In riferimento all’articolo apparso sulla stampa in data 10.12.2011 attinente al Consiglio Comunale monotematico sul nostro ospedale civile di Ceglie Messapica (BR) del 06.12.2011, viene messo in evidenza dai Consiglieri Comunali del centrosinistra che il dibattito nel C.C. necessitava l’urgenza di ripartire al maltolto subito dalla nostra collettività attraverso la riconversione puntuale e rapida della nostra struttura sanitaria.
Mi sembra molto strano, che dopo tanti anni si riconosce realmente che bisogna ripartire dal furto subito al nostro ospedale, da una discussa casta Regionale.
Per quanto riguarda i Consiglieri Regionali della Provincia di Brindisi, mi sembra stravagante che non l’abbiano fatto prima la lotta, quando adesso si supplica la sostenibilità con certezza.
Tutto questo è sicuramente attenzione del Consigliere Comunale Cataldo Rodio primo firmatario di tale richiesta del C.C. monotematico, il quale da circa dieci anni si batte ostinatamente per non creare ulteriore ridimensionamento alla nostra struttura, dopo aver chiuso tutti i reparti di degenza col “ Piano di riordino della rete ospedaliera” voluto dalla Regione Puglia.
Infine sempre lo stesso Rodio, dopo aver consegnato al Commissario Straordinario ASL BR/1 d.ssa Paola Ciannamea due copie di lettere fatte alla Regione Puglia e Provincia di Brindisi sulla raccolta di 10.181 (diecimilacentottantuno) firme, proponeva al C.C. come ordine del giorno quello di verificare, tramite l’avv. del Comune, la sussistenza dei termini per agire legalmente nei confronti della Regione Puglia e ASL BR/1, per la mancata applicazione delle delibere n. 804 e 1334 cioè nella disattivazione di tutti i reparti, non era succeduta la riconversione dei servizi, arrecando gravi conseguenze di ordine sanitario ai cittadini di Ceglie Messapica e a tutto il territorio vicino.
Nel concludere, devo ricordare che la politica Regionale ha già prodotto un danno al nostro ospedale e alla collettività cegliese, adesso bisogna attendere che sia la stessa Regione a mettere riparo, aprendo i servizi che loro hanno promesso, senza enfatizzare l’intervento dei Consiglieri Regionali, essendo fuori tempo.
Li 12.12.2011
Con ossequi
Il Consigliere Comunale
Rodio Cataldo
Per rileggere le "puntate" precedenti sulla questione ospedale
destra e sinistra non continuate a prenderci in giro sull'ospedale! BASTA
RispondiEliminaPovero cataldo lasciato solo anche dalla sua maggioranza e dal suo sindaco.
RispondiEliminaNon possiamo farci nulla.
Nel concludere, devo ricordare che la politica del Consigliere Cataldo Rodio ha già prodotto un danno al nostro ospedale e alla collettività cegliese, adesso bisogna attendere che sia la stessa Regione a mettere riparo, aprendo i servizi che loro hanno promesso, senza enfatizzare l’intervento dei Consiglieri Comunali, essendo fuori tempo.
RispondiEliminaio invece penso che destra e sinistra devono lavorare insieme per il bene di ceglie senza continuare a farsi la guerra su tutto
RispondiEliminama quale guerra...
RispondiEliminaqui sembra di essere già in Campagna Elettorale
solo i soliti "provlami" alla ricerca di un "voto facile"
intanto, le Firme sono state raccolte... e certamente solo con l'impegno di "ALCUNI" Consiglieri !!!
Nel concludere,devo ricordare che la politica Regionale ha già prodotto un danno al nostro ospedale e alla collettività cegliese,adesso bisogna attendere che sia la stessa Regione a mettere riparo,aprendo i servizi che loro hanno promesso,senza enfatizzare l'intervento dei Consiglieri Regionali,essendo fuori tempo.
RispondiEliminaN.B. L'anonimo non ha letto bene la frase che va dall'ultimo capoverso della lettera del Consigliere Rodio, oppure fa finta di non saper leggere.
mister g stai parlando evidentemente dei tuoi amici pdl
RispondiEliminaavvisate quell'ignorante di mister j (nel senso che ignora) che la determina della asl per la quale rodio insiste nell'applicazione, è stata approvata dalla asl su proposta dei consiglieri comunali del centro-sinistra! manco sai di cosa stai parlando ragazzino!
RispondiEliminaMa lui lo sa fa solo finta, anche se qualche volta qualche granchione lo prende anche lui.
RispondiEliminaE' giovane, è inesperto, pensa di capire di tutto e di più però il più delle volte esce fuori dal seminato.
Pazienza, il tempo gli darà torto.
Vorrei segnalare questo articolo al gestore, grande sostenitore del laboratorio Ferrarese, e a tutti i lettori democratici (consiglieri e non).
RispondiEliminaIn particolare segnalo queste due trafiletti :
-A giudicare dalla conversazione tra lei e il presidente Fitto riportata dal direttore Angelo Maria Perrino nel suo editoriale (leggilo), sembra che i rapporti tra lei e l'ex ministro siano ottimi, è così?
"Fitto è una persona che ho sempre stimato e ha saputo governare quando era al potere. Io non giudico una persona dalla casacca politica che indossa. Le cose che guardo sono la serietà, l'onesta e la professionalità. Lui ha queste qualità".
-A livello nazionale Fitto è la persona giusta per formare questo nuovo Centro?
"Fitto è l'unico leader in grado di prendere il 60 per cento del Pdl e trasformarlo in un partito che potrebbe venire con noi nel Centro, insieme al Pd. Questa coalizione, priva delle ali estreme, potrebbe governare e risollevare il Paese".
Mi chiedo ma stiamo parlando di quel Fitto che secondo voi nel corso di una notte a devastato la sanità pugliese (credo che Vendola abbia fatto anche di peggio), dello stesso Fitto che ha chiuso il nostro ospedale(in realtà e stato il vostro amato Vendola) trasformandolo in uno stabilimento e ancora di quel Fitto di cui avete seguito con tanta passione le vicende giudiziarie che lo riguardano?
Meno male che tra chi vi rappresenta c'è qualcuno con l'onestà intellettuale in grado di riconoscere le capacità degli avversari politici. Forse se avessimo concesso qualche anno in più a Fitto oggi in troveremmo nella situazione attuale.
Bisogna difendere in questo momento Cataldo, essendo una persona che per diversi anni ha difeso l'ospedale, quando altri hanno perso solo tempo e chiacchiere.
RispondiEliminaAll'anonimo (diciamo così) delle 16.31: oggi mi definisci sostenitore di Ferrarese, una volta mi definite vicino al Pd, un'altra volta all'Udc, un'altra volta alla sinistra, un'altra volta al centro ... un'altra volta al partito del mago Zurlì..aò.. basta. Non può essere che a molti di noi non interessi nessuno degli attuali partiti e partitelli?
RispondiEliminaNon mi interessa nè la destra nè la sinistra. Questo è un blog libero e il suo gestore non fa parte di nessun partito, scrivendo solo quello che pensa.
Ho letto qualche giorno fa quell'articolo e l'ho anche riportato (con un commentino) sulla mia pagina Facebook dove abbiamo scambiato alcune opinioni con amici. Aggiungo solo che non mi piace una politica che considera i cittadini elettori come "pacchi", li prendi di qua, li sposti di là, li aggiungi da quell'altra parte.
Tornate a parlare dei problemi della gente (che sono purtroppo tanti)e abbandonate un po' le geometrie politiche.
E' una politica VECCHIA. Evidentemente al nostro autorevole commentatore anonimo piace. A me e tanti altri no.
eppure è così giovane quel commentatore... ma non può pensare a finire gli studi piuttosto invece che pensare alla PULITICA? l'età avanza!!!
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