lunedì 11 febbraio 2013

Intervento di Mons. Caliandro




Sua Eccellenza Mons. Domenico Caliandro, cegliese di origine e oggi Arcivescovo della Diocesi Brindisi-Ostuni interviene a seguito della rinuncia al ministero di vescovo di Roma da parte di Benedetto XVI.




"La notizia della rinuncia al ministero petrino da parte di Papa Benedetto XVI suscita in me sentimenti che, immagino siano gli stessi di tanti cristiani sparsi nel mondo.  Se da un lato ci sentiamo quasi smarriti di fronte ad una decisione tanto importante quanto inaspettata, dall’altro non possiamo far altro che esprimere la nostra gratitudine al Signore per averci donato un Pontefice che con docile fermezza e con grande competenza, instancabilmente, ha annunciato il Vangelo di Gesù in un momento storico difficile e, per certi versi ostile.

Benedetto XVI, pur con i limiti, mai sottaciuti dallo stesso, legati all’età e alla salute malferma, è stato un servitore della Chiesa, fedele, coraggioso e intransigente. Desidero sottolineare la grande umiltà e dignità del gesto e anche delle parole pronunciate questa mattina dal Papa. Pur comprendendo lo smarrimento di tanti fedeli, invito ciascuno a considerare con il massimo rispetto la volontà di Benedetto XVI, segno del grande amore di quest’uomo per la sua Chiesa. In questo momento mi piace ricordare uno dei miei ultimi incontri personali con Benedetto XVI, legati, particolarmente, alla visita ad limina compiuta nel 2007 quando ero Vescovo di Nardò-Gallipoli. Di quell’incontro riservato tra me e il Papa, conservo il ricordo di un uomo attento e partecipe delle situazioni che gli prospettavo, ma soprattutto l’incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, in particolar modo circa la formazione dei giovani sacerdoti e i percorsi vocazionali.

Desidero ricordare, inoltre, che la mia recente nomina ad Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, Chiesa che il Pontefice ha visitato il 14 e 15 giugno 2008, è stata voluta proprio da Benedetto XVI a cui rinnovo il rispetto filiale e la mia sincera gratitudine. Infine, invito i singoli e l’intera comunità diocesana a pregare per la Chiesa e per il Papa Benedetto XVI e ad invocare il dono dello Spirito Santo affinchè doni sempre servitori fedeli e annunciatori appassionati del Vangelo".




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