Ricevo dall'avv. Vincenzo Vitale (coordinatore provinciale del Codacons) e pubblico volentieri questo comunicato.
In un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo ormai da alcuni anni, le famiglie, che non riescono ad arrivare con il proprio stipendio a fine mese, hanno fatto un massiccio ricorso al “prestito personale”. La necessità di disporre di denaro liquido per l'acquisto di beni e servizi ha indotto l'utente a rivolgersi alle società finanziarie che, al contrario dell banche, concedono i prestiti senza richiedere delle garanzie reali ( l'ipoteca) e, soprattutto, li concedono senza alcuna particolare istruttoria e con una certa rapidità. Il costo di tali prestiti è, però, notevole, ma l'utente non ne ha la percezione perchè pagare 300-400 euro al mese gli sembra un costo sostenibile. In verità, accade spesso che, in luogo di un prestito di poche migliaia di euro, l'utente si ritrovi a restituire la stessa somma maggiorata quasi della metà sotto forma di interessi, spese e commissioni. Leggi tutto
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