Torniamo a parlare di Centro Risvegli a Ceglie Messapica. Ho ricevuto questa e-mail di Elio De Donno, vicepresidente dell'associazione di Volontariato di Brindisi "Per Rivivere" per la difesa della Persona con cerebrolesione .
Egregio dott. Monaco,
seguendo il suo blog, ho notato con piacere il riaprirsi del dibattito sulla creazione del Centro Risvegli presso l'ex ospedale della vostra città.
Premesso che questa Associazione é nata per iniziativa di un gruppo di famiglie che si sono trovate presso la Fondazione San Raffaele, costrette ad affrontare una situazione inimagginabile prima di allora, dovuta alla malattia ed alla disabilità, per condividere il bisogno di aiuto delle Persone cerebrolese e delle loro famiglie, ha tra i suoi obiettivi primari, quello di favorire la nascita di centri specializzati per le Persone in stato post comatoso a seguito di gravi cerebrolesioni acquisite.
Dopo la proposta, avanzata alla Regione Puglia, con delibera della Direzione della ASL di Brindisi, n. 3140 del 6/12/2011, per la creazione del Centro Risvegli presso la struttura ospedaliera di Ceglie, per il territorio salentino, così come previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2393 del 27.10.11 la Regione Puglia, inviammo la missiva che allego, auspicando e motivando le ragioni dell'istituzione di detto Centro a
Ceglie, ma di tutti i destinatari, solo la Direzione dell'Asl di Brindisi, ci degnò di risposta.
Ed é per questo che, cogliendo l'occasione della riapertura del dibattito tra i Cittadini di Ceglie e le forze politiche, condividendo le loro preoccupazioni circa la possibilità di insediare presso l'ex ospedale una unità di accoglienza di pazienti psichiatrici, attualmente detenuti presso strutture giudiziarie, pregiudicherebbe, per la loro incompatibilità strutturale ed ambientale ogni possibilità di concretizzare la nascita del Centro Risvegli, ci dichiariamo disponibili ad ogni iniziativa utile a sensibilizzare l'opinione pubblica le Amministrazioni, non solo quella di Ceglie ma di tutto il territorio salentino, a che la realizzazione del Centro Risvegli, diventi in tempi brevi una realtà del nostro territorio.
Pregandola di ospitarci sul suo blog, la saluto cordialmente.
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