venerdì 30 novembre 2012

Che ne sarà dell'Istituto commerciale di Ceglie Messapica?





Ieri sulla stampa il consigliere provinciale uscente nonché presidente del Consiglio comunale di Ceglie Nicola Ciracì aveva paventato, in vista del riordino scolastico in corso, la possibile soppressione dell’Istituto tecnico commerciale di Ceglie Messapica per accorparlo a quello di Francavilla. 

Sempre ieri, in Consiglio comunale, il sindaco ha relazionato su una delibera sottoposta al voto dell'assemblea con cui è stata espressa la "contrarietà alla eventuale piano di dimensionamento della Rete Scolastica da parte dell’Ente Provincia di Brindisi ,e cioè quella di accorpare l’Istituto Tecnico Commerciale al Polo Scolastico del Comune di Francavilla Fontana, rilevando che il Comune di Ceglie Messapica non è stato reso partecipe in alcun modo facendo venire meno i rapporti di fattiva collaborazione che hanno sempre contraddistinto i due Enti”. Clicca qui

Il secondo punto della delibera è stato poi inserito su richiesta del consigliere Rocco Argentierosi tratta del mandato al Sindaco di "attivarsi per fissare un incontro da parte dei consiglieri comunali del Comune di Ceglie Messapica con S.E .il Prefetto Castelli Commissario Straordinario della Provincia di Brindisi al fine di rappresentare allo stesso il contenuto del presente provvedimento".

La delibera è stata votata favorevolmente all'unanimità da tutto il Consiglio, destra, centro e sinistra.

Sulla questione è oggi intervenuto il commissario della Provincia, Cesare Castelli, che avrebbe smentito che siano state assunte decisioni in merito:

In riferimento alle notizie apparse sulla stampa sul riordino scolastico, si precisa quanto segue.  In data 29 novembre scorso, nella sede della Provincia di Brindisi, si sono svolti gli incontri – dice la nota commissariale -  con i sindacati del comparto scuola e, successivamente, con i dirigenti scolastici degli istituti interessati.  Questi incontri hanno avuto valore propedeutico e non decisionale. I colloqui, infatti, si sono tenuti per permettere alle parti interessate di discutere le proposte fatte pervenire dalle stesse entro la data 15 novembre 2012, prorogata al 29 novembre 2012 per consentire l’accoglimento di ulteriori istanze anche fuori dalla scadenza preordinata”. Leggi tutto



Speriamo bene per la nostra città.
E' una battaglia importante da portare avanti, al di là dei colori politici.




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