giovedì 13 dicembre 2012

Bambini cegliesi a scuola senza riscaldamento, la protesta dei genitori




La notizia la leggiamo questa mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno.
L'articolo è della nostra Adele Galetta.


CEGLIE  TERMOSIFONI SPENTI ALLE 10, BAMBINI AL 
GELO: SCATTA LA PROTESTA
Ieri intanto sopralluogo di due esponenti dell'Udc con i genitori


Sale la protesta delle mamme degli alunni delle scuole elementari del primo e secondo circolo di Ceglie Messapica. Da settimane, ormai, l'impianto di riscaldamento viene spento alle 10, costringendo i bambini a pranzare e a trascorrere i pomeriggi a scuola al freddo e al gelo. "I bambini hanno freddo - commentano all'uscita da scuola alcune mamme - soprattutto quando vanno a mensa si gela. Oggi in particolare, hanno dovuto mangiare in fretta perchè faceva troppo freddo". E proprio nella giornata di ieri i consiglieri comunali Domenico Convertino e Antonio Piccoli, in rappresentanza del gruppo consiliare UDC, si sono recati presso alcuni istituti scolastici cegliesi per verificare le molteplici lamentele avanzate da diverse famiglie.

"I genitori avevano ragione - dichiarano i consiglieri - abbiamo constatato, con grande rammarico, in diverse scuole, che i termosifoni vengono spenti alle ore 10.00 lasciando i bambini al freddo fino alle ore 16.30". Una situazione non facile da sostenere, soprattutto in questi ultimi giorni quando la colonnina ha registrato temperature vicine allo 0. "Avevamo denunciato nell'ultimo Consiglio comunale che i fondi destinati alle scuole erano insufficienti - continuano Convertino e Piccoli - il Sindaco ci diede torto, i fatti, purtroppo, ci hanno dato ragione ed i nostri bambini restano al gelo".

"Questa Giunta ha destinato centinaia di migliaia di euro ad esternalizzazioni di servizi che si potevano fare in proprio ed ora non ha i più i soldi necessari per garantire il riscaldamento per l'intera giornata - sostengono i due politici - Chiediamo pertanto al Sindaco Caroli di provvedere affinchè il riscaldamento in tutte le nostre scuole sia assicurato per l'intera giornata scolastica perchè è intollerabile che a dover pagare siano i bambini, costretti a restare in classe con temperature non accettabili".

Il mondo della scuola non è certo nuovo alle contraddizioni e ancora una volta accanto ai grandi progetti finalizzati alla diffusione delle tecnologie, ci si arrabatta per ottenere servizi di base, come il riscaldamento. E, se nei prossimi giorni la situazione non dovesse tornare alla normalità, le mamme - dicono - sono pronte a ritirare i propri figli da scuola prima della mensa per ovviare alle basse temperature e ai malanni di stagione. Un problema molto serio, dunque, che i genitori chiedono di risolvere nel più breve tempo possibile evitando disagi ai bambini cegliesi in questi giorni di gran freddo in tutta Italia.






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