giovedì 7 marzo 2013

Centro Risvegli a Ceglie, la parola ai cittadini



RUBRICA: Cittadini in Tribuna




Ricevo e pubblico questo intervento dell'amico Corrado Allegretti, avente ad oggetto il Centro Risvegli a Ceglie Messapica.


Cos’è il Centro risvegli ????

In questi giorni , si è ritornato a parlare del Centro Risvegli, ma l’argomento non attecchisce nelle case della maggiorparte dei cegliesi per motivi vari. Urtato da questa situazione ho deciso di evidenziare questo progetto alla portata di tutti Noi Cegliesi, anche perché abbiamo cercato invano di contestare il piano di riordino ospedaliero ed ora che c’è un traguardo alla Nostra portata dormiamo….


La legge Legge Regionale 23/08 prevede l’attivazione di strutture di assistenza intensiva post acuzie extra–ospedaliero ovvero STRUTTURE DI RIABILITAZIONE EXTRA OSPEDALIERA – CENTRO RISVEGLI, per pazienti che richiedono un moderato impegno clinico e tarapeutico , per il trattamento di disabilità in fase post acuzie, oppure pazienti con disabilità croniche in condizione di non autosufficienza, abbisognevoli nell’arco delle 24 ore di interventi di nursing infermieristico di base non erogabili al proprio domicilio e di un trattamento riabilitativo estensivo multi comprensivo distribuito nell’arco dell’intera giornata e/o di monitoraggio continuo durante o dopo definiti interventi riabilitativi. 

La missione del Centro Risvegli è quella di organizzare un percoso che prevede lo svezzamento graduale del soggetto colpito da “Gravi Cerebrolesioni Acquisite” e che si declina attraverso diversi livelli di assistenza riabilitativa . Questo riassunto estrapolato dal bollettino ufficiale della regione Puglia n. 200 del 29-12-2011 evidenzia come esiste la volontà di creare la definizione e l’attivazioni di percorsi assistenziali per soggetti con diagnosi di “ Gravi Cerebrolesioni Acquisite” in seguito riportate con la sigla GCA.


A fronte di questa e altre delibere: A seguito delle linee d’indirizzo per l’assistenza alle persone in stato vegetativo e stato di minima coscienza, approvate con Accordo Stato Regioni del 5 maggio 2011 e recepite con DGR n.1387 del 21/06/2011 che prevedono la definizione e l’attivazione del percorso assistenziale da seguire per la presa in carico dei bisogni di cura e assistenza per i soggetti con GCA nella fase acuta , post-acuta e degli esiti;  L’Asl con lettera 12/11 si candidava quale referente Area Macrosalento (LE- BR – TA ) al fine di costituire una struttura di riferimento presso l’Ospedale di CEGLIE MESSAPICA , oggetto quest’ultima di riconversione.

Quest’ultima tappa ha evidenziato numerose “fermate” anche se notizia di qualche giorno fa sembra che il cammino sia ripreso, il tutto confermato dalla Regione Puglia che ha chiesto all’Asl br/1 “la predisposizione del progetto per realizzazione del centro risvegli per ammalati in stato vegetativo e stato di minima coscienza”. 

Scusate se ho riportato a tratti delle delibere ma ci tengo tantissimo affinchè questo traguardo si raggiunga per il bene di Ceglie, e soprattutto dei paesi limitrofi. Ceglie, risponde ai requisiti richiesti dal bando regionale, abbiamo un ospedale che può tranquillamente rispondere a questa domanda assistenziale, CERCHIAMO UNITI, DI VINCERE QUESTA BATTAGLIA!!! Non deve essere una questione politica ma un obiettivo che Noi Cegliesi in prima persona e con l’aiuto di tutti i paesi limitrofi dobbiamo vincere !!!!!

Corrado Allegretti






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