Roghi nelle campagne cegliesi, l'indagine va avanti

Ci aggiorna oggi il Quotidiano con un articolo di Maria Gioia.

"E' ancora irreperibile l'uomo sospettato di essere l'autore dei tre roghi divampati tra le 2 e le 7 del mattino di domenica a Ceglie in due fienili e un garage, strutture distanti poche centinaia di metri l'una dall'altra. Le indagini dei militati della locale stazione dei Carabinieri, agli ordini del comandante Sante Convertini, assieme ai colleghi della compagnia di San Vito dei Normanni, tutti coordinati dal capitano Ferruccio Nardacci, proseguono. Al momento, secondo quanto si apprende da fonti investigative, non ci sono legami diretti tra i roghi e il sospettato, un cegliese con precedenti specifici alle spalle. Ma il fatto che l'uomo sia sparito nel nulla ha insospettito non poco i carabinieri"... 

L'articolo completo sul Quotidiano oggi in edicola




E intanto un lettore ci segnala:

"Non solo roghi, continuano nelle campagne anche i furti, soprattutto di pietre antiche, anche poste in opera come scale,pozzi etc..
Proprio qualche sera fa i carabinieri,cui va il plauso,ne hanno sventato uno sequestrando il mezzo su cui erano state caricati i pesantissimi lastroni-gradini,i ladri sono riusciti a fuggire..ma per uno sventato tanti altri ne vanno a segno.
chi compra le nostre pietre che costituiscono l'immagine più caratteristica, insieme agli ulivi,del nostro territorio?
Chi le ruba e chi le compra distrugge la nostra identità e la nostra storia".