lunedì 11 giugno 2012

Accade al Pilone ...





Nonostante il tentativo dei nostri Amatissimi di portare il mare a Ceglie (ricordate? link), continuiamo ad esserne sprovvisti. Per cui continuiamo a usufruire, come sempre, delle spiagge dei litorali a noi più vicini, in primis quello ostunese.

Una delle spiagge preferite dai cegliesi per i bagni e la tintarella è quella del Pilone


E' notizia recente che, proprio a ridosso di quella spiaggia, dovrebbe essere realizzata una bella vasca dove far confluire, nientepopodimenoche, tutti i letami di scarico delle villette della zona. 





Abbiamo letto su Senzacolonne alcuni giorni fa:

OSTUNI - Sarebbe tutto pronto per l’inizio dei lavori utili alla realizzazione della vasca di pompaggio delle acque nere a ridosso della spiaggia del Pilone, al confine del parco naturale delle Dune. Il depuratore che dovrebbe sorgere a ridosso della Torre San Leonardo però crea forti polemiche. I residenti gridano all’allarme ambientale.
Pare sia giunto il momento in cui sarà possibile il completamento della rete per l’acqua e la fogna lungo la costa ostunese.
L’estensione del servizio idrico integrato nelle località marine di Rosa Marina, Pilone, Costa Merlata e Monticelli, però, lascia non pochi dubbi circa la sua fattibilità.
Sono circa 250 le villette che, ubicate a due passi dai tre punti strategici dal punto di vista culturale e naturalistico della costa, Torre San Leonardo, spiaggia del Pilone e parco delle Dune, trarrebbero beneficio dall’ultimazione dei lavori di collegamento alla rete fognaria che va da Rosa Marina fino a Villa Nova.
Ma nonostante l’aumento dei servizi resi, la comunità insorge.
Il nocciolo del malcontento sarebbe la collocazione della vasca presso la quale dovrebbero confluire i liquami. Proprio al confine con un parco naturale protetto e a due passi dalla spiaggia.
Il parco patrimonio naturale europeo, istituito grazie alla legge regionale del 27 ottobre 2006, è nato in difesa dei numerosi habitat che rischiano di scomparire dal territorio dell’antico continente, a causa dell’intervento invasivo e spesso improprio che l’uomo esercita sul territorio in cui vive.


Si prospetta un bell'ambientino, eh?




L'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati ha intanto annunciato al riguardo: 
"Per l'impianto di sollevamento dei reflui delle marine di Ostuni, abbiamo deciso di approfondire i rilievi proposti da alcuni cittadini, in associazione o come singoli, al fine di esaminare in comparazione più soluzioni, allo scopo aiutati dalla collaborazione del Servizio paesaggio dell'Assessorato regionale all'Urbanistica". LEGGI TUTTO





5 commenti:

  1. bisogna accertarsi ora quelle villette dove scaricano? naturalmente nei pozzi neri aperti che vanno a finire a mare, quindi questo depuratore serve anche a non scaricare liberamente la m.... in mare, quindi diciamo grazie perchè in questo modo si vuole tutelare di non scaricare abusivamente in mare

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    1. grazie e buon bagno all'aria fresca

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    2. gentilissimo voglio sapere se lei è più contento nel fare il bagno in un mare pieno di scarichi abusivi dove viene buttato di tutto e in un mare dove gli scarichi vanno a finire in un depuratore e a sua volta l'acqua del depurator viene gettata in mare ad una distanza di 2 km, secondo me è meglio la seconda scelta. Cmq vedendo il preogetto il depuratore dovrebbe essere interrato e sopra dovrebbe nascere una villa comunale tutto questo dove adesso non esiste niente ma soprattutto in un luogo dove in passato è stato fatto uno spiano abusivo dove dovevano cotruire abusivamente villette. Naturalmente non nascondiamo che una buona parte di quelle ville sono nate abusivamente.

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    3. e perchè allora la regione ha detto che valuteranno le richieste dei cittadini?
      il problema è il punto dove vogliono costruirlo, non è proprio possibile farlo in un punto più distante dalla riva?

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  2. Scusate, ma se una vasca non viene realizzata in una località che ne porta il nome, come il Pilone, dove volete che venga fatta? Non vi spaventate è una freddura.

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