sabato 26 febbraio 2011

Notizie del sabato

Torno a postare dopo qualche giorno di assenza, d'altronde per fortuna quello del blogger è un passatempo, mica un lavoro (per fortuna). Pare però che qualcuno sia stato in pensiero nel frattempo, leggo infatti da qualche altra parte “ormai non c'è più nessuno di là. E' uscito con la scusa di comprare le sigarette, ma non ritornerà più o se lo farà sarà solo un ritorno di facciata”.

Rassicuriamo: tutto ok - avrei voluto rassicurarlo di persona ma ha democraticamente bloccato l'accesso del mio nickname ai commenti, mannaggia -, in fondo sono stati solo tre giorni. Tempo fa mi assentai alcuni giorni e uno scrisse in un commento su quel blog: “Gli hanno offerto un post sulla via di Martina”. Al netto delle contromisure scaramantiche, bisogna proprio dire che la blogosfera messapica è davvero pittoresca. La regola del “Ciccio toccami, mamma ciccio mi tocca” dell’epoca di internet e del 2.0.

Più che la nuova sinistra, potremmo dire i nuovi “sinistrati” della politica.


Evviva la "capafresca" degli autoproclamatisi "profeti". Del nulla.



Passiamo alle notizie serie...


Notizie del Sabato

Leggiamo oggi sulla stampa che il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola è stato prosciolto da tutte le ipotesi di accusa formulate nei giorni scorsi nell’ambito della vicenda della Sanità pugliese.

Bufera sanità, gip archivia il caso Vendola
«Non è stato commesso nessun reato»




I dettagli e gli aggiornamenti della vicenda li trovate qui


E a Ceglie che si dice?

Devo dire che, al netto della della cronaca minuta e di qualche notizietta secondaria, nulla di che. A livello di vita amministrativa tutto pare fermo.



Intanto, da tempo, il nostro Mimmo di AhiCeglie ha attivato sul suo blog un contatore che conta il tempo trascorso dalla promessa del nuovo PUG: è arrivato già a 145 giorni senza alcuna novità rilevante, non è stato nominato neanche un progettista. Sarà rispettato l’impegno ad a dare il nuovo Pug alla città entro diciotto mesi? Chissà.

I partiti poi, da destra a sinistra, paiono scomparsi: se negli ultimi tempi c’è qualche comunicato su questioni locali è firmato da qualche consigliere comunale ma mai dai vertici di qualche partito. Dubito anche che la grandissima parte dei cegliesi, anche quelli che seguono la politica, sappia chi sono i segretari dei vari partiti cegliesi. Nel frattempo, tutto va avanti, come deve andare.

Tutto va bene, la gente è felice e non ci sono più problemi. Sorridete, concittadini. Che bello, madama la marchesa..........



E, infine, parliamo un po’ di storia

Parallelamente a Tribuna Libera, dedicherò un po’ di tempo a scrivere qualcosa di storia. Se vi fa piacere, potete dare un’occhiata a questo nuovo blog che si chiama “Storia in blog”.


Proveremo a parlare, più o meno tutti i giorni, di storia (ma anche di attualità, per analizzare da cosa nascono tante situazioni dell’oggi, in Italia e all’estero) andando oltre le polemiche e le notiziole mordi e fuggi perché – è il sottotitolo del blog – "la politica di oggi sarà la storia di domani".

Per leggere il blog, clicca qui


10 commenti:

  1. ma come non sapevi caro diogene che in questi tre giorni abbiamo finalmente ottenuto il pug...

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  2. Provate a fare un salto all'ufficio tecnico. Sembra un archivio in disordine, pratiche aperte e buttate su sedie e scrivanie, cittadini in attesa da mesi per un nulla osta. E poi si lamentano se qualcuno si rompe e costruisce o modifica senza permesso.....

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  3. viva caroli viva i cegliesi, ceglie sta morendo non c'è speranza almeno nella politica non vedo uomini e donne all'altezza capaci di dare speranza e costruire un progetto serio. Avvisate T, Argentiero che "Noi con Federico " non esiste più.

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  4. ceglie sta bene e ha ricominciato finalmente a respirare, smettetela con le bugie e con l'invidia. siete i soliti comunisti! finalmente il teatro è rinato, tanta gente alle ultime iniziative, e la città è migliorata! solo voi non ve ne accorgete

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  5. ma và a cacare cretino busciardo!!!

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  6. ho commentato riguardo al post storico ciccio ,ed evidenziavo che interessante quello che hai riportato alla luce di tanti anni fà, e cioè l'umanità trà politici al di là delle idee e degli schieramenti,oggi esistono solo competizioni agonistiche in politica e si guarda solo il successo personale del cittadino non gli frega niente a nessuno nemmeno dei programmi per cui sono li',ora la differenza trà oggi e ieri è che il fascismo era vinto e finito con l'impiccaggione del dittatore mussolini, oggi si ripropone un dittatorello con molti piu' poteri di quello passato, e cioè la quasi totale informazione trà giornali e tv, ed ha trasformato l'uomo, l'elettore il politico in un comopetitor continuo, siamo continuamente in finale di champions league trà berluscones e comunisti,e spettatori vari, questo è lo scenario attuale visto dai miei occhi!!!ciao emilio.

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  7. Torno a postare dopo qualche giorno di assenza, d'altronde per fortuna quello del blogger è un passatempo, mica un lavoro (per fortuna). Lo possono dire tutti i blogger cegliesi??

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  8. no, solo quelli che vogliono guidare il mondo... ahahah!

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  9. Per favore, ragazzi. Potete evitare questo genere di polemica? Altrimenti mò ricominciamo col solito siparietto, i post su "Misseri", i frizzi e lazzi (e mi ha pure bloccato il log per replicare).
    Abbiate comprensione...

    :)

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  10. BARI- La lotta,ormai, sembra tutta tra Sel e il Pd. Il Presidente Vendola gongola della propria archiviazione e rimanda al mittente il “ caso Tedesco”, ovvero al Pd. Il Partito Democratico, capisce subito che l’operazione diventa politicamente pericolosa, la transumanza dal Pd a Sel ora potrebbe essere di portata biblica. A sguainare la spada è Michele Emiliano, sindaco di Bari e presidente regionale del Pd. Stamattina scrive sulla sua bacheca di Facebok “ Non posso più vivere in questo modo. In mezzo a gente che pensa solo a se stessa ed alle proprie carriere politiche, ai parenti, alle imprese di riferimento, ai propri partiti, ai propri amici. Io non sono così. E non sarò mai così”. Un post disperato di cui non si riesce a capirne la portata fino in fondo. Emiliano sta per gettare la spugna? Emiliano sta per far saltare il banco? Non si sa, quello che si capisce è che Emiliano ha capito che contro il Pd non ci sono schizzi di fango ma secchiate di … ci siamo capiti.
    Emiliano ha compreso, con grande lucidità, che questo pericoloso scaricabarile può diventare fatale per i democratici e stamattina, seppur meno a muso duro di ieri, torna a rivolgere un appello al Presidente Vendola scrivendo, ovviamente su Facebook, “ Uno statista non fugge dalle proprie responsabilità, ma si assume il carico dei propri errori e li spiega col proposito di non commetterne più. Se qualcuno ha indotto il Presidente Vendola a nominare Tedesco, il nome di questa persona si deve conoscere. Altrimenti scaricare sul PD nato due anni dopo sotto la mia guida,... la responsabilità politica di questa storia non è corretto”.
    E ancora “ Il PD da me guidato che ha fatto muro per difendere Tedesco quando lo si voleva sostituire con la Cosentino non è la verità. Volevo solo impedire a Vendola di commettere altri errori, infatti di lì a poco la Cosentino sarebbe finita sotto inchiesta”.
    Emiliano difende a spada tratta il suo partito e non intende farsi scaricare da Vendola la patata bollente di Alberto Tedesco. Il gioco politico è diventato pericoloisissimo. Intanto il popolo della sinistra è smarrito e la domanda sempre più insistente, da giorni, è una sola " Ma se Tedesco non rispondeva politicamente né a Vendola né al Pd, a chi rispondeva?

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