venerdì 7 settembre 2012

Tre Consigli comunali e intanto …


Nei giorni scorsi si è tenuta la Conferenza dei capigruppo che ha stabilito la convocazione di ben tre Consigli comunali, pur non nell'immediato: il 1 ottobre, l'8 e 16 ottobre.

Il Consiglio comunale più vicino (si fa per dire), quello del 1 ottobre, avrà come punti all'ordine del giorno: surroga consigliere comunale, elezione del Presidente del Consiglio, surroga componente ed elezione Presidente commissione consiliare speciale statuto e regolamento. In Consiglio entrerà un consigliere donna (l'unica): Maria Paola Casale, eletta nelle liste del Pdl.

Il Consiglio comunale previsto per il 16 dovrebbe invece essere monotematico sull'ospedale. Prossimamente vi fornirò dettagli più precisi sugli ordini del giorno completi.








Per il Pdl cegliese restano al momento due questioni importanti da affrontare. Innanzitutto l'elezione del nuovo Presidente del Consiglio comunale, dove l'alternativa al momento pare quella tra i rappresentanti delle due principali correnti interne al Pdl cegliese: da una parte Nicola Ciracì, dall'altra Cataldo Rodio (ne avevamo già parlato in un post precedente). A meno che non spunti all'ultimo momento un terzo candidato outsider.







E, problema non secondario, quello dell'assegnazione delle nuove deleghe assessorili. Come sapete, lo scorso agosto (il decreto di nomina è del 20), dopo le dimissioni dell'assessore al bilancio Pietro Gallone, è stato nominato assessore Riccardo Manfredi (nella foto a destra)





Nel frattempo il sindaco ha avocato a sé la delega al Bilancio. Manfredi resta ancora in attesa che gli siano assegnate le deleghe assessorili (sulla stampa era stato annunciato che sarebbero state Attività produttive, Servizi cimiteriali, Lavori pubblici).

Questa nuova riassegnazione comporterà naturalmente una redistribuzione degli incarichi attualmente in capo ad altri assessori e quindi il quadro non è semplicissimo.
Nel frattempo, i tempi si allungano. Per sapere cosa accadrà, toccherà aspettare ancora. Non sappiamo per quanto (si parlerebbe dei primi di ottobre). Ma siamo abituati ai tempi lunghi dei nostri amatissimi.  








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