mercoledì 3 ottobre 2012

"I dati sono allarmanti"







Comunicato stampa

Situazione ambientale nel Brindisino, le audizioni in V commissione del Consiglio regionale

La situazione ambientale nel territorio di Brindisi al centro delle audizioni della quinta commissione consiliare presieduta da Donato Pentassuglia.

Ad essere ascoltati questa mattina i ricercatori delle università di Bari e di Lecce, che insieme ai colleghi dei Cnr provinciali hanno offerto un quadro, seppur parziale, degli studi e dei progetti relativi alle zone interessate dalle emissioni inquinanti, con particolare riferimento alla centrale termoelettrica a carbone di Cerano.

Tra le criticità evidenziate, l'alta incidenza di tumori polmonari nelle donne residenti nei comuni di Ceglie Messapica e Torchiarolo, e un eccesso di malformazioni congenite (in particolare miocardie) a Brindisi, ritenute dai ricercatori “un indicatore sanitario importante".
Per quanto riguarda poi la contaminazione dei terreni circostanti le aree industriali del brindisino, la principale fonte di inquinamento risiederebbe "non nei camini (che convogliano le emissioni verso l'alto) quanto piuttosto nei parchi minerali e nello “spolveramento" dei nastri trasportatori, da cui il carbonile si diffonderebbe più direttamente ai campi agricoli e alle zone urbane". Da qui la necessità di approfondire gli studi scientifici, per avvalorare maggiormente “la correlazione netta tra inquinamento sanitario e danno ambientale".
Perché, come spiegato dal professor Cosimo Cardellicchio, la comunicazione e la messa in rete delle informazioni “è necessaria per completare il quadro delle conoscenze, ed è preliminare a qualsiasi progetto di risanamento".

Presente all'incontro anche il sindaco di San Pietro Vernotico, che è intervenuto per sottolineare la gravità degli effetti della presenza di industrie così altamente inquinanti nel territorio.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente Pentassuglia per il quale le audizioni costituiscono un momento di approfondimento necessario che rientra nel percorso di apertura e condivisione intrapreso dalla Commissione al fine di assolvere al meglio "al nostro ruolo di legislatori, a servizio della comunità pugliese". 






Del problema che riguarda purtroppo la nostra città se n'era parlato qualche settimana fa


Bisogna fare qualcosa, non è più possibile stare fermi.




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