Si avvicinano le feste natalizie e si inizia a pensare, come ogni anno, anche agli addobbi per abbellire la nostra città. Sulla questione fa oggi il punto un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno.
CEGLIE Si cerca di abbellire la cittadina stanziando fondi per gli allestimenti
PRESI ALBERI PER LE FESTE NATALIZIE: ECCO I SOLDI CHE SPENDE IL COMUNE
Polemiche: i vivaisti locali avrebbero voluto essere coinvolti
E' tempo di pensare alle imminenti feste natalizie ed il Comune si attrezza per addobbare la città. E siccome Natale significa albero, nei giorni scorsi con una determina del responsabile d'area Giuseppe Sciannameo si è provveduto ad assumere un impegno di spesa per l'acquisto di alberi.
“Premesso che nell’approssimarsi delle festività natalizie 2011 risulta necessario, similmente a quanto fatto nei precedenti anni, procedere al decoro della nostra cittadina nei punti di maggiore interesse tramite utilizzo di piante da piantare successivamente in area a verde pubblico, nel dettaglio risulta necessario addobbare piazza Plebiscito con un abete oltre a quattro agrifogli; e la rotatoria di zona P.E.E.P. con un agrifoglio piramide e delle cinerarie marittime” si legge nella premessa della determina adottata. E sempre nella premessa si fa riferimento al “miglior preventivo per le piante di cui sopra” chiesto all’azienda “Florofaunistica di Vincenzo Cantatore” (di Ruvo di Puglia, ndb).
L'offerta per tale acquisto è di un importo pari a 6.985 euro, IVA al 10% inclusa, e comprensiva del trasporto. L'amministrazione rimandandosi all'art. 125 del D. Lgs. 163/2006 che prevede l'affidamento diretto per importi inferiori a 40mila euro, ha proceduto a tale acquisto. Con ciò si procederà “al decoro della nostra cittadina nei punti di maggiore interesse tramite utilizzo di piante da piantare successivamente in area a verde pubblico”. Quali sono le aree da addobbare? Piazza Plebiscito con un abete oltre a quattro agrifogli e la rotatoria di zona Peep con un agrifoglio piramidale e delle cinerarie marittime.
Ora, nulla da obiettare sulla procedura adottata, ma – l'appunto che qualcuno muove - non si sarebbe potuto far riferimento a ditte locali che pure operano in questo settore? A meno che non sia stato chiesta loro la disponibilità e non ci sia stata. Ma nell'atto in questione non si fa riferimento a tanto. Sicuramente in un periodo di magre, favorire operatori locali non sarebbe stato un atto contrario allo scopo. Lo scorso anno si decise per l'abbellimento dell'area di pertinenza dei vari negozi con abeti e tappeti rossi. Piante che venivano acquistate dai proprietari degli esercizi commerciali per poi, finite le feste, procedere o al trapianto nella propria campagna o al loro smaltimento.
Naturalmente tutti vogliono che il paese a Natale si vesta a festa con piante, addobbi e luminarie e nessuno mette in discussione la volontà di procedere in tal modo e forse non sarebbe erroneo coinvolgere più direttamente i commercianti del posto, a qualunque titolo.
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