lunedì 3 settembre 2012

Ammazza che oratore …


Una delle caratteristiche imprescindibili per un uomo politico è da sempre l’oratoria, l’arte di parlare al pubblico in maniera eloquente, efficace, riuscendo a conquistare l’attenzione delle persone che ascoltano  e quindi la loro fiducia, merce essenziale nel “mercato” politico. Questo sia nelle fasi pre-elettorali ma anche, e soprattutto, nel corso dell’attività di governo.

Cicerone nel suo “De oratore” si proponeva di “plasmare” il politico che, alternando uno stile di eloquio di volta in volta sublime, medio e più  dimesso, raggiungeva lo scopo di commuovere, rasserenare e convincere. Catone il Censore, nelle sue Orationes,  poi ammoniva  “Rem tene, verba sequentur” (“Padroneggia l’argomento, le parole seguiranno”). Regole tramandate nei secoli.




Anche oggi, nell’era della comunicazione di massa digitale e di internet, un politico che legge un discorso (in un comizio o in un evento pubblico) con gli occhi sul foglio, difficilmente raggiunge un grande effetto di convinzione e persuasione  nei suoi ascoltatori. Se poi il tono è monocorde e poco brillante l’effetto è comunicativamente ancora più disastroso: l’attenzione di chi ascolta inevitabilmente scema dopo pochi secondi  creando un’attesa interminabile per la conclusione anche nei più “ultras”. Tra sbadigli e occhi che si spostano intorno, in ogni punto della sala.





Se poi questo disastro comunicativo avviene davanti ad una telecamera, gli effetti negativi sono moltiplicati all’ennesima potenza e portano sostanzialmente a cambiare canale. Vediamone una case-history con il caso documentato da un video che sta facendo il giro del web. 

Tranquilli, non parliamo di politica locale (anche se, nelle sedi istituzionali locali, "letture" simili capita spesso di ascoltarne). E’ un’intervista al presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, soprannominato “Giggino 'a purpetta”. Il “gobbo” da cui legge non si vede ma è come se lo si vedesse. E’ proprio il gobbo il vero protagonista di questa intervista.






Sareste in grado di riassumere cosa avete ascoltato?
Il commento di qualcuno è stato che questo video è il modo più adatto  per dimostrare l’utilità dell’abolizione immediata delle Province. Difficile dargli torto.



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