposta elaborata ieri dal Consiglio comunale.
E intanto ...
A proposito dell'antenna nella zona "Machiavelli", leggemmo su un blog, nell'ottobre scorso, che quell'antenna sarebbe stata "smantellata". In realtà, come è possibile vedere dalla foto scattata alcuni giorni fa, quell'antenna è ancora lì.
Tra qualche settimana riapriranno le scuole, compresa la scuola elementare "De Amicis". E a questo punto è giusto che a noi cittadini venga ufficialmente comunicato se quell'antenna, distante un tiro di schioppo, è attiva o meno. Vorremmo cioè sapere se, per un intero anno scolastico, i bambini (senza dimenticare i residenti della zona) siano stati fino ad oggi sottoposti alla vicinanza di onde elettromagnetiche (per quanto siano, come comunicato dal sindaco, rientranti nei limiti previsti dalla normativa nazionale). Ma sempre onde sono. E costanti. E, rebus sic stantibus, continueranno ad essere emesse anche in questo nuovo anno scolastico e oltre.
Tra l’altro, in linea d'aria a poche decine di metri da quella zona, si erge da anni un'altra antenna di un diverso operatore di telefonia mobile, a pochi passi di distanza a sua volta da ben due scuole materne private.
Anche in questo caso, da cittadini, vorremmo sapere: è attiva anche quell’antenna? Se così fosse, gli abitanti di quella zona sarebbero avvolti da campi elettromagnetici presumibilmente ancora più massicci dati dalla sommatoria delle emissioni dei due impianti.
A tal proposito ripropongo un brano di un articolo tratto dal sito della rivista “Prevenzione tumori”, periodico di informazione scientifica per la prevenzione medico-oncologica a cura dell’ANPO (Associazione Nazionale Prevenzione Oncologica):
Gli effetti a lungo termine sulla salute sono più difficili da determinare, proprio perché la ricerca in questo campo è stata avviata solo recentemente. La scienza non ha ancora stabilito con certezza se esiste un legame diretto fra l’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici e l’insorgenza di forme tumorali: diverse ricerche effettuate in tutto il mondo hanno però evidenziato il probabile nesso di causa ed effetto, registrando un aumento dei casi di cancro per esposizioni protratte e in particolare l’incremento di forme leucemiche infantili (i bambini assorbono infatti l’energia generata dai campi magnetici con più facilità, a causa della loro massa fisica ridotta). Leggi tutto
Se da un lato quindi nessuno vuole fare allarmismo, dall’altro è doverosa la massima attenzione anche a questi studi che non ci tranquillizzano di certo. E’ opportuna ed urgente quindi una regolamentazione certa che ponga fine ad “antenna selvaggia” per cui di tanto in tanto vediamo spuntare una nuova antenna senza che nessuno possa sollevare alcun rilievo alla cosa, né impedirne l’installazione in certe zone “delicate” (quali vicinanza di scuole o altri siti “sensibili” come in questi casi).
Lo ripetiamo, Nessuno di noi è contrario all'installazione di antenne (tutti usiamo il telefonino) però ciò deve avvenire nell'ambito di una programmazione che il Comune deve fare per dare certezza ai cittadini sulla loro salute. Non è possibile continuare il far west. Perché la salute dei cittadini è un diritto e non è né di destra, né di centro, né di sinistra.
E nella programmazione vengano coinvolti tutti: i cittadini, le associazioni, i gestori di telefonia mobile. Un esempio di questo approccio partecipato e condiviso è quello che si è riusciti a fare a Bologna, caso riportato nel video che ripropongo allegato qui sotto. Anche un piccolo Comune come il nostro può farlo.
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Continueremo a parlarne nei prossimi giorni. Sperando che l’impegno delle istituzioni e l’attenzione sull’argomento non vengano nuovamente meno.
Il nostro concittadino Francesco Nacci lascia la presidenza dell'Apt.
Nel 2006, appena insediatosi al vertice dell’Azienda di promozione turistica della provincia di Brindisi, si è trovato un buco di 92.000 euro e numerose cause pendenti. Domani lascerà la poltrona di commissario con un avanzo di bilancio 2010 pari a 176 mila euro. Quando a Bari l’hanno saputo quasi non ci credevano. Eppure, per Francesco Nacci, a capo dell’Apt di Brindisi dal 2006, quello finanziario non è l’unico dato positivo da mettere in risalto. LEGGI TUTTO
Tra le altre cose si discuterà (con possibile approvazione, dati i numeri di maggioranza) anche dell’ipotesi di aumento dell’accisa (cioè della tassa) comunale sull’energia elettrica Leggi tutto
Video-monnezza
Esiste da poche settimane ma è già un punto di riferimento per avere notizie e approfondimenti di cronaca, sempre puntuali e aggiornati, su Ceglie e sull'intero territorio provinciale, direttamente sul nostro pc.
Parliamo della nuova TeleBrindisi web tv
Oggi Adele Galetta ci parla dell’annoso problema, di cui abbiamo spesso discusso anche su questo blog, delle “discariche” di rifiuti nelle nostre campagne, intervistando anche alcuni cittadini cegliesi.
Si intitola così un comunicato stampa della Nidil Cgil di Brindisi che ha ad oggetto la vicenda degli ex lavoratori precari del Comune di Ceglie, rimasti senza lavoro dal 1 maggio scorso, proprio nel giorno della festa dei lavoratori (e nonostante i manifesti).
Cosa è successo nel frattempo? Lo leggiamo nel comunicato
"Dal 1° Maggio 2011 il sindaco dell'amministrazione comunale di Ceglie Messapica, Luigi Caroli ha licenziato 7 ex LSU, ad oggi solo due di essi sono stati esternalizzati con un contratto a tempo determinato di due mesi!!!
Mentre i 5 lavoratori che da oltre 18 anni prestavano la loro attività lavorativa presso l'amministrazione di Ceglie anzichè essere stabilizzati, continuano a vivere con le proprie famiglie lo strazio della disoccupazione senza alcun reddito,senza percepire neppure l'indennità di disoccupazione poichè le amministrazione non hanno versato loro i contributi preposti.
Il sindaco Caroli con la sua giunta e la sua maggioranza, nonostante la sottoscrizione di accordi davanti al Prefetto di Brindisi e all'assessore provinciale che prevedevano l'urgente riassorbimento dei lavoratori con ditte esterne, nonostante abbiano approvato un bilancio per tale evenienza, continuano a negare il lavoro a 5 padri di famiglia. Come CGIL, come NIDIL, siamo disgustati da questo totale menefreghismo di Caroli e della sua giunta, ma siamo anche esterrefatti dalla totale ininfluenza del ruolo di sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi.
Il negativo comportamento della giunta Caroli è devastante per la credibilità delle istituzioni specie quando non si tiene in alcuna considerazione l'autorità di Governo. Come Nidil chiediamo alla giunta Caroli di mantenere fede al contratto sottoscritto e al Prefetto d'intervenire con urgenza di fronte a 5 famiglie che da oltre 3 mesi non percepiscono più un reddito da lavoro con grave e disperante frustrazione foriera di qualsiasi atto di disperazione!".
Per ripercorrere la vicenda, puoi leggere i post precedenti cliccando qui
Che altro aggiungere?
Cambiamo argomento …
Basket cegliese
"L'A.D. BASKET CEGLIE NON MOLLA...
ANZI RADDOPPIA IL PROGETTO"
“Se ne era parlato per diversi giorni, ed alla fine è diventato realtà: la storica A. D. Basket Ceglie rinuncia alla serie B dilettanti, per ripartire, da settembre, come da regolamento, da tre campionati sotto rispetto a quello disputato in quest’annata, cioè dalla serie D. La crisi economica che si respira ovunque non fa sconti a nessuno e continua, purtroppo, a mietere vittime. Le motivazioni della decisione societaria, come spiega il Presidente Mario Laneve, derivano principalmente dai costi di gestione del campionato di B dilettanti, diventato oramai un vero e proprio lusso, soprattutto quando alla base non ci sono aziende che ti aiutano a sostenerli”….CLICCA QUI per leggere tutto
La domenica è, da qualche tempo, il giorno scelto dai nostri Amatissimi, per esternare sulla stampa in merito alla situazione (sempre più vergognosa) della raccolta differenziata nelle nostre campagne.
Leggiamo oggi, in un’intervista pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno, che il sindaco ribadisce che l'obiettivo è quello di arrivare al 64% e si dichiara soddisfatto dell’azione dell’amministrazione su questa questione (Forse però i cittadini lo sono un po' meno?)
“Siamo orgogliosi di come vanno le cose, anche se c’è ancora molto da lavorare sull’informazione e l’educazione alla raccolta differenziata. Rispetto allo scorso agosto 2010 quando la differenziata faceva registrare un valore vicino al 30%, dai dati consegnatomi oggi siamo al 46% e non è cosa di poco conto”.
Naturalmente non viene citata la percentuale di differenziata raggiunta che questa amministrazione ha trovato al momento del suo arrivo (aprile 2010). I dati aggiornati al 31 marzo 2010 registrarono una percentuale di differenziata del 50.70% Clicca qui per la tabella
Dopo, lo sprofondamento, fu toccato fino al 17% appena.
Questi sono i dati di quest'anno. Leggete un po'le percentuali
E il problema della tante discariche abusive nelle campagne? C'è una quantomeno parziale ammissione di insuccesso: "E' indubbiamente questo il grosso problema che ancora non riusciamo a debellare, nonostante sia stato attivato il prelievo giornaliero da moltissime contrade".
Da cosa dipenderà? Leggiamo sempre sulla Gazzetta che "Il sindaco insiste molto senso civico della gente che ancora non soddisfa".
Che sia una questione soprattutto di civiltà è sempre stato chiaro. Lo dicevamo ieri e lo diciamo oggi.
Piuttosto c'è da ricordare che, fino a quando era all'opposizione, il pidielle messapico propendeva per un approccio diverso, più "politico". Ricordate?
Naturalmente, oggi il criterio della responsabilità politica è stato accantonato.
Ve l'immaginate altrimenti cosa avrebbe dovuto, coerentemente, dire e che manifesti avrebbero dovuto mettere in giro per la città?
CONSOLIAMOCI
Meno male che almeno stasera c'è la seconda serata della Ghironda. Da non perdere.
E intanto i ragazzi di "Cantiere Zona Rossa" replicano agli attacchi che gli erano stati rivolti da un utente anonimo (che in effetti le aveva sparate abbastanza "grosse")
Ricevo dai consiglieri comunali dell'opposizione di centrosinistra, e pubblico, il seguente comunicato stampa:
“LA STANGATA" DI FINE STAGIONE
Berlusconi e Tremonti “mettono le mani nelle tasche degli italiani” con nuove tasse, Caroli e Ciraci per non essere da meno, “le mani le mettono nelle tasche dei cegliesi”.
L’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica infattiè intenzionata ad aumentare l’accisa sull’energia elettrica a carico di tutti i cittadini.
Dopo 15 mesi di governo, il centrodestra istituisce una nuova tassa finalizzata per far fronte ai costi di gestione del servizio integrato dei rifiuti.
Si prevede che i contribuenti cegliesi verseranno nelle casse comunali, per l’anno 2011, con l’addizionale sull’accisa per il consumo di energia elettrica una ulteriore tassa pari a 213.000 Euro.
Dopo il danno arriva la beffa!
L’Amministrazione Caroli-Ciraci, in presenza di una grave carenza del servizio di raccolta dei rifiuti , che è ancora più evidente nelle campagne cegliesi, dove regna una vera e propria emergenza igienico sanitaria., anziché provvedere a garantire la eliminazione e lo smaltimento di rifiuti speciali e pericolosi (eternit, pneumatici, materiali edili, olio esausto, elettrodomestici, ecc. ecc.) in maniera arrogante, prepotente e irrispettosa chiede ai cittadini cegliesi di farsi carico della propriaincapacità amministrativa .
A nulla sono serviti gli appelli, rivolti al Sindaco e agli Assessori al ramo, dai cittadini, molti dei quali in vacanza nel nostro territorio, oltre che dai consiglieri comunali di opposizione,affinché ci fossero interventi radicali a difesa dell’ambiente, del paesaggio e a garanzia della salute dei cittadini tutti.
La delibera di approvazione dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica per l’anno 2011, sarà discussa nel prossimo Consiglio Comunale convocato per il 30 agosto.
I gruppi consiliari di centro-sinistra ribadiscono con forza la loro contrarietà ad aumentare le tasse ai cittadini, in particolare quando questi aumenti sono finalizzati a coprire inefficienze, incompetenze e mancanza di senso delle istituzioni da parte di una classe politica che sta determinando la decadenza sociale della intera città.
Pertanto in fase di discussione e di approvazione della delibera faremo sentire il nostro dissenso chiedendo che la stessa venga ritirata.
Una bella serata ieri in Villa Cento Pini dove era stata organizzata dai ragazzi di Cantiere Zona Rossa e dall’Associazione Anti-racket la “Festa della Legalità”. Legalità: una parola sempre meno pronunciata nel dibattito politico a tutti i livelli. Purtroppo.
Il dibattito ha visto l’intervento dell’on. Rosa Stanisci (tra i fondatori delle associazioni antiracket nella nostra provincia nei primi anni ’90) che ha ricordato soprattutto la figura simbolo dell’associazione, l’imprenditore Libero Grassi (guarda il video) ucciso dalla mafia nel ’93 per essersi rifiutato di pagare il pizzo. Successivamente l’intervento di Giuseppe Vergine, responsabile provinciale dell’associazione “Libera - Associazione contro le mafie” fondata da don Luigi Ciotti, che ha raccontato alle tante persone presenti l’attività meritoria dell’associazione in questi anni, in particolare nel nostro territorio. Intervento introduttivo e finale del presidente dell'Aciam di Ceglie, Domenico Maggi.
Successivamente ci sono state le esibizioni musicali dei giovani gruppi musicali “Museum” e “Risonanze Folk”. Davvero molto bravi e coinvolgenti. Una serata bella e dal contenuto importante, servirebbe averne più spesso.
Grazie all’amico Donato Rapito per le foto della serata
(clicca sulle immagini per ingrandirle)
E anche questa volta, puntuale come sempre, c'era TeleBrindisi web tv.
Non c'entra con i temi principali del post ma vi ricordo l'appuntamento di stasera.
Questa sera, a partire dalle 18 presso la Villa Cento Pini, c'è la "Festa della Legalità", organizzata dai ragazzi di Cantiere Zona Rossa e dall'Associazione Anti-Racket di Ceglie.
Ci saranno dibattiti sul tema della legalità, mostre fotografiche e stands.Interverranno durante i dibattiti l'on. Rosa Stanisci e a continuare Giuseppe Vergine di Libera, associazione nata per la lotta alle mafie.
All'interno della serata, inoltre, concerto di "Risonanze Folk"& Museum (+ special guest).
CONSIGLIO COMUNALE
Incredibile ma vero!
A Ceglie c’è il Consiglio comunale, convocato per il prossimo 30 agosto (in prima convocazione).
In otto mesi, è la terza volta che viene convocato. Un evento, potremmo dire.
La prima è stata addirittura il 19 maggio scorso (su richiesta dei consiglieri dell’opposizione al completo). La seconda è stata per l’approvazione del bilancio comunale, convocazione obbligatoria per legge.
Questi i punti all’ordine del giorno.
1)Approvazione verbali sedute Consiglio Comunale del 20 maggio 2011, 20 giugno 2011 e 23 giugno 2011.
2)Rendiconto di gestione esercizio finanziario anno 2010. Approvazione.
3)Mozione prot. com.le N° 5198 del 02.03.2011 riguardante la situazione delle malattie neoplastiche nel territorio di Ceglie Messapica.
4)Mozione prot. com.le N° 13186 del 03.06.2011 riguardante il controllo delle Determine Dirigenziali.
5)Mozione prot. com.le N° 13187 del 03.06.2011 riguardante il servizio di raccolta rifiuti.
6)Richiesta di convocazione del Consiglio Comunale (prot. com.le N° 16764 del 15.07.2011) con la seguente proposta di ordine del giorno: “Istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla gestione dell’azione amministrativa e delle spese per le manifestazioni natalizie 2010-2011”.
7)Regolamento comunale per le acquisizioni di beni e servizi mediante procedure in economia. Approvazione.
8)Istituzione del Centro Educazione Ambientale (C.E.A.)
9)Maggiorazione dell’addizionale all’accisa sull’energia elettrica anno 2011. Approvazione.
10)Regolamento comunale di concessione, uso e gestione degli impianti sportivi comunali. Approvazione.
Nelle ultime ore è stato aggiunto un ulteriore punto Clicca qui
Educazione ambientale
Un utente, tale “Nichi”, si soffermava in un commento di ieri, sul punto dell’odg riguardante il Cea. In un post di qualche giorno fa avevamo chiesto che fine avesse fatto il Cea (centro di educazione ambientale) che ha la finalità di informazione, di sensibilizzazione, di formazione in materia ambientale. E sappiamo quanto ci sia bisogno di ciò nella nostra città.
La domanda di accreditamento regionale del Cea di Ceglie (che aveva svolto attività meritorie negli anni scorsi) era stata avviata a livello amministrativo durante il mandato della precedente amministrazione. Nel frattempo era cambiato il colore dell’Amministrazione e di quella procedura non se n’era saputo più nulla. Qualcuno “ben informato” ha pure scritto nei giorni scorsi: “……se accreditassero Ceglie Messapica... non sarebbe male...”.
Resta il mistero su cosa sia successo nel frattempo. I nuovi governanti hanno seguito o no la procedura in questione? Sta di fatto che solo oggi, a distanza di più di un anno, se ne ricomincia a parlare in Consiglio comunale. Forse qualcuno se n’è ricordato solo adesso? Meglio tardi che mai.
Da ricordare che nel corso del primo Consiglio comunale (18 maggio 2010), un consigliere considerato uno dei capi del Pdl ribadì che sostanzialmente il Cea era un organismo superfluo sostenendo testualmente che “servono finanziamenti per opere concrete, non CD o brochure".Cambiamento di idea in avvicinamento? Speriamo.
Tra l’altro, un ulteriore punto all’ordine del giorno riguarda il servizio di raccolta rifiuti. In effetti, come abbiamo mostrato con video e foto, ci sono non pochi problemi da questo punto di vista a Ceglie.
Rifatevi gli occhi.
Di seguito solo alcune delle iniziative realizzate dal Cea di Ceglie negli anni scorsi
Nel luglio scorso era stata pubblicata una determina dell’Area Pianificazione del territorio che affidava a un professionista esterno l'incarico di Sorveglianza Archeologica in riferimento ai lavori di recupero della chiesa di S. Demetrio.
Nel dispositivo della relativa determina, l’incarico si trasformava però da "Sorveglianza archeologica" in “Collaudo statico dell’opera di Recupero dell’Area Culturale- Chiesa di S. Demetrio”.
L’anomalia era stata segnalata in un comunicato dell’opposizione di centrosinistra che si chiedeva: “E allora in parole povere che incarico è stato dato? La sorveglianza archeologica o il collaudo statico?Siamo curiosi ma nello stesso tempo preoccupati”. Leggi tutto
Spulciando sul sito istituzionale del Comune leggiamo che quell’errore è stato corretto. La ripubblicazione della determina “corretta” è avvenuta il 23 agosto, due giorni fa. Clicca qui
E TeleBrindisi WebTv “sgama” che il caso del bambino scomparso a Cisternino ...