Entrerà in vigore il 1 gennaio 2012 e sarà dedicata alla memoria del compianto Pierpaolo Faggiano.
Parliamo della “Carta di Firenze”, il documento deontologico firmato alcune settimane fa dal coordinamento giornalisti precari italiani insieme al Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti con l'obiettivo di creare uno strumento efficace per combattere la precarietà e lo sfruttamento dei cronisti (che in gran parte sono quelli più giovani), tutelandone la dignità professionale e il diritto ad una retribuzione congrua e dignitosa. La maggior parte dei giornalisti è retribuita infatti con 4 euro lordi ad articolo.
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Non ti dimenticheremo, Pierpà.
Retribuzione inferiore a quella dell'operaio morto di recente, pari a 5.6 euro/h. Dei giornalisti precari non parla nessuno perché in Italia va di moda la demagogia operaista.
RispondiEliminaIeri sera alla trasmissione "In Onda" era presente Cofferati. Pochi conoscono l'operato di questo sindacalista. Egli fu il firmatario dell'accordo di Brindisi che permise negli anni '80 alla Montedison di espellere migliaia di lavoratori a vantaggio di Porto Marghera, stabilimento tutelato da De Michelis. Ad onor del vero non fu soltanto lui a firmare. L'operazione fu considerata da gran parte della pubblica opinione locale un repulisti degli sfaccendati, naturalmente perché non la riguardava. La vigliaccheria è più diffusa di quanto non si possa pensare.
Anche Bonanni fa della demagogia quando parla del proprio zio più bravo di Monti. Per caso gli andava meglio il governo Berlusconi che stava precipitando l'Italia nel baratro?