Pubblico il testo di una nota inviata da Giovanna Tomaselli (NIDIL – CGIL di Brindisi) e Grazia Solazzo (FP – CGIL Territoriale di Brindisi) al Sindaco Luigi Caroli, ai Consiglieri Comunali ed al Presidente della Delegazione Trattante del Comune di Ceglie Messapica.
"Le scriventi organizzazioni sindacali della FP CGIL e NIDIL Territoriali di Brindisi sono venute a conoscenza che il Sindaco di Ceglie Messapica, in tema di privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico, in nome del ritorno al predominio ed alla autoreferenzialità della politica, tenta, in tutti i modi di ridurre gli spazi della contrattazione. A fronte, invece, di una crescita della povertà, di una disoccupazione dilagante che si attesta localmente attorno al 35% e per tutto ciò che riguarda la gestione dei lavoratori, continua, unitamente al suo esecutivo, ad adottare decisioni in palese violazione del Testo Unico dei dipendenti pubblici (D.L. 165/2001) e del contratto di lavoro vigente.In questi giorni i cittadini cegliesi sono testimoni purtroppo di una grave decisione assunta dal Sindaco e dalla sua maggioranza contro i lavoratori socialmente utili (LSU), con la quale è stata negata ai predetti lavoratori l’integrazione oraria e rinunciato ai fondi messi a disposizione della Regione Puglia per aumentare la retribuzione degli stessi" .... Continua a leggere
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