Si è svolto ieri pomeriggio il Consiglio monotematico sulla questione "ospedale". Ha relazionato la dott.ssa Paola Ciannamea, commissario straordinario dell'Asl Br/1.
Ci racconta tutto, come sempre, Adele Galetta per TeleBrindisi web tv
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Apprendo con soddisfazione dal post odierno che gestore ritiene il consigliere Rodio, essendo egli il primo firmatario della nota del 04.11.2011 protocollo numero 25503 con la quale è stata richiesta la convocazione del consiglio comunale, un elemento dell'opposizione.
RispondiEliminaLa svista che ha portato a dire che il consiglio è stato richiesto dall'opposizione spero non rientri nell'ambito, prospettatoci dal gestore, di quella partita di pallone messa in atto dalle forse politica sulla questione ospedale.
Vorrei capire inoltre avendo assistito ai lavori del consiglio comunale in quale fase dello stesso è emerso che la produzione delle delibere da parte dell'ASL va nell'ottica di consolidare le proposte dell'opposizione o se tale affermazione e solo una deduzione più che legittima della giornalista ma che non condivido per le parole stesse dette dal direttore Ciannamea all'esordio del suo intervento.
Infatti mi sembra che la stessa abbia esordito dicendo che il progetto presentato ieri alla città sia nato grazie alle sollecitazioni e all'impegno del Sindaco e di alcuni consiglieri comunali di ambo gli schieramenti.
Inoltre mi sembra che da parte dell'opposizione sia arrivato un riconoscimento al forte impegno messo in atto dal consigliere Rodio, impegno che tenendo conto di quanto scritto dal gestore e da quanto ascoltato nel servizio non emerge assolutamente.
Per arricchire i contenuti del post sul consiglio comunale di ieri riporto quelli che secondo me sono i punti più significativi emersi ieri.
La struttura ospedaliera in quanto tale a causa dei tagli (tagli che non avrebbe poi portato a sostanziali risparmi) previsti dal piano di rientro può considerarsi morta.
Il prezzo pagato dalla città è stato troppo alto.
Attraverso il progetto, che in alcune delle sue parti deve essere ancora approvato dalla regione, presentato ieri la nostra comunità potrà ritenersi in futuro orgogliosa di avere una struttura all'avanguardia,che non ha eguali in Puglia e che rientra nei canoni della medicina del futuro.
Il progetto si potrà attuare se ci sarà un impegno dei consiglieri regionali della provincia a cui è stato rivolto un invito in merito (alcuni consiglieri comunali erano però perplessi sulla possibilità ci sia). Impegno dovrebbe sollecitare l'approvazione dei progetti da parte della regione e l'ottenimento di fondi per alcune sperimentazioni.
Per quanto riguarda invece la situazione attuale della sanità in provincia è emersa una situazione desolante dovuta alla forte carenza di personale. La situazione più critica è quella dei Pronto Soccorso che in alcuni casi risento anche dall'errata suddivisione dell'unità operative previste all'interno del piano di rientro.
veramente dal consiglio che ho seguito mi era sembrato che ci fosse un po di tensione ad un certo punto tra Rodio e tutta la PDL sulla questione dell'ordine del giorno da presentare! t'eri distratto?
RispondiEliminada due righe scritte per introdurre il video hai dedotto tutto sto papiro? Benedica ...
RispondiEliminaE' vero forse sono stato colto da un momento di fretta unita ad un'improvviso momento di preveggenza rispetto a quella che sarà la futura opposizione, me ne scuso con i lettori. La convocazione è stata richiesta in maniera bipartisan. Merito cinque frustate e stiamo a posto.
Venendo al dunque, nella tua ricostruzione, inevitabilmente soggettiva (ma il bello della discussione libera sul blog è proprio il raffronto tra posizioni diverse) nella quale rivendichi giustamente che la situazione venga analizzata in maniera completa, dimentichi però alcuni passaggi degli scorsi mesi di una certa importanza.
Non abbiamo letto della famosa delibera Asl n.804/2011 (che recepiva le proposte del centrosinistra per mantenere in vita la struttura ospedaliera), nè della legge regionale sugli hospice e Rsa che consentiva l'applicazione della delibera Asl, poi impugnata dal fu governo Berlusconi. A dire il vero, il Pdl locale, dopo averla ignorata per settimane (evviva l'interesse dei cittadini al di sopra dei partiti!) iniziò a chiederne insistentemente l'applicazione soltanto quando non poteva essere applicabile in quanto congelata dal ricorso alla Corte Costituzionale da parte del Governo che non c'è più.
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E allora, da cittadino, auspico che voi politici parolai mettiate davvero da parte le vostre scaramucce quotidiane per raccattare qualche voto in più (e che a noi cittadini ormai hanno stomacato) e iniziate davvero a mettervi allo stesso tavolo per cercare di risolvere i problemi. Senza fare giochini infantili sul chi è il più bravo e la ricerca a chi è il più cattivo. Risolti questi problemi, potreste tornare al tradizionale e logoro teatrino.
p.s.: è evidente che un politico firmerebbe il suo pensiero, anche su internet, non temendo il confronto. Un politicante è tradizionalmente più esitante.
Gestore costato con profonda amarezza che lei continua a percorrere quella strada perfettamente collocabile nel logoro teatrino delle insinuazione e delle farneticazioni sull'identità dei commentatori che la pensano in maniera differente dalla sua.
RispondiEliminaNon capisco, ormai sono 2 anni che seguo il suo blog, su cosa si fondi la sua tesi, secondo la quale io ed altri saremmo a seconda delle fasi dei politicanti o dei consiglieri comunali “timidoni”.
Per quello che mi riguarda le posso assicurare che la mia distanza dalla politica è superiore rispetto alla sua (ho potuto cogliere leggendo il suo blog infatti che le è stato tesserato in un partito, cosa che per me non si può dire).
Mi scuso per il sacrilegio compiuto nel momento in cui non ho le delibere da lei sovra indicate ma credevo che il tema del post fosse il consiglio comunale e sopratutto pensavo che i suoi più fidi lettori avessero le capacità mnemoniche per ricordarle e in caso contrario quelle tecniche per rintracciarle all'interno del suo blog.
Inoltre lei stesso chiudendo il post aveva indicato la strada più facile per raggiungerle.
Spero che l'ostinazione che continua a mostrare nel ricordarle e nel dire che esse accolgono solo le proposte di una determinata parte politica non rientri ancora una volta nell'ottica della partita di pallone e del raccattare i voti.
Mi associo infine all'auspicio finale, sperando anche che chi l'ho lanciato sappia cogliere in pieno il suo senso e rammentandomi e rammentandoci che oggi a Ceglie esistono blog attenti alla vita amministrativa prevalentemente schierati da un lato (lo sappiamo che lei oggi non possiede tessere ma sappiamo anche che lei ha fatto la campagna elettorale per alcuni e che oggi continua a lanciare appelli speranzosi per una fine anticipata della legislatura) e che su internet leggiamo quasi quotidianamente interventi legittimi provenienti sempre dagli stessi consiglieri.
Mi scuso per la lunghezza del commento, per aver commentato precedentemente ciò che è successo nel consiglio, ancora una volta per aver compiuto il sacrilegio e per quelle che alcuni potranno considerare solo chiacchiere di fronte al grave problema che la nostra città ha vissuto fino a ieri vedendosi chiudere l'ospedale sotto gli occhi e che continua a vivere subendo in alcuni casi i disagi provocati da un sistema sanitario non sempre all'altezza.
Francesco.
La sacralità lasciamola per cose serie non per le facezie politiche.
RispondiEliminaE' vero non sei stato tesserato in un partito: lo sei stato in più di uno.
Non sono tanti i "politici" che continuano a confondere la "consiliatura" comunale con la legislatura (propria dei consigli regionali e del Parlamento). Praticamente è come se il commento fosse stato firmato (e non con lo pseudonimo "francesco".
Ribadisco la considerazione riguardante la differenza tra "politicanti" e POLITICI e questo commento ce ne dà dimostrazione.
Pieni di sè sui palchi e poi anonimi sui blog (e anche nella gestione amministrativa).