Ieri avevamo parlato (link) delle determine comunali relative ai lavori di messa in sicurezza delle scuole cegliesi e che alcuni giorni fa erano state revocate dallo stesso Comune. Motivo: dopo cinque mesi si erano accorti che l'ufficio che le aveva approvate era quello sbagliato.
Oggi al riguardo leggiamo l'interrogazione del consigliere comunale di opposizione Tommaso Argentiero indirizzata al Sindaco.
Oggetto: Interventi urgenti al patrimonio scolastico per messa in sicurezza- Annullamento atti amministrativi in autotutela.
Premesso che:
- il Ministero delle Infrastrutture, in sede di Conferenza Unificata, in data 28 gennaio 2009, determinava un primo programma straordinario di interventi urgenti finalizzati alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali negli edifici scolastici, destinando 358 milioni di euro a valere sui fondi FAS assegnati al Fondo infrastrutture per l’edilizia scolastica dalla delibera CIPE del 6 marzo 2009 finalizzandoli alla rimozione immediata di 1706 situazioni di rischio;
- con Delibera n. 205 del 20.10.2010 l’Amministrazione Comunale partecipava a questa Programmazione con richiesta d’intervento urgente per la manutenzione straordinaria alle seguenti scuole: “G.Bosco” via Francavilla, “Giovanni XXIII” Via Martina e “G. Pascoli” Via Toniolo;
- il Comune di Ceglie Messapia, tramite apposita Convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture otteneva un finanziamento di euro 200.000,00 per la scuola “ G.Bosco”, di euro 150.000,00 per la scuola “Giovanni XXIII” e di 50.000,00 euro per la scuola “G. Pascoli”;
- in data 03.07.2012 l’Amministrazione Comunale, con propri atti amministrativi, approvava i progetti definitivi e in data 27.09.2012 il Responsabile dell’Area Pianificazione del Territorio procedeva all’avvio di singole indagini di mercato per l’affidamento dei tre lavori di manutenzione dei plessi scolastici;
- per quasi cinque mesi di queste indagini di mercato non abbiamo avuto notizie, solo dopo il responso elettorale del 24 e 25 febbraio sul sito del Comune sono state pubblicate tre Determine che annullavano in autotutela tutta la procedura che doveva portare all’affidamento dei lavori per i lavori di manutenzione urgente delle scuole.
Considerato che:
- la motivazione dell’annullamento in autotutela, così come spesso abbiamo evidenziato, riguarda l’abuso e le violazioni che questa Amministrazione fa con l’affidamento tramite il Regolamento Comunale dei lavori servizi e forniture in economia;
- l’aver sbagliato e poi aspettato circa cinque mesi per poter correggere un atto amministrativo non conforme al DLgs n.163 e ai Regolamenti Comunali, potrebbe comportare il non rispetto della Convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e di conseguenza la perdita del finanziamento.
Tutto ciò premesso e considerato, si chiede di sapere:
- quali atti amministrativi urgenti intende prendere per recuperare il tempo perduto, e cercare di non perdere il finanziamento ottenuto per garantire maggiore sicurezza ai bambini che frequentano le nostre scuole.
E’ evidente a tutti che le scuole di Ceglie hanno bisogno di quei lavori di ristrutturazione e non può essere concesso a nessuno di far perdere i finanziamenti ottenuti.
Non sempre dall’altra parte il Comune di Ceglie troverà un ente, come la Regione Puglia, che si farà carico dei suoi limiti amministrativi, come nel caso del progetto “Casa Mea” per il quale, dopo che il Comune aveva perso il finanziamento, gli ha dato una seconda chance.
Alla presente interrogazione si chiede una risposta scritta.
Ceglie Messapica 28.02.2012
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale “Noi con Federico”
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