lunedì 17 dicembre 2012

Egregio sindaco, Le scrivo


Ricevo e pubblico questa lettera aperta scritta dall'ing. Angelo Palma e indirizzata al primo cittadino di Ceglie Messapica, Luigi Caroli (foto)




Egregio Sindaco,       
                                                                                             
questa lettera aperta accoglie il suo invito all’inoltro di una richiesta ufficiale di chiarimenti sul tema traffico. 
Il carattere aperto della missiva le offre la possibilità di una risposta pubblica, mentre la sua ufficialità  giustifica l’utilizzo da parte mia della terza persona

Intanto Le chiarisco che la mia precedente richiesta verbale riguardava il medesimo argomento e non il bilancio comunale. Pertanto la sua risposta, “sono riuscito ad aumentare le entrate da multa”, sottolinea unicamente come lo strumento adottato non abbia raggiunto lo scopo del miglioramento del traffico e della sosta. D’altra parte le faccio notare come il mancato raggiungimento di risultati tangibili giustifica le mie critiche sull'operato degli organi preposti al controllo del traffico: lavorare senza risultati vanifica l’impegno profuso.

Sempre in via preliminare, le preciso che il singolo componente di una comunità non può farsi carico dei problemi generali della città che spetta invece all’Amministrazione affrontare e risolvere: è il motivo per cui uno si fa eleggere.

Per quanto riguarda la sosta, è sotto gli occhi di tutti il non rispetto della relativa segnaletica con conseguenze molto evidenti, sul transito delle auto o sull’accesso agli esercizi commerciali, in alcuni punti del paese: Piazza S. Antonio, Corso Garibaldi, un tratto di Via S. Rocco, Largo Osanna, il tratto finale di Via Francesco Argentieri,  parte di Via Petracca, Via Martina, parte di Via Aldo Moro.

Vorrei pertanto conoscere da lei il perché non si riesce a far osservare tale segnaletica e in particolare il disco orario gratuito. Da parte mia, le suggerirei di far applicare lo strumento delle multe con intelligenza, senza lasciare “zone franche”, e contemporaneamente la inviterei a ricercare il coinvolgimento dei cittadini attraverso una serie di assemblee presso il Comune e i quartieri. Questo metodo, come noto,  è  utilizzato nel pubblico e nel privato per agevolare il raggiungimento di obiettivi aziendali.

Infine le ricordo che non è da ora che affronto queste tematiche:  per iscritto, con articoli su Ceglie Plurale e sul mio blog, a voce mediante contatti con le varie amministrazioni. Pertanto le mie richieste non sono legate a problemi contingenti.
  
   Distinti saluti,
   Angelo Palma



   

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