mercoledì 19 ottobre 2011

Esenzione ticket e uffici vuoti


Ricevo e pubblico un comunicato dei consiglieri comunali del centrosinistra che riguarda un importante servizio per la salute dei cittadini cegliesi.


AL COMMISSARIO STRAORDINARIO ASL BRINDISI

e,p.c.

A S. E. IL PREFETTO DI BRINDISI

ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’

BARI

AL SINDACO DI CEGLIE MESSAPICA

Oggetto: Chiusura Ufficio Rinnovo Ticket.

Dal mese di settembre i cittadini di Ceglie sono alle prese con il rinnovo delle esenzioni per i Ticket sui farmaci, per la diagnostica strumentale e le visite specialistiche.

La cosa è già complicata quando l’ufficio è aperto, infatti il più delle volte i cittadini dopo una estenuante fila non riescono ad effettuare il rinnovo.

Ancora più grave invece è che nella nostra città è successo che la settimana scorsa l’ufficio è rimasto chiuso per “ ferie del personale”, mentre questa settimana cambia la motivazione “malattia del personale” e l’ufficio continua a rimanere chiuso.

Al danno la beffa: l’avviso di chiusura invita i cittadini (anziani, malati cronici, disoccupati) a recarsi a Francavilla Fontana per ottenere ( secondo noi cercare di ottenere) il rinnovo dell’esenzione, in subordine, per casi esclusivamente urgenti, si possono recare allo sportello CUP dell’ospedale di Ceglie Messapica ( però considerato che hanno problemi di linea o programmi non adatti i computer non riescono a soddisfare le richieste).

E’ fuori discussione che i cittadini cegliesi hanno già pagato un prezzo altissimo con lo smantellamento dell’ospedale.

Le varie promesse di nuovi servizi, ambulatori ecc, tardano ad essere realizzati.

Ma, a nostro parere, non riuscire a tenere aperto un ufficio, per soddisfare le legittime richieste di rinnovo dell’esenzione del Ticket da parte di cittadini anziani, non sta né in cielo né in terra.

Quello del rinnovo delle esenzioni per i Ticket rientra tra i servizi di pubblica utilità e necessità socio- assistenziale, i cui uffici non possono essere chiusi per ferie o per malattia di un operatore.

Pertanto invitiamo la Direzione dell’ASL a determinare con urgenza le condizioni atte a garantire, in maniera dignitosa, anche ai cittadini cegliesi il sacrosanto diritto di poter ottenere il rinnovo delle esenzioni per i Ticket sui farmaci, diagnostica strumentale e visite specialistiche, in un ufficio dove sia garantita l’apertura giornaliera e sia presente un numero di operatori necessario per l’espletamento del servizio in maniera soddisfacente e dignitoso per gli utenti.

Ceglie Messapica_19/10/2011

I Consiglieri Comunali:

Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero

Donato Gianfreda,Nicola Trinchera




8 commenti:

  1. E' UNA VERGOGNA, MA VENDOLA E FIORE DOVE SONO??????????????????????????

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  2. e che c'entra vendola?

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  3. Il problema che Ceglie ormai non conta più un cazzo.....

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  4. ha la grossa responsabilità di aver nominato l'attuale direttore generale che non riesce a dare una svolta alla sanità in provincia.
    Non possiamo sempre far finta di niente,ognuno si assuma le proprie responsabilità.

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  5. le porcherie che avvengono negli uffici pubblici, nel privato non esistono

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  6. Poi c'è il consigliere Brigante, che scopre il San Raffaele e le qualità di cura e la sinergia pubblico-privata, dovremmo discutere sul fatto che in quel luogo tanto personale assunto senza alcun concorso, oggi potrebbe ritrovarsi stabilizzato come lavoratore pubblico del comparto sanità.

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  7. PER FARSI RISPETTARE ED OTTENERE I PROPRI DIRITTI BISOGNA ALZARE SEMPRE LA VOCE.
    DA OGGI L'UFFICIO PER L'ESENZIONE DEI TICKET HA RIAPERTO.
    CI VOLEVA TANTO PER SPOSTARE UNA PERSONA DA FRANCAVILLA A CEGLIE E TENERE L'UFFICIO APERTO.?????
    COMUNQUE ANCHE LA DENUNCIA DEI CONSIGLIERI COMUNALI DELL'OPPOSIZIONE è SERVITA A SBLOCCARE LA SITUAZIONE.

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  8. E’ fuori discussione che i cittadini cegliesi hanno già pagato un prezzo altissimo con lo smantellamento dell’ospedale.

    Le varie promesse di nuovi servizi, ambulatori ecc, tardano ad essere realizzati.

    E' necessaria una interrogazione al Sindaco Vendola e compagni sono innocenti

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