Di Roberta Grassi
CEGLIE MESSAPICA – Accompagnò il genetista, ma non sapeva nulla dei 50mila euro chiesti perché fosse favorevole la perizia disposta dal Tribunale civile per il riconoscimento di paternità e quindi per decidere su un’eredità contesa. E’ stata assolta oggi al termine di un processo con rito abbreviato celebratosi davanti al gup Maurizio Saso, Rachele Gemma Calandriello, 61 anni, insegnante di Potenza accusata di concorso in concussione con un genetista di Ceglie Messapica (Brindisi). Leggi tutto
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