mercoledì 9 febbraio 2011

Terra di Malincònia


A Malinconia, tutti nell’angolo tutti che piangono,
toccano il fondo come l’Andrea Doria
chi lavora non tiene dimora, tutti in mutande, non quelle di Borat
la gente è sola, beve poi soffoca come John Bohnam

La giunta è sorda più di beethoven quando compone la “nona”
e pensare che per Dante questo era il “bel paese là dove ‘l si sona”
per pagare le spese bastava un diploma, non fare la star o l’icona
né buttarsi in politica con i curricula presi da staller ilona
nemmeno il caffè sa più di caffè, ma sa di caffè di sindona

E poi se ne vanno tutti da qua se ne vanno tutti
non te ne accorgi ma da qua se ne vanno tutti

Goodbye Malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato
Goodbye Malinconia
come ti sei ridotta in questo stato?
Goodbye Malinconia
dimmi chi ti ha ridotta in questo stato d’animo

Cervelli in fuga, capitali in fuga, migranti in fuga dal bagnasciuga
E' Malinconia, terra di santi subito e sanguisuga
il paese del sole in pratica oggi paese dei raggi uva
non è l’impressione, la situazione è più grave di un basso tuba

E chi vuole rimanere ma come fa, ha le mani legate come Andromeda,
qua ogni rapporto si complica come quello di Washington con Teheran,
si peggiora con l’età, ti viene il broncio da Gary Coleman
metti nella valigia la collera e scappa da Malinconia

Tanto se ne vanno tutti...





testo di Caparezza

2 commenti:

  1. HO IL GROPPO IL GOLA,PERCHE' TUTTO QUESTO????

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  2. anche da ceglie ormai se ne vanno via tutti, soprattutto i più giovani purtroppo

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