mercoledì 9 febbraio 2011

Notizie del giorno

Appuntamento musicale

Questa sera alle 20.30, presso il teatro Comunale, concerto di Antonella Ruggiero, storica voce dei Matia Bazar. Da non perdere.




A proposito di teatro, nei commenti al post precedenti c'è una segnalazione:




"Ieri sera il nostro teatro comunale aperto e abbandonato a se stesso. C'erano persone venute da fuori che hanno atteso oltre un'ora ma non hanno trovato nessuno per comprare i biglietti"..........


Qualcuno può confermare la cosa o farci sapere qualcosa in più?





In mano a chi sta il Paese……….

Ecco gli sms di Sara Tommasi al premier

Leggi




Stendiamo un velo pietoso ...............


La frase del giorno

“Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni”

(John Clarke)


1 commento:

  1. Lo chiamano Teatro abitato. Un modo nuovo, falso ed elegante per dire che quella struttura pubblica è una normale abitazione per residenza, okkupata abusivamente da orde barbariche elette. Gestiscono tutto e lo usano per tutto: residenza, deposito di carte, stracci e giornali, bivacco per il pranzo, per la cena e per il dopo cena……
    E’ bastato veramente poco per trasformarlo a loro immagine e somiglianza.
    Ma … immaginate cosa sarebbe successo ……. se il figlio di un assessore di centrodestra avesse trasformato il Teatro Comunale in un bivacco? Le grida allo scandalo sarebbero arrivate sulla luna! “Bivacco familiare”, avrebbero titolato i seriosi giornali “kulturali”. Adesso invece, in quel Palazzo ormai muto e buio come il piombo fuso, in cui giunta e maggioranza arraffano tutto ciò che possono arraffare, tutto passa nel compiacimento omertoso di tanti neocicisbei della “Kultura”. Per la “Kultura” si fa questo ed altro. Tanto altro.
    Tanto e tutto di spessore “Kulturale”. Come mettere qualche disinvolto chiodo nel muro, per mantenere una banale targhetta d’autore ........
    ..... o una pacchiana decorazione luminosa. Con chiodi artistici. Siiiiiiiiii!!! Questa Kultura kitsch ci piace!! Un sacco bello!!!
    Oppure strappare il drappo del sipario. Ma con precisione millimetrica, quasi fosse una coltellata lanciata nel vento in un impeto di recitazione.

    Ed il trasporto nella recitazione è tale e tanto che anche il parquet si spacca. Un palco vissuto. Nessuno è responsabile. A spese dei fessi che pagano pure per vederli recitare.

    Appare evidente che dal Teatro Comunale di Ceglie Messapica, insieme ai traini di fessi, sono passate anche le orde barbariche.
    E' proprio vero. I rifiuti seppelliranno questa giunta e questa maggioranza sgangherata. Ma non saranno quelli che la gente lascia per la strada, dietro l’uscio di casa…; per questi si stanno seppellendo, hic et nunc, con gli interessi; tanto da scannarsi, per loro stessa ammissione, in un indecente arraffa….. arraffa…
    No, …… li seppelliranno quei rifiuti che, notte dopo notte, ignoti benefattori accumulano in quel luogo ipocritamente denominato Teatro Comunale abitato. In questi ultimi tempi di orde barbariche di “comunisti d’occasione e pentiti”, il Teatro è diventato tutto fuorché luogo per la cultura: una porcilaia. Un ricovero per le bestie… appunto. Un deposito di rifiuti, di lattine, di carta e croste di pizza, di mozziconi e di cartine. Tutto a cielo aperto. Altro che cassonetti! E non ci meraviglierebbe affatto se qualche ignaro addetto comunale si stancasse di fare anche “l’addetto alle pulizie”.
    Ed è ancora più grave che i “responsabili” di questa struttura pubblica non sappiano nemmeno dove hanno buttato la chiave. Forse ingoiata dalla gola profonda della larga cerchia di amici, conoscenti e favoriti. Quanti sono coloro che hanno “la chiave” del Teatro Comunale di Ceglie Messapica? Chi sono questi eccellenti signori di “kultura”? Chi può accedere a qualsiasi ora del giorno e della notte in questa struttura pubblica?
    Non lo saprà mai nessuno. Perché anche la “Kultura” è finita, insieme ai rifiuti e all’ospedale civile di Ceglie Messapica, nel pentolone dell’arraffa arraffa. La città sa soltanto che questa giunta e questo straccio di maggioranza sono ormai indecorose. Nessuno più crederà alle manfrine delle finte dimissioni di Tizio o di Caio.
    Alla fine si “aggiustano” sempre tutti ..... perché la tavola è grande e la fame pure.
    Allora …. dai, corri e arraffa!!!!
    I Consiglieri Comunali del Pdl - Ceglie Messapica
    Era Febbraio 2009 Bisognava Fare tanta propaganda CE FACCIA TOSTA

    RispondiElimina