Come già capitato altre volte, TribunaLibera ospita interventi di cittadini che desiderano argomentare e discutere il loro pensiero su argomenti riguardanti Ceglie e il nostro territorio.
Oggi ospitiamo un intervento dell'amico Mimmo Santoro. Lo ringrazio, mantenendo naturalmente la posizione di TribunaLibera già espressa nelle passate settimane riguardo all'edizione di quest'anno. Sottoscrivo in pieno il suo appello rispetto all'obiettivo comune che ci indica nelle sue considerazioni.
Resto convinto che il libero confronto di tante opinioni, anche diverse, non può che far bene alla nostra città.
"In considerazione del notevole impatto che le manifestazioni enogastronomiche hanno avuto negli anni passati, grazie a Sindaci come Pietro Mita, Pietro Federico, anche quest’anno, con l’arrivo della bella estate, l’attuale sindaco Luigi Caroli, insieme ad Angelo Palmisano, hanno organizzato un programma ricco di eventi culturali di vario genere, per visitatori, turisti e, naturalmente, per i propri cittadini.
La manifestazione “Ceglie Food Festival”, come prevedibile, ha avuto un enorme successo, tanti visitatori, amanti della buona cucina, hanno visitato la nostra città, soggiornato nella nostre strutture, consumato ed acquistato i nostri prodotti tipici!
Questo evento è profondamente legato all’immenso patrimonio enogastronomico locale (che negli ultimi anni ha registrato una forte crescita), collegato all’’offerta turistica culturale, ambientale, alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti tipici.
Rivolgo, pertanto, un invito a tutti i cuochi famosi e non, che operano nel territorio della nostra bellissima Città ad essere sempre più uniti con un unico obbiettivo comune: salvaguardare l’agroalimentare, la cucina, la cultura gastronomica cegliese.
I Nostri amministratori a qualsiasi area politica appartengano, insieme ai privati che operano nel campo del Turismo, devono impegnarsi di più a valorizzare tutti i fattori di attrazione esistenti nel nostro territorio, ed offrire a coloro che soggiornano nel nostro paese pacchetti organizzativi per tutte le stagioni, anche al fine di allungare la stagione turistica ed avere l’unico fine di promuovere il territorio, senza dar vita a beghe sterili e dannose.
Un turismo, quindi, che riesca ad accontentare chiunque, che possa offrire un soggiorno divertente ma allo stesso tempo dia la possibilità di scoprire le bellezze della nostra terra: il Borgo Antico, il Castello Feudale, le Chiese, i numerosi Trulli, le Masserie, i Muretti a secco, le Specchie, le Grotte, gli Ulivi secolari, la nostra meravigliosa Campagna con la sua terra rossa.
Un sentito grazie alle nostre massaie, nonne, ossia ai veri custodi dei sapori, di un patrimonio di conoscenze gastronomiche, poco conosciuto, ma sapientemente tramandato da madre a figlia, che ha valorizzato la cucina Cegliese di cui tutti, indistintamente, dobbiamo esserne orgogliosi".
Mimmo Santoro
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