venerdì 7 ottobre 2011

MA SIAMO SERI ................

Non voglio entrare nel merito di quanto scritto su altri blog (quando l'ho fatto in passato è stato unicamente per rispondere ad attacchi a Tribuna Libera) ma alcune precisazioni vanno fatte.


“SECONDO ALCUNI CEGLIESI E' GIUSTO METTERE A TACERE NOTIZIE DI SEQUESTRI, RAPINE, INCENDI E AGGRESSIONI... PER IL SEMPLICE FATTO CHE VI SONO INDAGINI IN CORSO...MA QUANDO MAI...I CITTADINI DI CEGLIE MESSAPICA NON CHIEDONO I NOMI O GLI EVENTUALI SOSPETTATI DI TALI BRUTTURE...MA VOGLIONO SENTIRSI PROTETTI E SICURI CON L'AIUTO DELLE ISTITUZIONI , DELLE FORZE DELL'ORDINE ED IN ALCUNI CASI DELLA STAMPA.

P.S. ... FORSE E' PREFERIBILE SCRIVERE SOLO DELLA BUSTA DELLA SPAZZATURA FUORI DAL CASSONETTO O DELLE MACCHINE CHE INTRALCIANO IL REGOLARE SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DELLE STRADE? SECONDO ME VA DETTO TUTTO SENZA CENSURA


Questo è quanto scritto dall’amico Stefano Menga nel suo nuovo post. Immaginiamo ci si riferisca agli episodi di violenza avvenuti nelle settimane scorse a Ceglie e ad una considerazione di AhiCeglie riportata e condivisa anche nel post odierno su Tribuna Libera.

"Il silenzio tenuto fino a questo momento dagli organi di informazione probabilmente è stato richiesto degli organi inquirenti perchè non serviva tanta "ammuina". A volte si fanno così le indagini".

Questa sarebbe la frase che ha fatto scandalizzare la blogosfera del pensiero unico. Parlando addirittura di “censura” (sulla questione "censura sui blog" il discorso sarebbe molto lungo e interessante), accusando di voler solo parlare di spazzatura o parcheggi (ma quando mai? basta rileggere i post delle ultime settimane), e insinuando che quella considerazione avrebbe potuto in qualche modo pregiudicare il diritto dei cittadini a sentirsi "protetti e sicuri con l’aiuto delle istituzioni”. Una provocazione grave e insinuante su cui neanche mi soffermo per carità cristiana. Ma al contempo non posso che ribadire la piena fiducia e il pieno apprezzamento per l'operato delle autorità inquirenti e delle istituzioni. Sarebbe una considerazione naturale e implicita ma lo ribadisco volentieri viste le argomentazioni che abbiamo letto.

Detto questo, mi rendo conto che qualcuno continua a confondere i blog con gli organi di stampa, con la professione giornalistica. Come tra l’altro precisato in varie occasioni dallo stesso Menga, i blog tali non sono. Per fortuna.

Tra l’altro la notizia di cui si parla è stata pubblicata sui giornali giovedì mattina. L' "anticipazione" della notizia l’abbiamo letta su alcuni blog solo mercoledì nel tardo pomeriggio, quando gli articoli erano presumibilmente già pronti. Se ne si era a conoscenza da tempo, come mai non è stata data qualche giorno prima allora la notizia sui blog, se proprio si sostiene che i blog debbano raccontare tutto come se fossero organi di stampa?

Al contrario si pontificava il giorno prima, su qualche blog, sul fatto che (opinion discutibile) i cronisti non parlassero di quei fatti (che pur si lasciavano nel vago sui blog), che “l’informazione cartacea non ha futuro”, ecc. Ma naturalmente dei fatti non ne parlavano in maniera completa neanche loro. Legittimo, ci mancherebbe, ma perchè poi attaccare la stampa che, tra l'altro, ne ha parlato poche ore dopo, notizia subito ripresa dagli stessi blog la mattina seguente?

C'è da dire poi che già nel tardo pomeriggio di mercoledì, molto ore prima che venissero pubblicati i quotidiani, ne aveva parlato TeleBrindisi web tv con un servizio, ma gli sarà sicuramente sfuggito...

Tra l'altro in mattinata da qualche parte avevamo letto: “Non si conoscono i nomi e nemmeno il logo preciso. Nel paesino però corre voce che siano penetrati di notte all'interno di una villa abitata in periferia. Se l'episodio è vero sarà confermato dall'informazione ufficiale”.

I “corre voce” su questi argomenti delicati adesso sono diventati una notizia? Alla luce di tutto questo, ribadisco: smettiamola con le provocazioni senza senso, soprattutto quando gli argomenti sono così delicati. Basta, per cortesia. E' davvero uno spettacolo triste.

Per il resto il "pollaio" paesano delle provocazioni inter-blogghettare a tutti i costi non mi interessa, come credo non interessi chi legge i nostri blog. Immagino che a questo post seguirà il solito teatrino ma lascerà il tempo che trova. I cittadini sono intelligenti.

Credo che questi problemi vadano affrontati unendo tutti i cittadini, oltre le divisioni politiche contingenti, non creando polemiche artefatte e monotone sempre uguali a sè stesse. Su una cosa sono d'accordo con Stefano Menga: il ruolo importante delle istituzioni a garanzia della sicurezza dei cittadini.

Per questo aggiungo una considerazione: il nostro ordinamento prevede che, nei centri in cui non siano istituiti commissariati di polizia, le attribuzioni di autorità locale di pubblica sicurezza siano esercitate dal Sindaco nella sua veste di Ufficiale del Governo.

Attendiamo quindi le iniziative che l'Amministrazione deciderà di mettere in campo per affrontare il grave problema della sicurezza. E che non mancheremo di sostenere. Iniziative concrete, non solo interviste sui giornali.


3 commenti:

  1. Biàt a vù ce capa fresch!

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  2. Se pensi che l'argomento sicurezza sia una quisquilia secondaria non posso che dirti, anche data l'ora, che una cosa: buonanotte... continua a dormire.

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