Qualche mese fa la Regione Puglia aveva avviato una procedura negoziata per finanziare proposte di interventi per potenziare i sistemi comunali di raccolta differenziata attraverso metodi “innovativi”. La procedura richiedeva che il singolo Comune procedesse, come condizione preliminare, alla redazione di un “Piano comunale di raccolta differenziata”.
Cosa che fu fatta anche dal nostro Comune. Quel piano fu approvato dalla Giunta comunale con delibera n. 853 del 9 agosto 2011 per la trasmissione alla Regione.
“Che c'è di strano?” direte. Bè, sono andato a distanza di tempo a rileggere alcuni dettagli e ….. ho scoperto una cosa incredibile. Questo è quanto trovate scritto a pag. 44 del Piano.
4.2
Il sistema di organizzazione delle raccolte di rifiuti urbani nel territorio di Ceglie Messapica è articolato in due diversi modelli di servizi in base alle caratteristiche territoriali e insediative.
A tal fine, si considera la suddivisione territoriale in aree omogenee:
1) centro e nucleo abitativo principale, con il servizio di raccolte domiciliari;
2) marine e case sparse, con servizio di sole raccolte stradali.
LE MARINE*???
Lode alla nostra amatissima amministrazione!
Hanno portato anche il mare a Ceglie!
(clicca qui per la delibera integrale)
*Dal dizionario: marina [ma'rina] la striscia di terra e la regione che si estende vicino al mare.
AHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAH
RispondiEliminaDovevano assumere tutti quegli ingegneri per copiare una delibera della vicina Ostuni?
RispondiEliminaA proposito di differenziata mi chiedo quando il gestore ci degnerà del post annunciatoci 2 settimane fa sul dato si settembre.
RispondiEliminaSembra davvero strano vedere colui che ci aveva abituato a interi post dedicati al tema, annunciarci drastici crolli a caratteri cubitali tacere sul miglior risultato di sempre in materia di differenziata a Ceglie.
Per favore la smetta di attaccarsi ai cavilli, questo suo modo di fare potrebbe farla sembra più comico della situazione da lei descrittaci e poi come ben sappiamo ci sono precedenti illustri a Ceglie in campo di marine.
Ne abbiamo già parlato.
RispondiEliminap.s.: l'hai letto il post dell'altro giorno, per restare in tema?
Johnny... abbast..
: )
p.s.: ma neanche l'avevate letto il progetto che tu e i tuoi amici avete inviato alla Regione?
è che cavilli, caro gestore tutti sanno che le foggie fanno parte delle marine ahahahahahahahahahaah mamma mia come stiamo messi male
RispondiEliminapoveri noi
RispondiEliminache amministrazione!
nicola (trinchera)1 - nicola (ciracì)1...pareggio!
RispondiEliminaquindi i nicoli uguali sono!!!
quindi destra e sinistra a ceglie sono uguali
RispondiEliminae questi che ci governano e che si presentavano come nuovi sono più incapaci di quelli di prima
MA CHI VI VOTA PIù????????????????
... LE FOGGIE....???? E cosa sono?
RispondiEliminaStai davvero messo male, molto male....
Le fogge sono grossi granai, di età messapica, che fino ai primi anni del '900 venivano utilizzati per conservare i prodotti della terra durante il periodo invernale. Sono presenti in alcune zone del Salento specialmente nel piccolo paese di Cocumola dove se ne contano più di duecentocinquanta.
RispondiEliminaDopo aver visto il primo commento
e un piacere scrivere
Evviva la nostra Amministrazione
riesce in tutto.
E quindi all'interno delle fogge abitano vari nuclei familiari con il loro kit di cassonetti per la raccolta differenziata e quindi bisogna prevedere modalità di raccolta anche lì ...
RispondiEliminaMa le rileggi le cose scrivi?
: )
e che c'entrano le fogge con le marine?
RispondiEliminaUe Iàààà........ ue Iaaaaà ..... il copia-incolla da wikipedia non è adatto a tutte le stagioni! Da noi le "fogge" sono un'altra cosa, una sorta di invaso-cisterna per la raccolta delle acque meteoriche...
RispondiEliminaForse da qui nasce l'attinenza con l'acqua, con il mare e le marine...
Cè figur ste fascim!!!
A Napoli non le conoscono
RispondiEliminasempre nella pagina 44 si legge poco più in basso
RispondiElimina"borghi rurali e case sparse"
ora, il progettista del PCRD, A. Occhilupo.... si è concesso una svista nel copia ed incolla....
e giustamente... merita qualche nota di colore
ma credo che quanto riportato a pagina 76/77 meriti la giusta attenzione
Costo procapite del servizio € 98,35 (senza finanziamento)
Costo procapite del servizio € 85,79 (se finanziato)
e a pagina 96 dove dice che nel 2012 ci sarà la Rimodulazione della TARSU....
quindi, se il PCRD verrà finanziato, il comune ridurrà la TARSU.... di € 12.56 procapite
e non mi sembra poco
sei sicuro che la regione te lo finanzia dopo aver scritto che a ceglie c'è il mare???
RispondiEliminaUna volta ciascuno non fa male a nessuno! Però adesso vorrei il mare per davvero!
RispondiEliminaC'è chi dice che le fogge fossero granai e chi invece conferma che raccogliessero le acque piovane. Per la loro dislocazione nelle parti basse del paese non dovremmo escludere la prima ipotesi? A meno che i Messapi non usassero tenere il grano a bagno!
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